SCRUTATIO

Mercoledi, 18 giugno 2025 - Santa Marina ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 20


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Meglio è morbidamente riprendere, che con ira, e non divietare colui che si confessa nella orazione.1 C’è un rimprovero che è fuori tempo,
c’è chi tace ed è prudente.
2 La concupiscenza del castrato isverginoe la giovinezza;2 Quanto è meglio rimproverare che covare l’ira!
3 così colui che per forza giudica.3 Chi si confessa colpevole evita l’umiliazione.
4 Come è buona cosa, che colui che è corretto il manifesti per penitenza! Fuggirai così il volontario peccato.4 Come un eunuco che vuol deflorare una ragazza,
così chi vuole fare giustizia con la violenza.
5 Ed è uno che tace, il quale è trovato savio; ed è da odiare colui ch' è disposto al molto favellare.5 C’è chi tace ed è ritenuto saggio,
e chi è riprovato per la troppa loquacità.
6 Ed è un altro che tace, però che non ha sentimento della parlatura; ed è tacente colui che sa il tempo acconcio a parlare.6 C’è chi tace, perché non sa che cosa rispondere,
e c’è chi tace, perché conosce il momento opportuno.
7 L'uomo savio tacerae infino al tempo; e lo sciocco e il semplice non guarderanno tempo.7 L’uomo saggio sta zitto fino al momento opportuno,
il millantatore e lo stolto non ne tengono conto.
8 Colui che usa molte parole, offende l'anima sua; e colui che si toglie signoria ingiustamente, sarà odiato.8 Chi esagera nel parlare si renderà riprovevole,
chi vuole imporsi a tutti i costi sarà detestato.
Com’è bello quando chi è biasimato mostra pentimento,
perché così tu sfuggirai a un peccato volontario.
9 L'uomo non ammaestrato procede ne' mali, e in lui è trovamento di danno.9 Nelle disgrazie qualcuno può trovare un vantaggio,
ma c’è un profitto che si può cambiare in perdita.
10 Egli è uno dono che non è utile; ed è uno, il cui merito è doppio.10 C’è una generosità che non ti arreca vantaggi
e c’è una generosità che rende il doppio.
11 Ed è una remunerazione per avere fama; ed è chi per umilitade leva il capo.11 C’è un’umiliazione che viene dalla gloria
e c’è chi dall’abbattimento alza la testa.
12 Ed è chi molte cose ricompera per piccolo prezzo, ed è chi restituisce in sette doppi.12 C’è chi compra molte cose con poco
e chi le paga sette volte il loro valore.
13 Il savio nelle parole fa sè medesimo amabile; ma le grazie de' matti si gittano.13 Il saggio si rende amabile con le sue parole,
ma le cortesie degli stolti sono sciupate.
14 Lo dono dello insipido non sarà utile a te; però che gli occhi di colui sono settiplicati.14 Il dono di uno stolto non ti giova,
e ugualmente quello dell’invidioso, perché è frutto di costrizione;
i suoi occhi, infatti, sono molti invece di uno.
15 Picciole cose darà, e molte cose rimpropererae; e l'aprimento della bocca sua partorisce molti mali.15 Egli dà poco, ma rinfaccia molto;
apre la sua bocca come un banditore.
Oggi fa un prestito e domani lo richiede;
quanto è odioso un uomo del genere!
16 Alcuno presta oggi, e domane più domanda; odioso è cotale uomo.16 Lo stolto dice: «Non ho un amico,
non c’è gratitudine al bene che faccio».
Quelli che mangiano il suo pane sono lingue cattive.
17 E non avere per amico il pazzo (non sarà amico); non sarà grazia nelli beni di colui.17 Quanti si burleranno di lui, e quante volte!
Poiché non accoglie l’avere con spirito retto,
e il non avere gli è ugualmente indifferente.
18 Coloro che mangiano il pane dello stolto sono di falsa lingua. Oh quanti e quante volte lo scherniranno!18 Meglio inciampare sul pavimento che con la lingua;
è così che la caduta dei cattivi giunge rapida.
19 Nè ancora quello che era da avere, darae con diritto senno; distribuiscene similmente e quello che non era d'avere.19 Un discorso inopportuno è come un racconto inopportuno:
è sempre sulla bocca dei maleducati.
20 Il cadere di falsa lingua è sì come il cadere in suso lo smalto; così lo cadimento de' rei verrà tostamente.20 Non si accetta un proverbio dalla bocca dello stolto,
perché non lo dice mai a proposito.
21 L'uomo sgrazioso è sì come favola; nella bocca delli non ammaestrati sarae continua.21 C’è chi è trattenuto dal peccare a causa della miseria
e quando riposa non avrà rimorsi.
22 Il proverbio ch' esce della bocca del pazzo, sarà biasimato; però che non lo dice nello suo tempo.22 C’è chi si rovina per rispetto umano
e di fronte a uno stolto si dà perduto.
23 Elli è alcuno che non puote peccare per povertade; e nel suo riposo fia stimolato.23 C’è chi per rispetto umano fa promesse a un amico,
e in tal modo gratuitamente se lo rende nemico.
24 Ed è chi perde l'anima per timidezza, e chi per isciocchezza perde quella; per autorità d' alcuna persona perde sè.24 Brutta macchia nell’uomo la menzogna,
è sempre sulla bocca dei maldicenti.
25 Ed è alcuno che per vergogna promette all'amico; e sì se l'ha guadagnato per nimico.25 Meglio un ladro che un mentitore abituale,
tutti e due avranno in sorte la rovina.
26 Sozzo vituperio è nella bocca dell' uomo la bugia; e quella fia spesso nella bocca de' non savi.26 L’abitudine del bugiardo è un disonore,
la vergogna che si merita è sempre con lui.
27 Migliore è il ladro, che la continuanza dell' uomo bugiardo; e l'uno e l'altro erediteranno perdizione.27 Chi è saggio nel parlare si apre una strada
e l’uomo prudente piace ai grandi.
28 Li costumi delli uomini sono bugie sanza onore; e la confusione di coloro sì è con loro sanza intervallo.28 Chi lavora la terra accresce il suo raccolto,
chi piace ai grandi si fa perdonare i suoi torti.
29 Il savio nelle parole farà grande sè medesimo, e l'uomo prudente adumilierà li potenti.29 Regali e doni accecano gli occhi dei saggi,
come bavaglio sulla bocca soffocano i rimproveri.
30 Chi lavora la terra sua inalza il monte delle biade, e chi opera giustizia sarà esaltato; colui che piace alli gloriosi, schiferà iniquità.30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l’una e l’altro?
31 Li presenti e li doni accecano li occhi dei giudici, e sì come al muto nella bocca loro isvolgeranno li castigamenti di coloro.31 Meglio l’uomo che nasconde la sua stoltezza
di quello che nasconde la sua sapienza.
32 Sapienza ascosa e tesoro non veduto, che utilità è nell' uno e nell' altro?32 È meglio perseverare nella ricerca del Signore
che essere un libero auriga della propria vita.
33 Migliore è colui che cela la sciocchezza sua, che l'uomo che nasconde la sapienza sua.