SCRUTATIO

Domingo, 22 Junio 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 37


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Sopra questo spaventoe lo mio cuore, ed è mosso del suo luogo.1 Per questo mi batte forte il cuore
e mi balza fuori dal petto.
2 Udite quello che si dice nel terrore della boce sua, e lo suono della bocca sua procedente.2 Udite, udite, il rumore della sua voce,
il fragore che esce dalla sua bocca.
3 Sotto ogni cielo elli considera, e lo lume suo sopra li termini della terra.3 Il lampo si diffonde sotto tutto il cielo
e il suo bagliore giunge ai lembi della terra;
4 Dopo lui ruggirà lo suono, e tonerà colla voce della sua grandezza; e non s' investigherà, quando udita sarà la voce sua.4 dietro di esso brontola il tuono,
mugghia con il suo fragore maestoso
e nulla arresta i fulmini,
da quando si è udita la sua voce;
5 Tuonerà Iddio nella voce sua maravigliosamente, il quale fae le grandi cose e da non cercare.5 mirabilmente tuona Dio con la sua voce
opera meraviglie che non comprendiamo!
6 Il quale comanda alla neve, ch' ella scenda in terra, e alle piove del verno, e alli venti piovali della sua fortezza.6 Egli infatti dice alla neve: "Cadi sulla terra"
e alle piogge dirotte: "Siate violente".
7 Il quale segna nelle mani d'ogni uomo, acciò che ciascuno conosca li suoi lavorii.7 Rinchiude ogni uomo in casa sotto sigillo,
perché tutti riconoscano la sua opera.
8 Vada la bestia nello buco suo, e nella spelonca sua si stia.8 Le fiere si ritirano nei loro ripari
e nelle loro tane si accovacciano.
9 Dalle cose più dentro viene la tempesta; dalla parte settentrionale lo freddo.9 Dal mezzogiorno avanza l'uragano
e il freddo dal settentrione.
10 Soffiante Iddio, cresce lo freddo; e da capo le altissime acque sono sparte.10 Al soffio di Dio si forma il ghiaccio
e la distesa dell'acqua si congela.
11 Lo grano desidera li nuvoli, e li nuvoli spargono lo suo lume.11 Carica di umidità le nuvole
e le nubi ne diffondono le folgori.
12 Li quali risplendono intorno in ciascuna parte, dove la volontà dello governante mena loro, ad ogni cosa che comanderae a loro sopra la faccia del mondo delle terre;12 Egli le fa vagare dappertutto
secondo i suoi ordini,
perché eseguiscano quanto comanda loro
sul mondo intero.
13 ovvero in una schiatta, ovvero nella sua terra, ovvero in qualunque luogo della sua misericordia lui comanda ch' egli sieno trovati.13 Le manda o per castigo della terra
o in segno di bontà.
14 Ascolta queste cose, Iob; sta, e considera le maraviglie di Dio.14 Porgi l'orecchio a questo, Giobbe, soffèrmati
e considera le meraviglie di Dio.
15 Or sai tu, quando comanderà Iddio alle piove, ch' elle mostrino la luce delli suoi nuvoli?15 Sai tu come Dio le diriga
e come la sua nube produca il lampo?
16 Or sai tu li gran sentieri delli nuvoli, e le perfette scienze?16 Conosci tu come la nube si libri in aria,
i prodigi di colui che tutto sa?
17 E non sono li vestimenti tuoi caldi, quando percossa sarà la terra dallo austro? (cioè vento).17 Come le tue vesti siano calde
quando non soffia l'austro e la terra riposa?
18 Forse che tu fabbricasti li cieli con lui, li quali sono sparti, sodi quasi come di bronzo?18 Hai tu forse disteso con lui il firmamento,
solido come specchio di metallo fuso?
19 Mostra a noi quello che noi diciamo a lui; in verità noi ci volgiamo nelle tenebre.19 Insegnaci che cosa dobbiamo dirgli.
Noi non parleremo per l'oscurità.
20 Chi narrerà a lui quelle cose ch' io favello? e già se l' uomo favellerà, sarà divorato.20 Gli si può forse ordinare: "Parlerò io?".
O un uomo può dire che è sopraffatto?
21 Ma ora non vedono luce; sùbito l'aere sarà costretto in nuvoli, e lo vento trapassante scaccerà quelle.21 Ora diventa invisibile la luce,
oscurata in mezzo alle nubi:
ma tira il vento e le spazza via.
22 Dall' acquilone viene l'oro, e a Dio la paurosa lode.22 Dal nord giunge un aureo chiarore,
intorno a Dio è tremenda maestà.
23 Degnamente lui trovare non possiamo; grande è di forza e di giudicio e di giustizia, e narrare non si puote.23 L}Onnipotente noi non lo possiamo raggiungere,
sublime in potenza e rettitudine
e grande per giustizia: egli non ha da rispondere.
24 Perciò temeranno lui gli uomini, e non ardiranno di contemplare tutti coloro che credono sè essere savii.24 Perciò gli uomini lo temono:
a lui la venerazione di tutti i saggi di mente.