SCRUTATIO

Sábado, 5 Julio 2025 - Sant´Antonio Maria Zaccaria ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 15


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1 Allora andorono a lui li Scribi e Farisei da Ierusalem, dicendo:1 Allora si rivolsero a Gesù alcuni farisei e scribi venuti da Gerusalemme e gli domandarono:
2 Il perchè li tuoi discepoli rompono le ordinazioni delli antiqui? imperò che non si lavano le mani, quando mangiano il pane.2 "Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli anziani? Infatti non si lavano le mani quando prendono il cibo".
3 Ed egli rispondendo gli disse: il perchè e voi siete trasgressori del comandamento di Dio per la vostra ordinazione? Onde Iddio disse;3 Egli rispose loro: "E voi, perché trasgredite il precetto divino in nome della vostra tradizione?
4 onora il padre e la madre, e: colui che maledicerà il padre ovvero la madre, sarà morto di morte.4 Dio infatti ha detto: Onora il padre e la madre; e inoltre: Chi disprezza il padre o la madre sia messo a morte.
5 Ma voi dicete: qualunque dirà al padre o alla madre: ciascuno dono per me, a te gioverà;5 Voi invece dite: Se uno dice al padre o alla madre: "Ciò con cui ti avrei dovuto aiutare è offerto a Dio!",
6 e non onorificarà il suo padre o la sua madre; e avete corrotto il comandamento di Dio per la vostra ordinazione (e statuto).6 non è tenuto ad onorare suo padre o sua madre. Così avete annullato la parola di Dio in nome della vostra tradizione.
7 Ipocriti, bene profetò di voi Isaia, dicendo:7 Ipocriti, bene profetò di voi Isaia, quando dice:
8 Questo popolo mi onora colle labbra, ma il loro cuore lontano è da me.8 Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me;
9 Onde senza cagione mi onorano, insegnanti le dottrine e gli comandamenti degli uomini.9 è vano il culto che essi mi rendono, impartendo insegnamenti che sono precetti di uomini".
10 E a sè chiamate le turbe, dissegli; udite e intendete.10 Poi, chiamata a sé la folla, disse: "Ascoltate e intendete.
11 Quel ch' entra nella bocca, non macula l' uomo; ma quel che procede della bocca, questo macula l'uomo.11 Non ciò che entra nella bocca contamina l'uomo, ma quello che ne esce, questo contamina l'uomo".
12 Allora andati li discepoli suoi, sì li dissero: sai che li Farisei, udita questa parola, si sono scandalizzati?12 Allora si avvicinano i discepoli e gli dicono: "Sai che i farisei, a sentire il tuo discorso, si sono scandalizzati?".
13 Ed egli rispondendo disse: scaverassi ogni pianta, la quale non ha piantata il Padre mio celestiale.13 Ed egli: "Tutto ciò che non piantò il Padre mio celeste, sarà sradicato.
14 Lasciateli (scandalizzare); quelli sono ciechi, e loro guidatori; ma se uno cieco conducerà l'altro cieco, ambedue cadono nella fossa.14 Lasciateli andare: sono ciechi, guide di ciechi. Se un cieco fa da guida a un cieco, tutti e due cadranno nella fossa".
15 Ma rispondendo Pietro, sì li disse: esponici questa parabola.15 Allora Pietro prese la parola e disse: "Spiegaci questa parabola".
16 Ed egli disse: ancora voi etiam sete senza intelletto?16 Ed egli: "Allora anche voi siete senza intelligenza?
17 Non intendete, come tutto quel ch' entra nella bocca va nel ventre, e mandasi fuori nel padire?17 Non capite che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre e poi viene espulso nella fogna?
18 Ma quel che procede dalla bocca, esce dal cuore, ed esso macula l'uomo.18 Le cose invece che escono dalla bocca provengono dal cuore e sono esse che contaminano l'uomo.
19 Perchè dal cuore escono li mali pensieri, gli omicidii, adulterii, fornicazioni, furti, false testimonianze, blasfemie.19 Dal cuore infatti provengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, bestemmie.
20 Queste sono quelle che màculano l'uomo; ma il mangiare senza essere lavate le mani non macula l'uomo.20 Queste sono le cose che contaminano l'uomo. Mangiare senza essersi lavate le mani non contamina l'uomo".
21 E partito di quindi, [Iesù] andossene nelle parti di Tiro e Sidone.21 Partito di là, Gesù si ritirò nelle regioni di Tiro e Sidone.
22 Ed ecco che venne a lui una femina [Cananea] ch' era uscita di quelle confine, e gridava dicendo: o figliuolo di David, abbi misericordia di me; imperò che la figliuola mia è malamente dal demonio tormentata.22 Ed ecco: una donna cananea, originaria di quei paesi, gridava: "Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide; mia figlia è duramente vessata dal demonio!".
23 Ed egli non rispose alcuna cosa. E li suoi discepoli il pregavano, dicendo: (anzi esaudiscila e) mandala via, imperò ch' ella ci va gridando dietro.23 Ma egli non le rispose neppure una parola. Avvicinatisi i discepoli, lo pregavano: "Esaudiscila, perché sta gridando dietro a noi".
24 Rispose Iesù, e disse a loro: io non sono mandato se non alle pecore, che sono perite, della casa d'Israel.24 Egli rispose: "Non sono stato mandato se non alle pecore disperse della casa d'Israele".
25 Ed ella venne, e adorollo, e disse: Signore, aiutami.25 Ma essa venne a prostrarsi davanti a lui e disse: "Signore, soccorrimi!".
26 E Iesù rispose, e disse: non è buono a tòrre il pane a' figliuoli, e darlo a' cani.26 Ed egli: "Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini".
27 Ed ella disse: o Signore, anche i catolini mangiano de' minuzzoli che cadono della mensa del signore.27 Ma ella disse: "Sì, Signore; ma anche i cagnolini si nutrono delle briciole che cadono dalla mensa dei padroni".
28 Allora rispose Iesù, e disse: o femina, grande è la fede tua; e sia fatto a te sì come tu vuoli. E sanata fu la fanciulla sua in quell' ora.28 Allora Gesù rispose: "O donna, grande è la tua fede! Ti sia fatto come tu vuoi". Da quel momento sua figlia fu guarita.
29 E partito quindi Iesù, venne appresso il mare di Galilea; e ascendendo nel monte, quivi sedeva.29 Poi, partito di là, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò lì.
30 Al quale andorono molte turbe, con loro aventi li muti, ciechi, zoppi, deboli e molti altri; e gittoronli alli suoi piedi, ed egli li sanò.30 Gli si avvicinarono molte folle che avevano con sé zoppi, storpi, ciechi, muti e molti altri infermi e li deposero ai suoi piedi. Egli li guarì,
31 Per modo che maravigliavansi le turbe, vedendo parlare li muti, andare li zoppi, li ciechi vedere; e magnificavano il Dio d' Israel.31 tanto che le folle, al vedere muti che parlavano, storpi guariti, zoppi che camminavano e ciechi che vedevano, rimasero stupite e glorificarono il Dio d'Israele.
32 Ma Iesù, a sè chiamati li suoi discepoli, disse ho misericordia della turba, imperò che già per tre giorni persèverano meco, e non hanno che mangino; e non li voglio lassare digiuni, acciò non vengano meno nella via.32 Poi Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: "Ho pietà della folla, perché sono tre giorni che stanno con me e non hanno di che rifocillarsi. Non voglio rimandarli digiuni, perché potrebbero venir meno per la via".
33 Al quale dicono li discepoli: dove adunque potremo avere nel deserto tanto pane, che saziamo tanta turba?33 Gli dicono i discepoli: "Dove potremo procurarci in un deserto tanto pane da sfamare una folla così grande?".
34 Ai quali disse Iesù: quanti pani avete? E quelli dissero sette, e pochi pisciculi.34 Gesù a loro: "Quanti pani avete?". Risposero: "Sette, con pochi pesciolini".
35 Ed egli comandò alla turba, che sedessero sopra la terra.35 Allora ordinò alla folla di adagiarsi per terra;
36 E tolti li sette pani e li pisciculi, e referendo grazie, li ruppe, e detteli alli discepoli; e li discepoli li dettero al popolo.36 prese quindi i sette pani con i pesci e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai discepoli e questi alla folla.
37 E tutti mangiorono, e sazioronsi; e ricogliettero sette sporte, piene delle miche che sopra vanzorono.37 Mangiarono tutti a sazietà. Degli avanzi portarono via sette sporte piene.
38 Ed erano quattro migliaia quelli che mangiorono, oltre li fanciulli e le femine.38 Quelli che mangiarono erano quattromila uomini, senza contare donne e bambini.
39 E lasciata la turba, sali nella navicella, e venne nelle parti di Magedan.39 Dopo, congedata la folla, salì in barca e si recò nella regione di Magadàn.