SCRUTATIO

Martes, 19 Agosto 2025 - S. Giovanni Eudes ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo alli Corinti 8


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Fratelli, facciovi manifesta la grazia di Dio, la quale è data alle Chiese di Macedonia.1 Notamautem facimus vobis, fratres, gratiam Dei, quae data est in ecclesiisMacedoniae,
2 Chè in molto esperimento di tribulazione sì fu l'abbondanza del gaudio nostro; e l'altissima povertà loro abbondò nelle divizie dalla loro simplicità.2 quod in multo experimento tribulationis abundantia gaudii ipsorumet altissima paupertas eorum abundavit in divitias simplicitatis eorum;
3 Chè io rendo a loro testimonianza, secondo la loro virtù, o altra loro potenza,3 quiasecundum virtutem, testimonium reddo, et supra virtutem voluntarii fuerunt
4 pregandoci con molta confortanza per avere la grazia e la communicazione ... la quale è fatta alli santi.4 cummulta exhortatione obsecrantes nos gratiam et communicationem ministerii, quodfit in sanctos.
5 E non solamente secondo che speravamo, ma eziandio diedero sè medesimi primieramente a Dio, e poi a noi per volontà di Dio,5 Et non sicut speravimus, sed semetipsos dederunt primumDomino, deinde nobis per voluntatem Dei,
6 in tal guisa che noi pregammo Tito, ch' elli compia, secondo ch' elli incominciò, in questa grazia.6 ita ut rogaremus Titum, ut,quemadmodum coepit, ita et perficiat in vos etiam gratiam istam.
7 Pregovi che così abbondiate in questa grazia, secondo che voi in tutte cose abbondate, cioè in fede e in sermone, e nella scienza e in ogni sollecitudine, e in carità in noi.7 Sed sicut in omnibus abundatis, fide et sermone et scientia et omnisollicitudine et caritate ex nobis in vobis, ut et in hac gratia abundetis.
8 E questo non dico secondo che comandatore, ma per sollecitudine delli altri, eziandio lodando li buoni ingegni della vostra carità.8 Non quasi imperans dico, sed per aliorum sollicitudinem etiam vestrae caritatisingenitum bonum comprobans;
9 Chè voi sapete la grazia che ne fece il nostro Signore Iesù Cristo, che essendo egli ricco, fece sè per noi povero, acciò che per la sua povertà voi fuste ricchi.9 scitis enim gratiam Domini nostri Iesu Christi,quoniam propter vos egenus factus est, cum esset dives, ut illius inopia vosdivites essetis.
10 E in questo do consiglio; chè [quest' è utile a voi], secondo che voi incominciaste, non solamente a fare, ma eziandio a volere insino dal primo anno,10 Et consilium in hoc do. Hoc enim vobis utile est, qui nonsolum facere, sed et velle coepistis ab anno priore;
11 che voi ora compiate di fatto; e secondo ch' egli è pronto l' animo della volontà (a volere), così è pronto a compiere di quella cosa che avete (accetta).11 nunc vero et factoperficite, ut, quemadmodum promptus est animus velle, ita sit et perficere exeo, quod habetis.
12 Chè se la volontà è pronta, a quello ch' ella ha ricevuto sì è piacevole, e non secondo quello che non ha.12 Si enim voluntas prompta est, secundum id quod habet,accepta est, non secundum quod non habet.
13 E questo non dico, perchè sia agli altri remissione (e allargamento) e a voi tribulazione, ma perchè con eguaglianza13 Non enim, ut aliis sit remissio,vobis autem tribulatio; sed ex aequalitate
14 in questo presente tempo la vostra ricchezza riempia la loro povertà, acciò che l'abbondanza loro sia riempimento della vostra menomanza, perchè sia agguaglianza, secondo ch' è scritto:14 in praesenti tempore vestraabundantia illorum inopiam suppleat, ut et illorum abundantia vestram inopiamsuppleat, ut fiat aequalitas, sicut scriptum est:
15 quelli che molto ha, non abbondò; e quelli che ha poco, non gli venne meno.15 “ Qui multum, nonabundavit; et, qui modicum, non minoravit ”.
16 Grazia rendo a Dio, il quale diede quella medesima sollecitudine nel cuore di Tito per voi,16 Gratias autem Deo, qui dedit eandem sollicitudinem pro vobis in corde Titi,
17 (secondo che diede a me) chè certo egli ricevette confortamento; e con ciò sia che fosse più sollicito, con propria volontà venne a voi.17 quoniam exhortationem quidem suscepit, sed, cum sollicitior esset, suavoluntate profectus est ad vos.
18 Mandammo con lui il nostro fratello (Luca), la laude del quale è per tutte le Chiese, per l' evangelio ( ch' elli fece).18 Misimus etiam cum illo fratrem, cuius lausest in evangelio per omnes ecclesias
19 E non solamente egli è questo, ma eziandio egli è ordinato dalle Chiese per mio compagno (a predicare la parola di Dio) in questa grazia, la quale è amministrata (e donata) da noi a gloria di Dio, cessandone la nostra volontà.19 — non solum autem, sed et ordinatus abecclesiis comes noster cum hac gratia, quae ministratur a nobis ad Dominigloriam et destinatam voluntatem nostram —
20 E questo si è, perchè alcuno non ci vituperi in questa pienezza ch' é ministrata da noi.20 devitantes hoc, ne quis nosvituperet in hac plenitudine, quae ministratur a nobis;
21 E provvedemo le buone cose, non solamente davanti a Dio, ma eziandio davanti alli uomini.21 providemus enim bonanon solum coram Domino sed etiam coram hominibus.
22 Mandammo (ancora) con loro eziandio il nostro fratello (Apollo), il quale avemo provato spesse volte in molte guise, ch' egli è sollecito; e ora è molto più sollecito, avendo molta fidanza in voi,22 Misimus autem cum illis etfratrem nostrum, quem probavimus in multis saepe sollicitum esse, nunc autemmulto sollicitiorem, confidentia multa in vos.
23 (adunque) ovver per Tito il quale è mio compagno e vostro aiutatore, ovver per li miei tratelli, apostoli delle [Chiese], gloria di Dio.23 Sive pro Tito, est socius meus et in vos adiutor; sive fratres nostri,apostoli ecclesiarum, gloria Christi.
24 Mostrate a costoro mostramento della vostra carità, e della nostra gloria per voi, veduta dalle Chiese di Dio.24 Ostensionem ergo, quae est caritatisvestrae et nostrae gloriationis pro vobis, in illos ostendite in faciemecclesiarum.