SCRUTATIO

Domingo, 29 Junio 2025 - Sant'Ireneo di Lione ( Letture di oggi)

Proverbi 14


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA RICCIOTTI
1 La savia donna governa la sua casa (e la sua famiglia); ma la folle donna mette a male ciò ch' ella ha tra le mani.1 - La donna saggia edifica la sua casa, e la stolta con le sue stesse mani, quella fatta la disfà.
2 Colui che teme Dio è tenuto vile da colui che tiene vita malvaglia e disleale.2 Chi cammina nel retto sentiero è uno che teme Dio, da colui è disprezzato, che batte una via ignominiosa.
3 La bocca del folle ha tuttavia arigogliosa parola; ma il savio si guarda da molto dire.3 In bocca allo stolto è la verga della superbia, ma le labbra dei saggi sono a loro custodia.
4 In qualunche luogo che il prode uomo sia, molte genti ne vagliono di meglio; ma la compagnia del malvagio non averà già mai bene alla fine.4 Dove non sono buoi la mangiatoia è vuota, ma dove le biade abbondano è manifesta la forza di essi.
5 Il prode uomo e leale non mentirae per altrui, (e graverà); il malvagio non averà già cura di ciò che si dica, nè contro cui elli porti testimonianza.5 Il testimonio fedele non mente e il testimonio falso dice menzogne.
6 Il folle sì demanderà consiglio, e sì non lo troverà; e la dottrina del savio è molto leggiera ad intendere.6 Il derisore cerca la sapienza e non la trova, ma ai prudenti la sapienza è facile.
7 Va contro al folle; e' non intende ciò che tu gli dici.7 Va' contro all'uomo stolto, egli non conosce i dettami della prudenza.
8 Il savio guarderà molto bene quello che ha a fare; il folle tuttavia è d'una parte e dall' altra, di là e di qua, (e molto ha il savio pensiero, e diverse maniere).8 La sapienza dell'uomo accorto sta in conoscere la sua strada, e l'imprudenza degli stolti è fallace.
9 Il malvagio si rallegra nel suo peccato (e nel suo dolore); ma tra li prodi uomini non averae se none grazia (di leggieri).9 Lo stolto si fa giuoco del peccato, ma tra i giusti dimora la grazia.
10 Il cuore (che spesso guarda com' egli ha vivuto e che vita ha menata) se si sente in buono stato e sanza peccato, molto è in grande gioia; ma niuno strano non potrà già [partecipare] a sua gioia (nè a suo solazzo; chè niuno conosce sì bene l'uomo, come sè medesimo).10 Il cuore sa lui la sua amarezza, anche alla sua gioia non ammette alcun estraneo.
11 La casa del malvagio (e' loro poderi) saranno distrutti (e anderanno a niente); e gli alberghi dei buoni uomini (e ciò ch' egli hanno fatto) anderanno tuttavia e saranno in buono stato.11 La casa degli empi andrà distrutta e i padiglioni dei giusti saranno floridi.
12 Bene addiviene che l' uomo riguarda una maniera diritta, che assomiglia buona; ma s'egli vi stesse lungamente, egli n' anderebbe alla morte (dell' inferno. Però si deve ciascuno bene guardare, in che stato egli è, se mena vita per che si possa salvare).12 C'è una strada che all'uomo sembra giusta, ma il suo estremo conduce alla morte.
13 La gioia (di questo secolo è molto picciola e) finisce in dolore, (quando conviene passare la sentenza della morte); e spesso addiviene che tutta sua vita è uno uomo in pena (in dolore e in malizia).13 Il riso sarà mescolato col dolore e all'estremità della gioia succederà l'afflizione.
14 Il malvagio uomo sarà punito (e distrutto) secondo ciò ch' elli ha fatto; il prode uomo sarà signore sopra i malvagi.14 L'uomo stolto si sazierà dei frutti della sua condotta, ma molto meglio di lui l'uomo buono.
15 Il semplice uomo crede tutto ciò che l'uomo gli dice; ma il savio riguarda bene il suo fatto (e la parola che l'uomo gli dice).15 L'ingenuo presta fede ad ogni parola, ma l'avveduto considera i suoi passi. Non avrà mai bene il figlio ingannatoreal servo sapiente prospereranno le faccende, e le sue vie riusciranno.
16 Il savio teme, e sì si guarda di fare male; ma il folle non guarda che fa, se gli addiviene tosto.16 Il saggio teme e schiva il male, lo stolto trascorre e si tiene sicuro.
17 Quello che non è tenuto per sostenere è sostenuto per forza; e lo uomo malizioso è da schifare.17 L'uomo impaziente farà qualche pazzia, l'uomo astuto riuscirà odioso.
18 Il savio tiene piccolo il folle; il savio intende volentieri ragione.18 Gli sciocchi avranno in retaggio la stoltezza, agli avveduti spetterà l'aureola della scienza.
19 I buoni sopramontano tuttavia i malvagi (che non si vogliono mettere a fare bene).19 I tristi s'inchineranno dinanzi ai buonie i malvagi staranno alle porte dei giusti.
20 Al suo prossimo medesimo il povero è inodioso; ma molte genti fanno sembianti d'amare il ricco. (Il povero ha molti pochi amici; per sembianti il ricco tengono più genti caro).20 Anche al suo prossimo è in odio il povero e gli amici del ricco sono molti.
21 Colui che dispregia il suo prossimo, pecca (molto gravemente); e colui che avrà pietade del povero uomo, bene incontrerà loro. Coloro che credono nel (nostro) Signore (bene averanno, e) sono pieni (di pietade e) di misericordia.21 Chi sprezza il suo prossimo fa peccato e chi ha pietà dei poverelli, beato lui! Chi crede nel Signore ama la misericordia.
22 Coloro che fanno male, vivono in mala maniera; veritade e misericordia apparecchiano al buono vita perdurabile; (la veritade, cioè di guardarsi di misfare altrui, di ricordarsi della sua vita com' ella sta; la misericordia deve avere pietà del povero uomo che ha mestiere d' avere pietade di lui; e sarà giudicato senza peccato).22 Errano quelli che operano il male! la misericordia e la verità sono artefici di bene.
23 In tutti i beni averà tuttavia abondanza, (abbiendo che vogliono fare onde bene avvenga); quegli che sono pieni di male parole, saranno tuttavia in povertade.23 Sempre dove c'è lavoro c'è abbondanza, ma dove sono molte parole ivi spesso è la penuria.
24 Le buone ricchezze fanno tuttavia a' prodi uomini grande onore; e però che il folle non sa spesso provedere al tempo e al luogo, gli aggrava molto.24 L'aureola dei saggi è la loro ricchezza, la follia degli stolti follia resta.
25 Colui che è leale testimonio, libera colui per cui egli è; ma il falso e il disleale non anderà già per diritta via.25 Il testimonio verace libera le anime, e chi dice menzogne è un malintenzionato.
26 Colui che teme Dio, ha grande fidanza (in Dio); e' suoi fanciulli saranno in buona sicurtade.26 Nel timore di Dio c'è una forza fiduciosa e sarà pei suoi figli una speranza.
27 La dottrina del nostro Signore è fontana di vita, e fa alli savi lasciare il male, e gli disturba dalla morte dell' inferno.27 Il timor del Signore è una sorgente di vita per sfuggire alla rovina della morte.
28 Quanto il popolo è più grande, tanto è maggiore sua dignità; e quando sono pochi nel popolo, è vergogna del prencipe.28 Nella moltitudine del popolo è l'onore del re e nella scarsezza dei sudditi la vergogna del sovrano.
29 Quello che è sofferente, governa le sue genti saviamente; colui che non è sofferente, sarà tenuto folle.29 Chi è paziente si regola con molta prudenza, chi è impaziente manifesta la sua follia.
30 Chi sta in pace di cuore, molto gli è buono ciò ch' egli ha; quello ch' è invidioso, non averà già mai se non dolore.30 Sanità di cuore dà vita a tutto il corpo, ma tarlo delle ossa l'invidia.
31 Chi fa male al povero uomo, elli fa male al suo fattore (a colui che lo formò); e chi del povero ha pietade, somiglia bene ch' egli tema Dio, e lo onori.31 Chi maltratta il medico fa onta al suo fattore e chi ha pietà del poverello gli dà gloria.
32 Il malvagio e disleale sarà gittato (del regno di Dio) per sua dislealtade; ma il prode uomo non teme punto la morte, (anzi l'attende lealmente quando Iddio gliela manda).32 Nella sua malizia l'empio si sente travolto, ma il giusto anche in punto di morte spera.
33 Il savio uomo ha nel suo cuore sapienza, e castiga i folli per detti e per esempli.33 Nel cuore del prudente la scienza riposa e saprà istruire qualunque ignorante.
34 Il bene fatto mette le genti ad onore (qui e nell' altro secolo); il peccato tiene l' uomo alla morte dell' inferno.34 La giustizia esalta una nazione, ma il peccato immiserisce i popoli.
35 Al signore (che saviamente bene intende) sì è degno di servire chi (sempre) bene [intende; il folle] sostiene il suo mal talento (e il suo coraggio).35 Il ministro intelligente è ben voluto dal re, e quello disutile proverà la sua collera.