1 שִׁמְעוּ דְבַר־יְהוָה בְּנֵי יִשְׂרָאֵל כִּי רִיב לַיהוָה עִם־יֹושְׁבֵי הָאָרֶץ כִּי אֵין־אֱמֶת וְאֵין־חֶסֶד וְאֵין־דַּעַת אֱלֹהִים בָּאָרֶץ | 1 Figliuolo, non defrauderai la limosina del povero, e gli occhi tuoi non srtavolgerai dal povero. |
2 אָלֹה וְכַחֵשׁ וְרָצֹחַ וְגָנֹב וְנָאֹף פָּרָצוּ וְדָמִים בְּדָמִים נָגָעוּ | 2 E non dispregerai l' anima affamata, e non crucciarai [il povero nel] la necessitade sua. |
3 עַל־כֵּן ׀ תֶּאֱבַל הָאָרֶץ וְאֻמְלַל כָּל־יֹושֵׁב בָּהּ בְּחַיַּת הַשָּׂדֶה וּבְעֹוף הַשָּׁמָיִם וְגַם־דְּגֵי הַיָּם יֵאָסֵפוּ | 3 Non affliggerai il cuore del bisognoso (tuo), e non indugerai quello che devi dare allo affaticato. |
4 אַךְ אִישׁ אַל־יָרֵב וְאַל־יֹוכַח אִישׁ וְעַמְּךָ כִּמְרִיבֵי כֹהֵן | 4 Non cacciare da te colui che prega con tribulazione; e non stravolgere la faccia tua dal mendico. |
5 וְכָשַׁלְתָּ הַיֹּום וְכָשַׁל גַּם־נָבִיא עִמְּךָ לָיְלָה וְדָמִיתִי אִמֶּךָ | 5 E non volgere in altra parte gli occhi tuoi dal bisognoso, per ira che tu abbi; e non lasciare addietro coloro che ti cercano offendere. |
6 נִדְמוּ עַמִּי מִבְּלִי הַדָּעַת כִּי־אַתָּה הַדַּעַת מָאַסְתָּ וְאֶמְאָסְאךָ מִכַּהֵן לִי וַתִּשְׁכַּח תֹּורַת אֱלֹהֶיךָ אֶשְׁכַּח בָּנֶיךָ גַּם־אָנִי | 6 Colui che è in amaritudine della sua anima ti maladirae, fia esaudita la sua priega; colui il quale il fece, lo esaudirae. |
7 כְּרֻבָּם כֵּן חָטְאוּ־לִי כְּבֹודָם בְּקָלֹון אָמִיר | 7 Rendera'ti (benigno e) affabile alla congregazione de' poveri, e umilia l'anima tua al prete, e umilia il capo tuo al grande uomo. |
8 חַטַּאת עַמִּי יֹאכֵלוּ וְאֶל־עֲוֹנָם יִשְׂאוּ נַפְשֹׁו | 8 Inchina le orecchie tue al povero sanza tristizia, e rendili il debito che tu dèi, e rispondili pacificamente in mansuetudine. |
9 וְהָיָה כָעָם כַּכֹּהֵן וּפָקַדְתִּי עָלָיו דְּרָכָיו וּמַעֲלָלָיו אָשִׁיב לֹו | 9 Libera delle mani del superbo colui che patisce la ingiuria; e non sostenere fastidiosamente nell'anima tua (la ingiuria da colui). |
10 וְאָכְלוּ וְלֹא יִשְׂבָּעוּ הִזְנוּ וְלֹא יִפְרֹצוּ כִּי־אֶת־יְהוָה עָזְבוּ לִשְׁמֹר | 10 Nel giudicare sarai, come padre, misericordioso alli pupilli, e alla loro madre sarai in luogo di marito. |
11 זְנוּת וְיַיִן וְתִירֹושׁ יִקַּח־לֵב | 11 Sarai tu, sì come figliuolo dello Altissimo, ubbidiente; ed elli averà, più che madre, misericordia di te. |
12 עַמִּי בְּעֵצֹו יִשְׁאָל וּמַקְלֹו יַגִּיד לֹו כִּי רוּחַ זְנוּנִים הִתְעָה וַיִּזְנוּ מִתַּחַת אֱלֹהֵיהֶם | 12 La sapienza vivifica li suoi figliuoli, e riceve (gloriosamente) coloro che la cercano, e va innanzi dalla via della giustizia. |
13 עַל־רָאשֵׁי הֶהָרִים יְזַבֵּחוּ וְעַל־הַגְּבָעֹות יְקַטֵּרוּ תַּחַת אַלֹּון וְלִבְנֶה וְאֵלָה כִּי טֹוב צִלָּהּ עַל־כֵּן תִּזְנֶינָה בְּנֹותֵיכֶם וְכַלֹּותֵיכֶם תְּנָאַפְנָה | 13 E chi lei ama, vita ama; e coloro che veglieranno lei, abbracceranno colui che la fa soave. |
14 לֹא־אֶפְקֹוד עַל־בְּנֹותֵיכֶם כִּי תִזְנֶינָה וְעַל־כַּלֹּותֵיכֶם כִּי תְנָאַפְנָה כִּי־הֵם עִם־הַזֹּנֹות יְפָרֵדוּ וְעִם־הַקְּדֵשֹׁות יְזַבֵּחוּ וְעָם לֹא־יָבִין יִלָּבֵט | 14 Coloro che terranno quella, saranno eredi della vita; e dov' ella entrerà, fia benedetto Iddio. |
15 אִם־זֹנֶה אַתָּה יִשְׂרָאֵל אַל־יֶאְשַׁם יְהוּדָה וְאַל־תָּבֹאוּ הַגִּלְגָּל וְאַל־תַּעֲלוּ בֵּית אָוֶן וְאַל־תִּשָּׁבְעוּ חַי־יְהוָה | 15 Coloro che lei servono, faranno servigio al santo; Iddio ama coloro che amano lei. |
16 כִּי כְּפָרָה סֹרֵרָה סָרַר יִשְׂרָאֵל עַתָּה יִרְעֵם יְהוָה כְּכֶבֶשׂ בַּמֶּרְחָב | 16 Colui che ode lei, giudicherà le genti; e colui che la guata, confidandosi perdurerae. |
17 חֲבוּר עֲצַבִּים אֶפְרָיִם הַנַּח־לֹו | 17 Se gli crederà, averà il suo ereditaggio; e saranno nella confermazione i figliuoli di quelli. |
18 סָר סָבְאָם הַזְנֵה הִזְנוּ אָהֲבוּ הֵבוּ קָלֹון מָגִנֶּיהָ | 18 Però ch' ella va nelle tentazioni con colui, ed elegge lui nelli primi. |
19 צָרַר רוּחַ אֹותָהּ בִּכְנָפֶיהָ וְיֵבֹשׁוּ מִזִּבְחֹותָם׃ ס | 19 Timore e paura e approvagione inducerae sopra colui; e affligerae lui nella tribulazione della dottrina sua, infino ch' ella il tenti nelli pensieri suoi, e ch' ella creda all' anima di colui. |
| 20 E fermerà colui, e recheragli diritta via, e rallegrerallo. |
| 21 E manifesteragli i suoi segreti, e tesaurizzerae sopra lui scienza e intelletto di giustizia. |
| 22 Ma se egli errerae, ella abbandonerae lui, e darallo nelle mani dello nimico suo. |
| 23 Figliuolo, guarda il tempo, e schifa il male. |
| 24 Per l'anima tua non ti vergognare di dire il vero. |
| 25 Egli è una vergogna che adduce peccato, e un' altra che adduce gloria e grazia. |
| 26 Non tòrre faccia contro la faccia tua, e bugia contro all' anima tua. |
| 27 Non ti schifare di servire il prossimo tuo nello pericolo suo. |
| 28 E non riterrai la parola (tua) nel tempo della salute. Non asconderai la sapienza tua in onore di colui. |
| 29 Nella lingua si conosce la sapienza; il senno e la scienza e la dottrina nella parola savia, e la stabilitade si conosce nelle opere della giustizia. |
| 30 In nullo modo contradirae alla parola della veritade; e confondera'ti della bugia della tua inerudizione. |
| 31 E non ti vergognare di confessare i tuoi peccati, e non ti sottomettere ad alcuno per peccato. |
| 32 Non resistere contro alla faccia del potente; e non ti sforzerai contro all' impeto (e lo sforzo) del fiume. |
| 33 Combatterai per giustizia per l'anima tua; e intino alla morte pugna per la giustizia; e Iddio sconfiggerà per te li nimici tuoi. |
| 34 Non essere parlante nella lingua tua, e disutile e molle nell' opere tue. |
| 35 Non essere sì come leone in casa tua, pericolando la tua famiglia, e opprimendo li soggetti tuoi. |
| 36 Non sia distesa la mano tua a tòrre, e raccolta a rendere. |