Proverbi 1

BIBBIA VOLGARE	BIBBIA CEI 2008
1 Queste sono le parabole di Salomone, figliuolo del re David,	1 Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d’Israele,
2 per dare sapienza e disciplina,	2 per conoscere la sapienza e l’istruzione, per capire i detti intelligenti,
3 per intender le parole della prudenza, e per ricever verace dottrina, giustizia, giudicio ed equità,	3 per acquistare una saggia educazione, equità, giustizia e rettitudine,
4 acciò che a' fanciulli sia dato astuzia, e a' giovani scienza e intendimento.	4 per rendere accorti gli inesperti e dare ai giovani conoscenza e riflessione.
5 Udendo l'uomo savio, si farà più savio; e appararà di gubernare (sua vita e l'altrui).	5 Il saggio ascolti e accrescerà il sapere, e chi è avveduto acquisterà destrezza,
6 Considerarà le parabole e la interpretazione, le parole de' savii e gli loro parlari oscuri.	6 per comprendere proverbi e allegorie, le massime dei saggi e i loro enigmi.
7 Lo principio della sapienza è il timore di Dio. Ma i stulti spregiano la dottrina e la sapienza.	7 Il timore del Signore è principio della scienza; gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione.
8 O figliuolo, audi la disciplina (e la correzione). del tuo padre, e non spregiare la legge della madre tua,	8 Ascolta, figlio mio, l’istruzione di tuo padre e non disprezzare l’insegnamento di tua madre,
9 acciò ch' egli creschi grazia al capo tuo, e orni il collo tuo.	9 perché saranno corona graziosa sul tuo capo e monili per il tuo collo.
10 Figliuolo mio, se gli uomini peccatori ti persuaderanno agli loro errori, non consentire a loro.	10 Figlio mio, se i malvagi ti vogliono sedurre, tu non acconsentire!
11 Se diranno: vieni con noi, e mettiamo agguato contra la vita d' altrui, e poniamo secretamente i lacci contra allo innocente senza colpa (ovver sua cagione);	11 Se ti dicono: «Vieni con noi, complottiamo per spargere sangue, insidiamo senza motivo l’innocente,
12 deglutiamolo vivo, come fa lo inferno, e trattiamolo come degno di morte;	12 inghiottiamoli vivi come fa il regno dei morti, interi, come coloro che scendono nella fossa;
13 e poi prenderemo il suo avere, e le sue cose metteremo nelle nostre case (egli è molto ricco);	13 troveremo ogni specie di beni preziosi, riempiremo di bottino le nostre case,
14 ora accempàgnati con noi, e tutto il guadagno sia nostro a comune;	14 tu tirerai a sorte la tua parte insieme con noi, una sola borsa avremo in comune»,
15 figliuolo mio, non andare appresso a cotal gente, e guàrdati dalle loro vie.	15 figlio mio, non andare per la loro strada, tieniti lontano dai loro sentieri!
16 Però che non intendono se non a far male, e non vogliono se non spander sangue (e uccider gente).	16 I loro passi infatti corrono verso il male e si affrettano a spargere sangue.
17 Ma vanamente si tendono le reti dinanzi degli uomini prudenti.	17 Invano si tende la rete sotto gli occhi di ogni sorta di uccelli.
18 Ma in verità peccano contra a loro stessi, e fanno malizie contro a loro anime.	18 Ma costoro complottano contro il proprio sangue, pongono agguati contro se stessi.
19 Cotali sono le vie di tutti gli avari; molte cose penserà l'avaro, come possi acquistare l'avere delle genti.	19 Tale è la fine di chi è avido di guadagno; la cupidigia toglie di mezzo colui che ne è dominato.
20 La sapienza prèdica (e grida) ne' luoghi manifesti, e nelle piazze estende la voce sua.	20 La sapienza grida per le strade, nelle piazze fa udire la voce;
21 (Con frequenza) grida dove si còngregano le turbe; nelle porte della città chiama in alto, e dice:	21 nei clamori della città essa chiama, pronuncia i suoi detti alle porte della città:
22 O voi, miei fanciulli, per che amate singularmente le cose puerili? e come stulti desiderate ciò che non vi giova? e come imprudenti avete in odio la scienza?	22 «Fino a quando, o inesperti, amerete l’inesperienza e gli spavaldi si compiaceranno delle loro spavalderie e gli stolti avranno in odio la scienza?
23 Convertitevi (e ritornate) alla mia correzione; e io vi manifestarò la mia intelligenza, e dimostrerovvi (per esperimento) lo effetto delle mie parole.	23 Tornate alle mie esortazioni: ecco, io effonderò il mio spirito su di voi e vi manifesterò le mie parole.
24 Per che io vi chiamai, e voi vi faceste beffe di me; io stesi la mano mia, e non fu chi guardasse.	24 Perché vi ho chiamati ma avete rifiutato, ho steso la mano e nessuno se ne è accorto.
25 Avete spregiato ogni mio consiglio, e le reprensioni mie non avete estimate.	25 Avete trascurato ogni mio consiglio e i miei rimproveri non li avete accolti;
26 Anche nella destruzione vostra me ne riderò; e spregiarovvi, quando vi intraverrà quello di che vi temevi.	26 anch’io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando su di voi verrà la paura,
27 Quando caderete repentinamente in calamitade, e lo interito quasi come sùbita tempesta sopra di voi ruinerà; quando sopra voi verrà tribulazione e angustia (sùbito vi dispiacerà);	27 quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore, quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano, quando vi colpiranno angoscia e tribolazione.
28 allora mi chiameranno, e io non esaudirò; la mattina si leveranno, e non mi troveranno.	28 Allora mi invocheranno, ma io non risponderò, mi cercheranno, ma non mi troveranno.
29 Però che loro non mi volsero udire, e non curarono del timore di Dio;	29 Perché hanno odiato la sapienza e non hanno preferito il timore del Signore,
30 nè si curorono del mio consiglio, e maledissero a tutte le mie correzioni.	30 non hanno accettato il mio consiglio e hanno disprezzato ogni mio rimprovero;
31 Mangeranno de' frutti delle vie loro, e (delle opere) de' consigli loro si saziaranno.	31 mangeranno perciò il frutto della loro condotta e si sazieranno delle loro trame.
32 La opera de' fanciulli (e puerile) ucciderà loro, e la prosperità de' pazzi perderà loro.	32 Sì, lo smarrimento degli inesperti li ucciderà e la spensieratezza degli sciocchi li farà perire;
33 Qualunque mi udirà si riposerà senza paura; e (con delettazione) si riposerà nell' abbondanza, rimosso il timore de' cattivi.	33 ma chi ascolta me vivrà in pace e sarà sicuro senza temere alcun male».