SCRUTATIO

Domingo, 22 Junio 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 26


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Rispose Iob, e disse:1 Respondens autem Iob dixit:
2 Di chi se' tu posto in adiutorio? or (perchè) alli miseri? e sostenti lo braccio (loro) a colui che non è forte?2 “ Quomodo adiuvisti imbecillem?
Et sustentas brachium eius, qui non est fortis?
3 A chi desti lo consiglio? forse che a colui che non ha sapienza, e la providenza tua hai dimostrato esser molta.3 Quod dedisti illi consilium, qui non habet sapientiam?
Et prudentiam tuam ostendisti plurimam!
4 Chi volesti ammaestrare? Forse colui che fece la vita?4 Quem docere voluisti?
Et cuius est spiritus, qui egreditur ex te?
5 Ecco li giganti piagnono sotto le acque, e coloro che àbitano con loro.5 Ecce umbrae gemunt sub aquis,
et qui habitant cum eis.
6 Ignudo è l' inferno dinanzi a lui, e niuno coprimento è alla perdizione.6 Nudus est infernus coram illo,
et nullum est operimentum Perditioni.
7 Il quale estende lo vento aquilonare sopra lo vôto, e appicca la terra sopra nulla.7 Qui extendit aquilonem super vacuum
et appendit terram super nihilum.
8 Il quale lega l'acque sopra i nuvoli, accid che non rompano parimente (da ogni parte e vengano) di sotto.8 Qui ligat aquas in nubibus suis,
ut non erumpant pariter deorsum.
9 Il quale tiene lo volto del suo trono, e spande sopra quello la sua nebbia.9 Qui operit faciem solii sui
expandens super illud nebulam suam.
10 Intorniò lo termine colle acque, insino che finiscano la luce e le tenebre.10 Terminum circumdedit aquis,
usque dum finiantur lux et tenebrae.
11 Le colonne del cielo tremono, e spaventaronsi alla sua volontade.11 Columnae caeli contremiscunt
et pavent ab increpatione eius.
12 Nella fortezza sua repentemente li mari sono raunati, e la sua prudenza percosse lo superbo.12 In fortitudine sua terruit mare
et prudentia sua percussit Rahab.
13 Lo spirito suo ornò li (suoi) cieli; e suavemente conducendo, la sua mano tradusse lo serpente tortuoso.13 Spiritus eius serenavit caelos,
et manus eius confodit colubrum fugientem.
14 Ecco, queste cose dette sono dalla parte delle sue vie; e conciosiacosa che a pena una piccola stilla del suo sermone abbiamo udita, chi potrà riguardare allo tuono della sua grandezza?14 Ecce haec sunt termini viarum eius;
et, cum vix parvam stillam sermonis eius audierimus,
quis poterit tonitruum magnitudinis illius intueri? ”.