Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Yermĭyahu ( ירמיהו) - Geremia 13


font
STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 2008
1 בֵּן חָכָם מוּסַר אָב וְלֵץ לֹא־שָׁמַע גְּעָרָה1 Il figlio saggio ama la correzione del padre,
lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
2 מִפְּרִי פִי־אִישׁ יֹאכַל טֹוב וְנֶפֶשׁ בֹּגְדִים חָמָס2 Con il frutto della bocca ci si nutre di beni,
ma l’appetito dei perfidi si ciba di violenza.
3 נֹצֵר פִּיו שֹׁמֵר נַפְשֹׁו פֹּשֵׂק פָתָיו מְחִתָּה־לֹו3 Chi sorveglia la bocca preserva la sua vita,
chi spalanca le sue labbra va incontro alla rovina.
4 מִתְאַוָּה וָאַיִן נַפְשֹׁו עָצֵל וְנֶפֶשׁ חָרֻצִים תְּדֻשָּׁן4 Il pigro brama, ma non c’è nulla per il suo appetito,
mentre l’appetito dei laboriosi sarà soddisfatto.
5 דְּבַרשֶׁ־קֶר יִשְׂנָא צַדִּיק וְרָשָׁע יַבְאִישׁ וְיַחְפִּיר5 Il giusto odia la parola falsa,
l’empio disonora e diffama.
6 צְדָקָה תִּצֹּר תָּם־דָּרֶךְ וְרִשְׁעָה תְּסַלֵּף חַטָּאת6 La giustizia custodisce chi ha una condotta integra,
la malvagità manda in rovina il peccatore.
7 יֵשׁ מִתְעַשֵּׁר וְאֵין כֹּל מִתְרֹושֵׁשׁ וְהֹון רָב7 C’è chi fa il ricco e non ha nulla,
c’è chi fa il povero e possiede molti beni.
8 כֹּפֶר נֶפֶשׁ־אִישׁ עָשְׁרֹו וְרָשׁ לֹא־שָׁמַע גְּעָרָה8 Riscatto della vita d’un uomo è la sua ricchezza,
ma il povero non avverte la minaccia.
9 אֹור־צַדִּיקִים יִשְׂמָח וְנֵר רְשָׁעִים יִדְעָךְ9 La luce dei giusti porta gioia,
la lampada dei malvagi si spegne.
10 רַק־בְּזָדֹון יִתֵּן מַצָּה וְאֶת־נֹועָצִים חָכְמָה10 L’insolenza provoca litigi,
ma la sapienza sta con chi accetta consigli.
11 הֹון מֵהֶבֶל יִמְעָט וְקֹבֵץ עַל־יָד יַרְבֶּה11 La ricchezza venuta dal nulla diminuisce,
chi la accumula a poco a poco, la fa aumentare.
12 תֹּוחֶלֶת מְמֻשָּׁכָה מַחֲלָה־לֵב וְעֵץ חַיִּים תַּאֲוָה בָאָה12 Un’attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.
13 בָּז לְדָבָר יֵחָבֶל לֹו וִירֵא מִצְוָה הוּא יְשֻׁלָּם13 Chi disprezza la parola si rende debitore,
chi rispetta un ordine viene ricompensato.
14 תֹּורַת חָכָם מְקֹור חַיִּים לָסוּר מִמֹּקְשֵׁי מָוֶת14 L’insegnamento del saggio è fonte di vita
per sfuggire ai lacci della morte.
15 שֵׂכֶל־טֹוב יִתֶּן־חֵן וְדֶרֶךְ בֹּגְדִים אֵיתָן15 Il senno procura favore,
ma il contegno dei perfidi porta alla rovina.
16 כָּל־עָרוּם יַעֲשֶׂה בְדָעַת וּכְסִיל יִפְרֹשׂ אִוֶּלֶת16 La persona avveduta prima di agire riflette,
lo stolto mette in mostra la sua stupidità.
17 מַלְאָךְ רָשָׁע יִפֹּל בְּרָע וְצִיר אֱמוּנִים מַרְפֵּא17 Un cattivo messaggero causa sciagure,
un inviato fedele porta salute.
18 רֵישׁ וְקָלֹון פֹּורֵעַ מוּסָר וְשֹׁומֵר תֹּוכַחַת יְכֻבָּד18 Povertà e ignominia a chi rifiuta la correzione,
chi tiene conto del rimprovero sarà onorato.
19 תַּאֲוָה נִהְיָה תֶעֱרַב לְנָפֶשׁ וְתֹועֲבַת כְּסִילִים סוּר מֵרָע19 Desiderio appagato è dolcezza per l’anima;
fa orrore agli stolti evitare il male.
20 [הָלֹוךְ כ] (הֹולֵךְ ק) אֶת־חֲכָמִים [וַחֲכָם כ] (יֶחְכָּם ק) וְרֹעֶה כְסִילִים יֵרֹועַ20 Va’ con i saggi e saggio diventerai,
chi pratica gli stolti ne subirà danno.
21 חַטָּאִים תְּרַדֵּף רָעָה וְאֶת־צַדִּיקִים יְשַׁלֶּם־טֹוב21 La sventura insegue i peccatori,
il bene è la ricompensa dei giusti.
22 טֹוב יַנְחִיל בְּנֵי־בָנִים וְצָפוּן לַצַּדִּיק חֵיל חֹוטֵא22 L’uomo buono lascia eredi i figli dei figli,
è riservata al giusto la ricchezza del peccatore.
23 רָב־אֹכֶל נִיר רָאשִׁים וְיֵשׁ נִסְפֶּה בְּלֹא מִשְׁפָּט23 Vi è cibo in abbondanza nei campi dei poveri,
ma può essere sottratto per mancanza di giustizia.
24 חֹושֵׂךְ בְטֹו שֹׂונֵא בְנֹו וְאֹהֲבֹו שִׁחֲרֹו מוּסָר24 Chi risparmia il bastone odia suo figlio,
chi lo ama è pronto a correggerlo.
25 צַדִּיק אֹכֵל לְשֹׂבַע נַפְשֹׁו וּבֶטֶן רְשָׁעִים תֶּחְסָר׃ פ25 Il giusto mangia fino a saziarsi,
ma il ventre dei malvagi resta vuoto.
26 וְגַם־אֲנִי חָשַׂפְתִּי שׁוּלַיִךְ עַל־פָּנָיִךְ וְנִרְאָה קְלֹונֵךְ
27 נִאֻפַיִךְ וּמִצְהֲלֹותַיִךְ זִמַּת זְנוּתֵךְ עַל־גְּבָעֹות בַּשָּׂדֶה רָאִיתִי שִׁקּוּצָיִךְ אֹוי לָךְ יְרוּשָׁלִַם לֹא תִטְהֲרִי אַחֲרֵי מָתַי עֹד׃ פ