Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Giobbe 4


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Elifaz il Temanita prese la parola e disse:

1 Allora rispose Elifaz Tamanite, e disse:
2 Se si tenta di parlarti, ti sarà forse gravoso?
Ma chi può trattenere il discorso?
2 Se noi cominceremo a parlare a te, forse molestamente lo riceverai; ma concepita la parola, tenere chi la potrebbe?
3 Ecco, tu hai istruito molti
e a mani fiacche hai ridato vigore;
3 Ecco, tu hai ammaestrati molti, e le mani lasse fortificasti.
4 le tue parole hanno sorretto chi vacillava
e le ginocchia che si piegavano hai rafforzato.
4 Le parole tue confermarono li vacillanti, e li ginocchi tremanti confortasti.
5 Ma ora questo accade a te e ti abbatti;
capita a te e ne sei sconvolto.
5 Ma ora è venuta sopra te la piaga, e se' venuto meno; toccò te, e conturbato se'.
6 La tua pietà non era forse la tua fiducia
e la tua condotta integra, la tua speranza?
6 Dov'è la paura tua e la fortezza tua e la pazienza tua e la perfezione delle vie tue?
7 Ricordalo: quale innocente è mai perito
e quando mai furon distrutti gli uomini retti?
7 Ricòrdatene, io te ne priego: qual fu già mai innocente che perisse? ovvero quando li diritti guasti sono?
8 Per quanto io ho visto, chi coltiva iniquità,
chi semina affanni, li raccoglie.
8 Certo io hoe veduto maggiormente coloro che danno opera alla iniquitade e sèminano li scandali e ricogliono quelli,
9 A un soffio di Dio periscono
e dallo sfogo della sua ira sono annientati.
9 soffiante Iddio, essere periti, ed essere (arsi e) consunti collo spirito dell' ira sua.
10 Il ruggito del leone e l'urlo del leopardo
e i denti dei leoncelli sono frantumati.
10 Lo ruggito del leone, e la voce della leoenessa, li denti delli figliuoli delli leoni contriti sono.
11 Il leone è perito per mancanza di preda
e i figli della leonessa sono stati dispersi.
11 Lo tigre (cioè uno animale velocissimo) perì, perciò che non ebbe la preda, e li figliuoli de' leoni dissipati sono.
12 A me fu recata, furtiva, una parola
e il mio orecchio ne percepì il lieve sussurro.
12 Certo a me è detta una parola secreta, e quasi furtivamente ricevettero le orecchie mie le vene di quello che secretamente parlava.
13 Nei fantasmi, tra visioni notturne,
quando grava sugli uomini il sonno,
13 Nello orrore della visione di notte, quando suole lo sonno occupare li uomini,
14 terrore mi prese e spavento
e tutte le ossa mi fece tremare;
14 la paura mi tenne, e per lo tremore tutte le ossa mia spaventate sono.
15 un vento mi passò sulla faccia,
e il pelo si drizzò sulla mia carne...
15 E conciosia cosa che lo spirito passasse, me presente, ispaventaronsi i peli delle mie carni.
16 Stava là ritto uno, di cui non riconobbi
l'aspetto,
un fantasma stava davanti ai miei occhi...
Un sussurro..., e una voce mi si fece sentire:
16 Stette alcuna imagine, il volto del quale io non conoscea, dinanzi agli occhii miei; e la voce, quasi come uno vento lento, udii.
17 "Può il mortale essere giusto davanti a Dio
o innocente l'uomo davanti al suo creatore?
17 Or sarà l'uomo, comparato alla similitudine di Dio, giustificato? ovvero sarà l'uomo più puro che lo fattore suo?
18 Ecco, dei suoi servi egli non si fida
e ai suoi angeli imputa difetti;
18 Ecco che coloro che servono a lui, non sono fermi; e nelli angeli suoi trovò malvagitade.
19 quanto più a chi abita case di fango,
che nella polvere hanno il loro fondamento!
Come tarlo sono schiacciati,
19 Quanto maggiormente coloro che àbitano nelle case di fango, i quali hanno lo fondamento terreno, saran consumati sì come dalla tignuola?
20 annientati fra il mattino e la sera:
senza che nessuno ci badi, periscono per sempre.
20 Dalla mattina insino al vespro saranno tagliati; e però che niuno lo intende, in eterno periranno.
21 La funicella della loro tenda non viene forse
strappata?
Muoiono senza saggezza!".
21 Ma coloro che rimaneranno, fieno tolti da loro; e morranno, e non nella sapienza.