Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Isaia 14


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Egli è presso che verrà lo suo tempo, e li suoi dì non si allungheranno. E Iddio averà misericordia di Iacob, e anche ne eleggerà di quelli di Israel, e faragli riposare sopra la sua terra; e lo forestiere sarà giunto a loro, e accosterassi alla casa [di] Iacob.1 Certo, il Signore avrà pietà di Giacobbe e si sceglierà ancora Israele e li ristabilirà nella loro terra. A loro si uniranno gli stranieri e saranno annessi alla casa di Giacobbe.
2 E li populi gli terranno, e menerannoli al suo luogo; e la casa d' Israel li possederà sopra la terra di Dio per servi e per ischiave; e piglieranno quelli che avevano preso loro, e sottometteranno li loro procuratori.2 I popoli li accoglieranno e li ricondurranno nella loro terra, e la casa d’Israele se li farà propri nella terra del Signore, rendendoli schiavi e schiave; così faranno prigionieri coloro che li avevano resi schiavi e domineranno i loro avversari.
3 E sarà in quello dì, che Iddio t'averà dato riposo per la tua fatica, e dalla tua confusione e dalla tua servitudine dura, per la quale tu servisti inanzi,3 In quel giorno avverrà che il Signore ti libererà dalle tue pene, dal tuo affanno e dalla tua dura schiavitù a cui eri stato assoggettato.
4 piglierai questa parola contro lo re di Babilonia, e dirai: o come sì cessò lo riscuotitore, e lo tributo è rimaso?4 Allora intonerai questa canzone sul re di Babilonia e dirai:
«Ah, come è finito l’aguzzino,
è finita l’aggressione!
5 Lo Signore hae spezzato lo bastone de' malvagi, e la verga de' signoreggianti,5 Il Signore ha spezzato la verga degli iniqui,
il bastone dei dominatori,
6 che tagliavano li populi con indignazione e con piaga insanabile, sottomettendosi nel furore le genti, perseguitando crudelmente.6 che percuoteva i popoli nel suo furore,
con colpi senza fine,
che dominava con furia le nazioni
con una persecuzione senza respiro.
7 Riposossi e stette cheta la terra, rallegrossi e fece festa.7 Riposa ora tranquilla tutta la terra
ed erompe in grida di gioia.
8 E li abeti si sono rellegrati sopra di te, e li cedri del Libano; poichè tu dormisti, non salirà alcuno che noi tagli.8 Persino i cipressi gioiscono per te
e anche i cedri del Libano:
“Da quando tu sei prostrato,
non sale più nessuno a tagliarci”.
9 L'inferno di sotto è conturbato contro al tuo avvenimento, e risusciterà a te li giganti. Tutti i principi della terra si leveranno delle loro sedie, e tutti li principi delle nazioni.9 Gli inferi di sotto si agitano per te,
per venirti incontro al tuo arrivo;
per te essi svegliano le ombre,
tutti i dominatori della terra,
e fanno sorgere dai loro troni tutti i re delle nazioni.
10 Tutti risponderanno, e diranno a te: tu sei ferito come noi, e sei fatto a noi simile.10 Tutti prendono la parola per dirti:
“Anche tu sei stato abbattuto come noi,
sei diventato uguale a noi”.
11 La tua superbia è tirata allo inferno, e lo tuo corpo morto è caduto; la tignuola sì si addosserà sotto a te, e lo tuo coprimento saranno li vermini.11 Negli inferi è precipitato il tuo fasto
e la musica delle tue arpe.
Sotto di te v’è uno strato di marciume,
e tua coltre sono i vermi.
12 O tu, Lucifero, come cadesti di cielo, che ti levavi così bello la mattina? tu cadesti in terra, che ferivi la gente?12 Come mai sei caduto dal cielo,
astro del mattino, figlio dell’aurora?
Come mai sei stato gettato a terra,
signore di popoli?
13 Che dicevi nel tuo cuore: io salirò sopra le stelle del cielo, ed esalterò (cioè farò alta) la mia sedia; io sederò nel monte del testamento, nelli lati d' aquilone.13 Eppure tu pensavi nel tuo cuore:
“Salirò in cielo,
sopra le stelle di Dio
innalzerò il mio trono,
dimorerò sul monte dell’assemblea,
nella vera dimora divina.
14 Io sarò sopra l'altitudine delli nuvoli, e sarò simile allo Altissimo.14 Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all’Altissimo”.
15 Nientedimeno tu sarai tirato nello inferno, e nel profondo del lago.15 E invece sei stato precipitato negli inferi,
nelle profondità dell’abisso!
16 E quelli che ti averanno veduto, inchineransi e ragguarderanno te: or non è egli costui quello che conturbò la terra, lo quale pose i regni in grande spavento?16 Quanti ti vedono ti guardano fisso,
ti osservano attentamente:
“È questo l’individuo che sconvolgeva la terra,
che faceva tremare i regni,
17 lo quale pose lo mondo deserto, e guastò le sue città, e non volse liberare quelli ch' egli avea in prigione?17 che riduceva il mondo a un deserto,
che ne distruggeva le città,
che non apriva la porta del carcere ai suoi prigionieri?”.
18 Tutti i re delle genti dormirono in gloria, e tutti nella casa loro.18 Tutti i re dei popoli,
tutti riposano con onore,
ognuno nella sua tomba.
19 Ma tu se' gittato dello tuo sepolcro, quasi come schiatta senza utilitade, sì come corpo ch' è involto nella feccia con quelli che sono morti di coltello, e discesono a fondamento del lago (dello inferno).19 Tu, invece, sei stato gettato fuori del tuo sepolcro,
come un virgulto spregevole;
sei circondato da uccisi trafitti da spada,
deposti sulle pietre della fossa,
come una carogna calpestata.
20 Tu non averai compagnia, (sì come corpo puzzolente che tu sei), e non starai con loro nelli sepolcri; tu hai dispersa la tua terra, tu hai (morto e) ucciso il tuo popolo: or non sarai tu chiamato in sempiterno, sì come seme pessimo.20 Tu non sarai unito a loro nella sepoltura,
perché hai rovinato la tua terra,
hai assassinato il tuo popolo.
Non sarà più nominata
la discendenza degli iniqui.
21 Apparecchia li suoi figliuoli a morire per la iniquità delli loro padri; non si leveranno, e non erediteranno la terra, e non empieranno la faccia del mondo..21 Preparate il massacro dei suoi figli
a causa dell’iniquità dei loro padri,
e non sorgano più a conquistare la terra
e a riempire il mondo di rovine».
22 E io mi leverò sopra loro (di cielo), dice lo Signore delli eserciti; e ucciderò lo nome di Babilonia, e lo rimanente e la schiatta e lo germoglio, dice Iddio.22 «Io insorgerò contro di loro
– oracolo del Signore degli eserciti –,
sterminerò il nome e il resto di Babilonia,
la prole e la stirpe – oracolo del Signore.
23 E darollo in possessione allo riccio nelle padule dell' acque, e spazzerollo con la scopa che triterà, dice lo Signore delli eserciti.23 Io la ridurrò a dominio del riccio, a palude stagnante;
la spazzerò con la scopa della distruzione».
Oracolo del Signore degli eserciti.
24 E lo Signore delli eserciti giurò, e disse: se non sarà come io pensai, e come io trattai colla mente,24 Il Signore degli eserciti ha giurato dicendo:
«In verità, come ho pensato, accadrà,
e come ho deciso, succederà.
25 così verrà, acciò ch' io spezzi quelli di Siria nella mia terra, e conculchili nelli miei monti; e lo suo giogo sarà levato da loro, e sarà tolto lo carico dallo loro umero.25 Io spezzerò l’Assiria nella mia terra
e sui miei monti la calpesterò.
Allora sparirà da loro il suo giogo,
il suo peso dalle loro spalle sarà rimosso».
26 Questo è lo consiglio ch' io pensai sopra ogni terra, e questa è la mano distesa sopra ogni gente.26 Questa è la decisione presa per tutta la terra
e questa è la mano stesa su tutte le nazioni.
27 Lo Signore delli eserciti ha (così giudicato e) così ordinato; e chi sarà, ch' ello faccia questo non fermo? E la sua mano è distesa; e chi la torrà via?27 Poiché il Signore degli eserciti
lo ha deciso; chi potrà renderlo vano?
La sua mano è stesa, chi gliela farà ritirare?
28 Nell'anno che morì lo re Acaz; fu fatto questo cruciato.28 Nell’anno in cui morì il re Acaz fu pronunciato questo oracolo:
29 O tu, gente Filistea, non ti rallegrare, però che la verga del tuo percussore sia mancata; però che della radice della biscia uscirà lo re (delli serpenti), e lo suo seme inghiottirà li uccelli.29 «Non gioire, Filistea tutta,
perché si è spezzata la verga di chi ti percuoteva.
Poiché dalla radice della serpe uscirà una vipera
e il suo frutto sarà un drago alato.
30 E li primi geniti de' poveri si pasceranno, e li poveri si poseranno fidatamente; e la tua radice farò morire di fame, e ucciderò chi rimarrà di te.30 I più poveri si sazieranno sui miei prati
e i miseri riposeranno tranquilli;
ma farò morire di fame la tua stirpe
e ucciderò il tuo resto.
31 O porta, urla; e tu`, città, grida; tutta la gente Filistea è stramazzata; e lo fumo verrà d'aquilone, e non è chi fugga lo suo adiutorio.31 Urla, o porta, grida, o città;
trema, Filistea tutta,
perché dal settentrione si alza il fumo
e non c’è disertore tra le sue schiere».
32 E che si risponderà a' messaggeri delle genti? però che lo Signore Iddio fondoe Sion, e in quello spereranno li poveri del suo popolo.32 Che cosa si risponderà ai messaggeri delle nazioni?
«Il Signore ha fondato Sion
e in essa si rifugiano gli umili del suo popolo».