SCRUTATIO

Martedi, 17 giugno 2025 - San Marciano ( Letture di oggi)

Numeri 21


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Udendore Arad Cananeo, che il popolo d'Israel venisse, per la via delle spie; e egli abitava dal mezzo dì; pugnò contro a loro, e avendo vittoria, si menò una grande preda.1 Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarìm, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri.
2 E quelli d'Israel fecero voto a Dio, e dissero: Signore Iddio, se tu ci dài questo popolo nelle nostre mani, noi ti promettiamo di distruggere tutte le loro terre.2 Allora Israele fece un voto al Signore e disse: «Se tu mi consegni nelle mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio».
3 Esaudì Iddio il prego del popolo d'Israel, e diede loro il Cananeo nelle mani; e ucciserlo, e disfecerlo in tutte le sue terre, e chiamossi quello luogo ORMA, cioè scomunicato.3 Il Signore ascoltò la voce d’Israele e gli consegnò nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e quel luogo fu chiamato Corma.
4 E partironsi del monte di Or, per la via che vae al mare rosso, per circuire la terra di Edom; e ivi incominciò al popolo increscere per la grande via.4 Gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.
5 E parlò contro a Moisè, e disserli: perchè ci cavasti tu d'Egitto a morire in questa solitudine? Il pane ci è venuto meno, e dell' acqua non ci è, e siamo isfastigati sopra questo cibo così piccolo.5 Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».
6 Per la quale cosa Iddio mandò serpenti pieni di fuoco infra il popolo; per la quale piaga e morte6 Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì.
7 veniano a Moisè, e diceano: noi abbiamo peccato contro a Dio e contro a te per lo nostro parlare; adunque prega che ci lievi via questi serpenti. Ed orò Moisè per lo popolo (e parlò a Dio Moisè).7 Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo.
8 E poi respuose Iddio, dicendo a lui: fa uno serpente di metallo, e pollo per segno; e qualunque il guarderà, il quale sia morso dalli serpenti, (incontanente) sarà sanato.8 Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita».
9 E fece Moisè il serpente di metallo, e puoselo per segno; e chi lo guardava, che fosse morso, (in contanente) era sanato.9 Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.
10 Andarono i figliuoli d'Israel, e puosero le loro trabacche in Obot.10 Gli Israeliti si mossero e si accamparono a Obot;
11 E partitisi indi, puosero queste loro trabacche in leabarim, nella solitudine che riguarda Moab, contro alla parte d'oriente.11 partiti da Obot si accamparono a Iie-Abarìm, nel deserto che sta di fronte a Moab, dal lato dove sorge il sole.
12 E poi indi partendosi, vennero al torrente di Zared.12 Di là si mossero e si accamparono nella valle di Zered.
13 Dallo qual partendosi, accamparonsi diri contro ad Arnon, il quale era nel deserto e presso a' confini dello Amorreo; sì che Arnon è termine di Moab, e divide i Moabiti e gli Amorrei.13 Si mossero di là e si accamparono sull’altra riva dell’Arnon, che scorre nel deserto e proviene dal territorio degli Amorrei; l’Arnon infatti è la frontiera di Moab, fra Moab e gli Amorrei.
14 E però si dice nel libro DELLE BATTAGLIE DI Dio: siccome fece nel mare rosso, così farà nelli torrenti di Arnon.14 Per questo si dice nel libro delle Guerre del Signore:
«Vaèb in Sufa e i torrenti,
l’Arnon
15 Eli luoghi alti ed eminenti de torrenti s'inclinarono, per riposarsi in Ar, per abitare ne' confini de' Moabiti.15 e il pendio dei torrenti,
che declina verso la sede di Ar
e si appoggia alla frontiera di Moab».
16 E in quello luogo apparve uno pozzo, dove parlo Iddio a Moisè, dicendo: rauna il popolo, e darògli dell' acqua (da bevere).16 Di là andarono a Beèr. Questo è il pozzo di cui il Signore disse a Mosè: «Raduna il popolo e io gli darò l’acqua».
17 E cantò il popolo d'Israel in questo luogo: vegna il pozzo,17 Allora Israele cantò questo canto:
«Sgorga, o pozzo: cantàtelo!
18 (e rallegrianci del pozzo,) il quale cavaro li principi del popolo, e prepararono i duchi della moltitudine nel datore della legge e nelli baculi sui. E partironsi della solitudine di Matana.18 Pozzo scavato da prìncipi,
perforato da nobili del popolo,
con lo scettro, con i loro bastoni».
Poi dal deserto andarono a Mattanà,
19 Di Matana in Naaliel, e di Naaliel in Bamot.19 da Mattanà a Nacalièl, da Nacalièl a Bamòt
20 Bamot si è una valle nelle parti di Moab dal monte di Fasga, che guarda dalla parte del deserto.20 e da Bamòt alla valle che si trova nelle steppe di Moab presso la cima del Pisga, che è di fronte al deserto.
21 Mandd il popolo d'Israeli messi a Seon re degli Amorrei, dicendo:21 Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, per dirgli:
22 Prègati il popolo d'Israel, che tu ci lasci passare per la terra tua; non anderemo noi nè per campi nè per vigne, nè non beveremo acqua delli pozzi; sempre noi anderemo per strada regale, insino a tanto che aviamo passato per lo tuo territorio.22 «Lasciami passare nel tuo territorio; noi non devieremo per i campi né per le vigne e non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia finché avremo oltrepassato il tuo territorio».
23 E egli non volse concedere che il popolo d'Israel passasse per lo suo terreno: anco fece più; chè raunò lo esercito, e uscilli incontro nel deserto, e venne in Iasa, e pugnò contra lui.23 Ma Sicon non permise a Israele di passare per il suo territorio, anzi radunò tutto il suo popolo e uscì incontro a Israele nel deserto; giunse a Iaas e combatté contro Israele.
24 E fue percosso da loro, e ferito col coltello. E possederono la terra sua, da Arnon insino in Ieboc. E i figliuoli d'Ammon, però ch' erano nelle fortezze e tenute forti, tenevano i termini degli Ammoniti.24 Israele lo sconfisse, passandolo a fil di spada, e conquistò il suo territorio dall’Arnon fino allo Iabbok, estendendosi fino alla regione degli Ammoniti, perché la frontiera degli Ammoniti era forte.
25 Tolse il popolo d'Israel tutte le loro cittadi; e abitò nelle terre degli Amorrei, in Esebon e nelli suoi confini.25 Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorrei, cioè a Chesbon e in tutte le città del suo territorio;
26 La terra di Esebon si fue di Seon re degli Amorrei, il quale pugnò contro al re di Moab, e tolse tutte le terre ch' egli avea sotto la sua signoria insino ad Arnon26 Chesbon infatti era la città di Sicon, re degli Amorrei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva strappato di mano tutto il suo territorio, fino all’Arnon.
27 E però si dice nel proverbio: venite in Esebon, ed edifichisi e murisi la città di Seon.27 Per questo dicono i poeti:
«Entrate in Chesbon!
Sia ricostruita e rifondata
la città di Sicon!
28 Lo fuoco si venne di Esebon, e la fiamma del castello di Seon; e divoroe Ar de Moabiti, e gli abitatori delli luochi alti di Arnon.28 Perché un fuoco uscì da Chesbon,
una fiamma dalla cittadella di Sicon:
essa divorò Ar-Moab,
i Baal delle alture dell’Arnon.
29 Guai a te, Moab; peristi, popolo di Camos; diede i figliuoli suoi in fuga, e le figliuole per prigioni a Seon re degli Amorrei.29 Guai a te, Moab,
sei perduto, popolo di Camos!
Egli ha reso fuggiaschi i suoi figli,
e le sue figlie ha dato in schiavitù
a Sicon, re degli Amorrei.
30 La fatica loro venne meno da Esebon insino a Dibon; e affaticati vennero in Nofe, e insino a Medaba.30 Ma noi li abbiamo trafitti!
È rovinata Chesbon fino a Dibon.
Abbiamo devastato fino a Nofach,
che è presso Màdaba».
31 Abitò il popolo d'Israel nella terra degli Amorrei.31 Israele si stabilì dunque nella terra degli Amorrei.
32 Mandò Moisè a spiare Iazer, de' quali pigliarono le ville, e possederono li abitatori.32 Poi Mosè mandò a esplorare Iazer e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli Amorrei che vi si trovavano.
33 Voltoronsi, e ascesero per la via di Basan; e incontro venne il re Basan, con tutto il popolo suo, per combattere in Edrai.33 Poi mutarono direzione e salirono lungo la strada verso Basan. Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.
34 E disse Iddio a Moisè: non lo temere; perciò che nelle tue mani io lo ti darò, e tutto il popolo suo, e le sue terre; fae a lui, come facesti a Seon re degli Amorrei, e abitatori di Esebon.34 Ma il Signore disse a Mosè: «Non lo temere, perché io lo do in tuo potere, lui, tutta la sua gente e il suo territorio; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon».
35 Percossero dunque costui, con tutti i suoi figliuoli, e tutto il suo popolo insino all'ultimo; e possederono la terra sua.35 E sconfissero lui, i suoi figli e tutto il suo popolo, così che non gli rimase più superstite alcuno, e si impadronirono del suo territorio.