Scrutatio

Martedi, 11 giugno 2024 - San Barnaba ( Letture di oggi)

Siracide 28


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Chi vuol vendicarsi proverà le vendette del Signore, il quale terrà esatto conto dei suoi peccati.1 Colui che vuole essere vendicato, da Dio troverae la vendetta, e servando serverae li peccati suoi.
2 Perdona al tuo prossimo i torti che t'ha fatto, e allora, quando pregherai, ti saran rimessi i peccati.2 Perdona al prossimo tuo, offendendo egli a te; e allora a te pregante fieno dimessi li peccati.
3 L'uomo che resta adirato contro un altro uomo come fa a chiedere a Dio la guarigione?3 L'uomo allo uomo serva l'ira, e domanda medicina da Dio?
4 Egli non ha compassione per un uomo suo simile e porge suppliche per i suoi peccati?4 Non hae misericordia inverso l'uomo somigliante a sè, e priega de' peccati suoi?
5 Egli, che è carne, conserva il rancore, e chiede a Dio il perdono? Chi pregherà per i suoi peccati?5 Elli, essendo carne, ritiene l'ira, e domanda a Dio benignitade? chi pregherae per li peccati di colui?
6 Ricordati dei tuoi novissimi e deponi il rancore:6 Ricòrdati della morte, e rimanti d' inimicare.
7 la corruzione e la morte son minacciate nei comandamenti del Signore.7 La beatitudine e la morte sta nelli comandamenti della legge.
8 Ricordati del timor di Dio e non ti adirare col prossimo.8 Ricordati del [timore] di Dio e non.
9 Ricorda il patto dell'Altissimo e passa sopra all'ignoranza del prossimo.9 Ricòrdati del testamento di Dio, e (non) disprezza la ignoranza del prossimo.
10 Tienti lontano dalle liti, e diminuirai i peccati;10 Astienti della lite, e iscemerai li peccati.
11 perchè l'uomo iracondo attizza le liti, e l'uomo peccatore mette la discordia tra gli amici, e semina inimicizie tra coloro che stavano in pace.11 L'uomo iracundo accende la lite; l'uomo peccatore turberae li amici, e metterà nimistade in mezzo di coloro che hanno pace.
12 Come l'incendio alza la fiamma secondo le legna del bosco, così secondo la potenza dell'uomo sarà il suo sdegno, e secondo le sue ricchezze farà montare la sua ira.12 Secondo le legne della selva, così arde il fuoco; e secondo la possa dell' uomo, così sarae l' iracundia sua, e secondo la ricchezza sua alzerae l'ira sua.
13 Litigio subitaneo accende il fuoco, e rissa precipitosa fa sparger sangue, e lingua che rende testimonianza è causa di morte.13 Il combattimento affrettato accende il fuoco; la lite affrettata ispande il sangue, e la lingua testimoniando (falso) rapporta morte.
14 Se soffierai sopra una favilla, si accenderà come fiamma, se vi sputerai sopra si spegnerà: l'una e l'altra cosa vien dalla bocca.14 Se tu soffierai [nella scintilla], come fuoco arderae; e se tu sputerai sopra quella, si spegnerae; l'uno e l'altro esce della bocca.
15 Il mormoratore e l'uomo a doppia lingua è maledetto; che metterà lo scompiglio tra molti che stavano in pace.15 Il mormoratore e di due lingue è maledetto; molti ne turberae che avevano pace.
16 La lingua calunniatrice ha agitato molti e li ha dispersi da un popolo all'altro;16 La lingua terza molti ne ha commosso, e disperse coloro da gente in gente.
17 ha distrutte città forti e ricche, ed ha rovinate le case dei grandi;17 Distrusse le cittadi murate de' ricchi, e cavoe da' piedi le case de' grandi.
18 ha annientate le forze dei popoli, ha disfatte valorose nazioni. 118 Taglioe le potenze de' popoli, e dissolse le forte genti.
19 La lingua calunniatri le ha cacciate fuori di casa donne virili e le ha private del frutto delle loro fatiche.19 La lingua terza gittoe in terra le femine (forti) virate, e privolle delle loro fatiche.
20 Chi le dà retta non avrà pace, e non avrà amico in cui confidare.20 Chi ascolta quella, non averae riposo; nè riterrae amico nel quale si riposi.
21 Il colpo della sferza fa lividura, ma il colpo della lingua rompe le ossa.21 La lingua terza induce effusione di sangue; ma la ferita della lingua rompe l'ossa.
22 Molti morirono per mezzo della spada; ma non sono quanto quelli uccisi dalla propria lingua.22 Molti caddono nel taglio del coltello, ma non così come quelli che perirono per la lingua sua.
23 Felice chi è al sicuro dalla lingua cattiva, che non è passato tra i furori di lei, che non ne ha portato il giogo, e dalle catene di lei non è stato avvinto;23 Beato colui che è difeso dalla lingua malvagia, e colui che non trapasserae per la iracundia di quella, e colui che non trasse il giogo d' essa, e non è legato nelli suoi legami.
24 perchè il suo giogo è giogo di ferro e la sua catena è catena di bronzo:24 Però che il giogo suo è giogo di ferro, e lo legame suo sì è legame di rame.
25 la morte che da lei viene è la peggiore morte, l'inferno è migliore di lei.25 La morte di quella sì è morte iniquissima; e l'inferno sì è più tosto utile, che quella.
26 Essa non avrà lunga durata, ma regnerà nelle vie degli iniqui, e la sua fiamma non brucerà i giusti.26 La sua perseveranza non durerae, ma guadagnerae la via delli ingiusti; la fiamma sua non arderae li giusti.
27 Cadranno in suo potere quelli che abbandonano Dio; sopra di essi avvamperà senza spegnersi, sarà lancia ta contro di essi qual leone, e li sbranerà qual leopardo.27 Colui il quale abbandona Iddio, caderà in quella; e arderae in quella e non si spegnerae; e fia messa incontro a loro sì come leone, e sì come leopardo guasterae coloro.
28 Metti una siepe di spine alle tue orecchie, e non voler ascoltare la mala lingua, e alla tua bocca metti porte e chiavistelli.28 Circonda le tue orecchie di spine, e non voler udire la lingua iniqua; e alla tua bocca porrai l'uscio e (alle tue orecchie) le chiavedure.
29 Fondi il tuo oro e il tuo argento, e fai una bilancia per le tue parole e un freno bene aggiustato alla tua bocca,29 Raccogli l'oro tuo e l'argento tuo, e pesa le parole tue, e fa freni alla bocca tua.
30 e bada di non peccare colla tua lingua; affinchè tu non cada davanti ai tuoi nemici che t'insidiano e la tua caduta sia così incurabile da doverne morire.30 Guàrdati che per avventura tu non manchi nella lingua tua, e cadi nel conspetto de' tuoi nimici li quali t' agguatano, e sia la caduta tua da non sanare infino alla morte.