SCRUTATIO

Domingo, 17 Agosto 2025 - Santa Chiara della Croce (di Montefalco) ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Corinti 1


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1 Paulo, chiamato apostolo di Iesù Cristo per volontà di Dio, e il suo fratello Sostene,1 - Paolo, chiamato apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sostene,
2 (manda salute) alli fratelli della Chiesa di Dio, la qual è in Corinto, a coloro che son santificati in Iesù Cristo, chiamati santi, con tutti quelli che invocano il nome del nostro Signore Iesù Cristo, in ogni loro luogo e nostro.2 alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a voi santificati in Cristo Gesù, chiamati santi con tutti quelli che invocano in ogni luogo il nome del Signor nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro,
3 Grazia sia a voi, e pace da Dio padre, e dal Signore Iesù Cristo.3 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e Signore Gesù Cristo!
4 Grazie faccio a Dio mio sempre per voi nella grazia di Dio, la qual è data a voi in Iesù Cristo.4 Rendo grazie sempre a Dio per voi, per la grazia di Dio che v'è stata data in Cristo Gesù,
5 Imperò che in tutte le cose siete fatti ricchi in lui, in ogni parola e in ogni scienza;5 perchè in tutto siete stati arricchiti in lui d'ogni dono di parola e d'ogni conoscenza.
6 sì come la testimonianza di Cristo è confermata in voi;6 Così la testimonianza di Cristo fu confermata in voi,
7 in tal guisa che non avete meno alcuna cosa in ogni grazia, voi che aspettate la revelazione del nostro Signore Iesù Cristo.7 in guisa che non vi manca nessun carisma, mentre che aspettate la rivelazione del Signor nostro Gesù Cristo.
8 Il qual confermerà voi insino alla fine senza peccato, nel dì dell' avvenimento del nostro Signore Iesù Cristo.8 Il quale vi confermerà anche sino alla fine, in modo da essere irreprensibili, nel giorno del Signor nostro Gesù Cristo.
9 Dio sì è fedele, per il qual voi siete chiamati nella compagnia del suo figliuolo Iesù Cristo nostro Signore.9 Fedele è Iddio, per opera del quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo, Gesù Cristo Signor nostro.
10 Fratelli, pregovi per il nome del nostro Signore Iesù Cristo, che voi diciate tutti una medesima cosa, e non sia in voi partimento; e siate perfetti, in quello medesimo senno l'uno che l'altro, e in quella medesima scienza.10 Io vi esorto, o fratelli, per il nome del Signor nostro Gesù Cristo, che diciate tutti la stessa cosa, e non vi siano tra voi degli scismi, ma siate uniti nello stesso pensare e nello stesso sentimento.
11 Chè significato fu a me di voi, fratelli miei, da coloro che sono in Cloe, che intra voi avete contenzioni.11 Giacchè mi è stato riferito intorno a voi, fratelli miei, da quei di Cloe, che vi son tra voi delle contese.
12 E questo dice ciascuno di voi: io son di Paulo; io son di Apollo; (e l' altro dice:) io son di Cefe (cioè di Pietro, e l'altro dice): io son di Cristo.12 E questo dico, che ciascun di voi dice: «Io son di Paolo» e «Io di Apollo» e «Io di Cefa» e «Io di Cristo».
13 Or è diviso Cristo? sarìa mai Paulo crocifisso per voi? Ovver siete voi battezzati nel nome di Paulo?13 Cristo è stato fatto a pezzi? Forse Paolo fu messo in croce per voi, e nel nome di Paolo siete stati battezzati?
14 Grazie rendo a Dio, che niuno di voi battezzai, salvo Crispo e Gaio;14 Ringrazio Dio che non ho battezzato nessuno di voi, all'infuori di Crispo e di Caio;
15 chè niuno possa dire, che sia battezzato nel nome mio.15 che nessuno abbia a dire che siete stati battezzati nel mio nome.
16 Battezzai ancora la magione di Stefana; non so se niuno degli altri battezzai.16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto, non so di aver battezzato altri.
17 Chè Cristo non mi mandò per battezzare, ma per predicare il suo evangelio; e non in sapienza di parole (vuole che io predichi), perchè la croce di. Cristo non isvanisca.17 Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma ad evangelizzare, non in sapienza di parole, ma perchè non sia resa vana la croce del Cristo.
18 Certo a coloro che periscono [la parola della croce] pare stoltezza; ma a coloro che son salvati, cioè a noi, si è virtù di Dio.18 Infatti la parola della croce per quei che si perdono è una pazzia; ma per chi si salva com'è di noi, è la virtù di Dio.
19 Chè egli è scritto (e dice Dio per il profeta): confonderò la sapienza de' savii, e il scaltrimento di coloro che son scaltriti io rifiuterò.19 Giacchè fu scritto: " Sperderò la sapienza dei savi e l'intelligenza degli intelligenti annienterò ".
20 Ove è il savio? ove è il scrivano? ove è l'inquisitore di questo secolo? non fece Dio stolta la saviezza di questo mondo?20 O dov'è il savio? dove lo scriba? dove il dialettico di questo secolo? o non ha Iddio fatto vedere com'è stolta la sapienza del mondo?
21 Chè il mondo nella sapienza di Dio non cognobbe Dio per saviezza; e imperò piacque a Dio di salvare coloro che credono, per stoltizia di predicazione.21 Posciachè, nei sapienti disegni di Dio, il mondo non conobbe Dio per via della sapienza, si compiacque Dio di salvare i credenti mediante la stoltezza della predicazione.
22 Imperò che li iudei dimandano pur miracoli, e i greci dimandano pur saviezza.22 Poichè e i Giudei vogliono dei miracoli e i Greci cercano la sapienza;
23 Ma noi predichiamo Cristo crucifisso, il quale a' iudei è scandalo, e a l'altre genti pare mattezza.23 ebbene noi annunziamo Cristo crocifisso, scandalo a' Giudei, stoltezza per i Gentili,
24 Ma a coloro che credono, e de' iudei e de' greci, Cristo sì è virtù e sapienza di Dio.24 ma per quelli chiamati, siano Giudei, siano Greci, Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio.
25 Chè quella cosa che a Dio è più stolta, alli uomini pare più savia; e quella cosa ch' è fragile a Dio, alli uomini è più forte.25 Giacchè questa pazzia di Dio e più sapiente degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.
26 Vedete, fratelli, il vostro chiamamento; chè non molti savii secondo la carne, non molti potenti, non molti di (grande sapere e di) grande gentilezza elesse Dio.26 Guardate la vostra vocazione, o fratelli; non molti tra voi son sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili;
27 Ma quelle cose, che son stolte del mondo, elesse Dio.. per confondere (e vituperare) le forti cose.27 ma le cose stolte del mondo ha scelto Dio per svergognare i sapienti, le debolezze del mondo ha scelto per svergognare i forti,
28 E le vili cose e le dispregiate elesse Dio, e quelle che non paiono nulla, per distruggere quelle cose che si vedono grandi,28 e le cose vili del mondo e le spregevoli elesse Dio, cose che non son nulla, per annientare le cose che sono;
29 perchè non si gloriasse nel conspetto di Dio niuna persona.29 acciocchè nessun individuo si glorii al cospetto di Dio.
30 E da lui siete vivi in Iesù Cristo, il qual è fatto a noi sapienza di Dio, e giustizia e santificazione e redenzione.30 Orbene per opera di lui voi siete in Cristo Gesù; il quale è stato fatto da Dio sapienza per noi, e giustizia e santificazione e redenzione;
31 Chè si è quello ch' è scritto: chi si gloria, sia glorificato nel Signore.31 affinchè, come sta scritto: " Chi si gloria, nel Signore si glorii ".