Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Romani 2


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Per la qual cosa, o tu uomo che giudichi altrui, come ti potrai tu escusare? In quello che tu giudichi altrui, condanni te medesimo; perchè tu fai quello medesimo che tu giudichi in alcuno.1 Propter quod inexcusabilis es, o homo omnis, qui iudicas. In quo enimiudicas alterum, teipsum condemnas; eadem enim agis, qui iudicas.
2 Sappiamo per verità, che il giudicio di Dio è sopra coloro che cotali cose fanno.2 Scimus enimquoniam iudicium Dei est secundum veritatem in eos, qui talia agunt.
3 Ma pensi tu, uomo che giudichi altrui, e fai quel medesimo, di fuggire il giudicio di Dio?3 Existimasautem hoc, o homo, qui iudicas eos, qui talia agunt, et facis ea, quia tueffugies iudicium Dei?
4 Ma hai tu in dispregio le ricchezze dell' abbondanza e della pazienza e della grande sofferenza di Dio? Non sai tu, che la benignità di Dio ti conduce a penitenza?4 An divitias benignitatis eius et patientiae etlonganimitatis contemnis, ignorans quoniam benignitas Dei ad paenitentiam teadducit?
5 Ma tu, secondo la tua durezza, e secondo il tuo cuore che non si pente, raguni l' ira di Dio nel dì dell' ira, e nel dì che sarà a manifestare il giusto giudicio di Dio.5 Secundum duritiam autem tuam et impaenitens cor thesaurizas tibi iramin die irae et revelationis iusti iudicii Dei,
6 Il quale renderà a ciascuno secondo l'opere sue.6 qui reddet unicuique secundumopera eius:
7 E certo a coloro, che vanno procacciando vita eterna secondo la pazienza della buona opera, renderà la gloria e onore e vita stabile.7 his quidem, qui secundum patientiam boni operis gloriam et honoremet incorruptionem quaerunt, vitam aeternam;
8 Ma coloro che stanno in contenzione, e contraddicono alla verità e credono alla iniquità, sopra coloro verrà l'ira e la indignazione.8 his autem, qui ex contentione etnon oboediunt veritati, oboediunt autem iniquitati, ira et indignatio.
9 E tribulazione e angustia in ogni anima dell' uomo operante male; in prima al iudeo e (poi) al greco.9 Tribulatio et angustia in omnem animam hominis operantis malum, Iudaei primum etGraeci;
10 Ma a ogni bene operante sia onore e pace; al iudeo prima, e al greco.10 gloria autem et honor et pax omni operanti bonum, Iudaeo primum etGraeco.
11 Appo Dio non è ricevimento di persone.11 Non est enim personarum acceptio apud Deum!
12 Chè chiunque peccarono senza legge, periranno senza legge, e chiunque peccarono nella legge, saranno giudicati per la legge.12 Quicumque enim sine lege peccaverunt, sine lege et peribunt; et, quicumque inlege peccaverunt, per legem iudicabuntur.
13 E appo Dio non sono giusti li uditori della legge, ma li operatori di quella saranno giustificati.13 Non enim auditores legis iusti suntapud Deum, sed factores legis iustificabuntur.
14 Perchè quando le genti, che non hanno legge, naturalmente quelle cose che son della legge adòperano, non avendo quella cotale legge, essi medesimi sono a sè legge;14 Cum enim gentes, quae legemnon habent, naturaliter, quae legis sunt, faciunt, eiusmodi legem non habentesipsi sibi sunt lex;
15 quando egli dimostrano l' opere della legge scritte nel loro cuore, rendendo a loro testimonio la loro conscienza delle cogitazioni, che si accusano intra loro, ovvero che si difendono,15 qui ostendunt opus legis scriptum in cordibus suis,testimonium simul reddente illis conscientia ipsorum, et inter se invicemcogitationibus accusantibus aut etiam defendentibus,
16 nel dì che Dio giudicarà le cose nascoste delli uomini, secondo la dottrina mia, per Gesù Cristo.16 in die, cum iudicabitDeus occulta hominum secundum evangelium meum per Christum Iesum.
17 Ma tu cristiano, che fosti in prima iudeo, non ti magnificare, perchè tu fossi giudeo, e avessi la legge;17 Si autem tuIudaeus cognominaris et requiescis in lege et gloriaris in Deo,
18 e perchè tu hai cognosciuto la volontà di Dio, e ammaestrato per la legge laudi le cose più utili;18 et nostiVoluntatem et discernis potiora instructus per legem,
19 e tienti esser guidatore de' ciechi, e lume di coloro che non sono savii;19 et confidis teipsumducem esse caecorum, lumen eorum, qui in tenebris sunt,
20 e ammaestratore di fanciulli, e di avere forma di scienza e della verità per la legge.20 eruditoreminsipientium, magistrum infantium, habentem formam scientiae et veritatis inlege.
21 Adunque perchè ammaestri altrui, e te medesimo non ammaestri? Perchè predichi che altri non faccia furto, e tu lo fai?21 Qui ergo alium doces, teipsum non doces? Qui praedicas non furandum,furaris?
22 Chè dici: non fornicare, e fai fornicazione? perchè blasfemi l' idoli, e tu fai sacrilegio?22 Qui dicis non moechandum, moecharis? Qui abominaris idola, templaspolias?
23 Perchè ti magnifichi della legge, e per rompimento della legge tu fai disonore a Dio?23 Qui in lege gloriaris, per praevaricationem legis Deum inhonoras?
24 Chè il nome di Dio è biastemato per voi fra le genti, come è scritto.24 “Nomen enim Dei propter vos blasphematur inter gentes ”, sicut scriptumest.
25 Certo la circoncisione giova, se osservi la legge; ma se tu se' rompitore della legge, la circoncisione è nulla.25 Circumcisio quidem prodest, si legem observes; si autem praevaricator legissis, circumcisio tua praeputium facta est.
26 Adunque se quelli che non è circonciso, egli compirà la giustizia della legge, or non sera'li reputato in circoncisione? (certo si).26 Si igitur praeputium iustitiaslegis custodiat, nonne praeputium illius in circumcisionem reputabitur?
27 E questo cotale, non essendo egli naturalmente sotto la legge, e osservando la legge, or non giudicherà chi naturalmente sia tenuto alla legge, e non la tiene? (certo sì).27 Etiudicabit, quod ex natura est praeputium legem consummans, te, qui per litteramet circumcisionem praevaricator legis es.
28 Adunque (sappiate questo, che) non è iudeo quello che per carne è chiamato giudeo; e non è circoncisione quella che si fa di fuori nella carne.28 Non enim qui manifesto Iudaeus est,neque quae manifesto in carne circumcisio,
29 Ma quelli ch' è nascosto iudeo è; è la circoncisione, fatta spiritualmente, e non secondo la lettera; la cui laude non è dalli uomini, ma è da esso Dio.29 sed qui in abscondito Iudaeus est,et circumcisio cordis in spiritu non littera, cuius laus non ex hominibus sed exDeo est.