Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 32


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1Di Davide. Maskil. Beato colui al quale è stato perdonato l'errore, è stato coperto il peccato.2Beato l'uomo a cui il Signore non imputa la colpa e inganno non c'è nel suo spirito.3Sì, ero diventato arido come coccio, s'erano consunte le mie ossa per il mio ruggire durante il giorno;4poiché giorno e notte la tua mano pesava su di me; svanito era il mio vigore come da arsura estiva.5Ti feci conoscere il mio peccato, non più nascosi la mia colpa dicendo: "Riconosco, Signore, i miei errori", e tu perdonasti il mio peccato.6Perciò ogni devoto a te si rivolgerà in preghiera quando la sventura lo colpisce. Anche se irromperanno acque possenti, a lui non giungeranno.7Tu sei per me un rifugio, nella sventura tu mi proteggi, con grida di salvezza tu mi circondi.8Ti voglio istruire, voglio mostrarti la via da percorrere, su di te fissando il mio occhio.9Non essere come il cavallo o il mulo, senza intelletto, con morso e briglia si può frenare il suo impeto, diversamente non ti si accosta.10Molte sono le calamità per l'empio ma chi confida nel Signore, di misericordia egli lo circonda.11Gioite nel Signore ed esultate, o giusti, giubilate voi tutti, retti di cuore.