SCRUTATIO

Viernes, 20 Junio 2025 - San Romualdo ( Letture di oggi)

Iob 6


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BIBBIA VOLGAREEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 Rispose Iob, e disse:1 Job respondió, diciendo:
2 Dio il volesse, che li peccati miei fossero a peso, per li quali io meritai l'ira; e la miseria, ch' io patisco, nella stadera.2 ¡Ah, si pudiera pesarse mi dolor y se pusiera en la balanza toda mi desgracia!
3 Quasi come l'arena del mare, questa è più grave; donde le parole mie di dolore sono piene.3 Ahora pesarían más que la arena del mar, ¡por eso digo tantos desatinos!
4 Però che le saette del Signore in me sono, le indignazioni delle quali ha bevuto lo spirito mio; e le paure del (nostro) Signore cavalcano contro a me.4 Las flechas del Todopoderoso están clavadas en mí y mi espíritu absorbe su veneno; los terrores de Dios están enfilados contra mí.
5 Or raggirà l'asino, quando avrà l'erba? e muggerà lo bue, quando starà dinanzi alla mangiatoia piena?5 ¿Rebuzna el asno salvaje sobre la hierba verde o muge el toro junto a su forraje?
6 Ovvero puote alcuno assaggiare quello che non era salato? (senza sale). Ovvero puote alcuno assaggiare quello, lo qual assaggiato dà la morte?6 ¿Se come sin sal un alimento insípido o tiene sabor la clara de huevo?
7 (All' anima dello affamato ancora quelle cose che sono amare paiono dolci), quelle cose le quali in prima non volea toccare l'anima mia, ora per l'angoscia i cibi miei sono.7 Lo que yo me resistía incluso a tocar es mi alimento en la enfermedad.
8 Chi mi dà, che venghi a me la petizione mia, e quello ch' io aspetto dia a me Iddio?8 ¡Si al menor se cumpliera mi pedido y Dios me concediera lo que espero!
9 E colui che cominciò, lui mi fracassi, sciolga la mano sua e uccida me?9 ¡Si Dios se decidiera a aplastarme, si soltara su mano y me partiera en dos!
10 E questo sarà a me consolazione, che tormentato me con dolore, non mi perdoni; e non contraddicerò alle parole del Santo.10 Entonces tendría de qué consolarme y saltaría de gozo en mi implacable tormento, por no haber renegado de las palabras del Santo.
11 Che è adunque la fortezza mia, acciò ch' io sostenga? O vero quale è lo mio fine, ch' io mi stia pazientemente?11 ¿Qué fuerza tengo para poder esperar? ¿Cuál es mi fin para soportar con paciencia?
12 Nè anco la fortezza mia è fortezza di pietre; nè anco la carne mia è di metallo.12 ¿Tengo acaso la resistencia de las piedras o es de bronce mi carne?
13 Ecco, non è a me aiuto in me, e (alle mie cose bisognevoli) li miei amici si partiro da me.13 No, no encuentro ninguna ayuda dentro de mí mismo y se me han agotado los recursos.
14 E colui che toglie dall' amico suo la misericordia, la paura del Signore abbandona.14 Bien merece la lealtad de su amigo el hombre deshecho que ha perdido el temor a Dios.
15 Li fratelli miei trapassarono me, sì come il torrente che ratto passa nella valle.15 Pero mis hermanos me han traicionado como un torrente, como el cauce de los torrentes pasajeros,
16 Coloro che temono la brinata, cadrà sopra loro la neve.16 que corren turbios durante el deshielo, arrastrando la nieve derretida.
17 Nel tempo, nel quale saranno dissipati, periranno; e quando si scalderanno, saranno disciolti del suo luogo.17 Al llegar el verano, se evaporan; con el calor, se extinguen en su propio lecho.
18 Involte sono le vie delli andamenti loro; anderanno in vôto, e periranno.18 Las caravanas desvían su trayecto, se internan en el desierto y perecen.
19 Considerate le vie di Tema, e gli andamenti di Saba; e aspettate uno poco.19 Las caravanas de Temá vuelven los ojos hacia ellos, los viajantes de Sabá esperan encontrarlos.
20 Confusi sono, perciò ch' io sperai; in verità vennero insino a me, e di vergogna coperti sono.20 Pero se avergüenzan de haber esperado, llegan hasta allí, y quedan defraudados.
21 Ora siete venuti; e ora vedete la piaga mia, e temete.21 Así son ahora ustedes para mí: ven algo horrible, y se llenan de espanto.
22 Or non vi dissi: arrecate a me, e della sostanza vostra donate a me.22 Yo nunca les dije: «Denme algo, regálenme una parte de sus bienes,
23 O veramente: liberatemi della mano del nimico, e della mano delli robusti scampate me.23 líbrenme del poder del enemigo, rescátenme de las manos de los violentos».
24 Ammaestrate me, e io tacerò; e se per avventura alcuna cosa io non ho saputo, ammaestratemi.24 Instrúyanme, y yo me callaré; háganme entender dónde está mi error,
25 Perchè detraeste alle parole della veritade, conciosia cosa che non sia alcuno di voi che mi possa riprendere?25 ¿Acaso son hirientes las palabras rectas? Pero ¿qué se arregla con los reproches de ustedes?
26 Di riprendere solamente lo parlare ragionevole voi fabbricate, e le parole alli venti voi proferite.26 ¿O pretenden arreglarlo todo con reproches, mientras echan al viento las palabras de un desesperado?
27 Sopra lo pupillo rovinate, e di subvertere vi sforzate l'amico vostro.27 ¡Ustedes echarían suertes sobre un huérfano y traficarían con su propio amigo!
28 Ma impertanto quello che avete cominciato, compietelo; date le orecchie, e vedete se io mento.28 ¡Decídanse de una vez, vuélvanse hacia mí! ¿Acaso les voy a mentir en la cara?
29 Rispondete, io ve ne prego, senza contenzione; e favellate, e quello ch' è giusto giudicate.29 Vuelvan, les ruego, y que no haya falsedad; vuelvan, está en juego mi justicia.
30 E non troverete nella lingua mia iniquitade, nè nelle mascelle mie risuonerà sciocchezza.30 ¿Acaso hay falsedad en mi lengua o mi paladar no sabe discernir la desgracia?