Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Giobbe 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Grida, dunque! C'è forse qualcuno che ti risponde? A chi tra i santi ti rivolgerai?1 Chiama adunque, se v'ha alcuno, che ti risponda, e ricorri ad alcuno dei santi.
2 In verità, il dolore reca la morte allo stolto e la collera fa morire l'inesperto.2 Veramente lo stolto è messo a morte dall'ira, e il piccolo è ucciso dall'invidia.
3 Ho visto l'insensato mettere radici, e subito vidi maledetta la sua dimora.3 Vidi io un insensato aver messe sode radici, e subito maledissi la sua appariscenza.
4 I suoi figli sono privi di aiuto, sono oppressi in tribunale senza difensore.4 I suoi figliuoli saran lontani dalla salute, e saran calpestati alla porta, e non troveranno liberatore.
5 Le loro messi le divora l'affamato, rubandole malgrado le siepi, e l'assetato ne inghiotte gli averi.5 Le sue messi saran divorate da un affamato, ed ei sarà condotto via dagli armati, e uomini assetati sorbiranno le sue ricchezze.
6 Certo, la sventura non nasce dal suolo e la disgrazia non germoglia dalla terra,6 Nissuna cosa si fa sulla terra senza cagione, e gli affanni non germogliano dal terreno.
7 ma è l'uomo che genera la miseria, come le aquile volano in alto.7 Nasce l'uomo ai travagli, come al volo gli uccelli.
8 Quanto a me, mi rivolgerei a Dio, a Dio affiderei la mia causa,8 Per la qual cosa io pregherò il Signore, e a lui rivolgerò le mie parole,
9 a lui che compie prodigi insondabili e meraviglie senza numero,9 Il quale fa cose grandi, e imperscrutabili, e mirabili senza numero:
10 che manda la pioggia sulla terra e versa le acque sulle campagne;10 Che manda la pioggia sulla faccia della terra, e tutte le cose innaffia colle acque,
11 innalza gli umili e gli afflitti solleva a prosperità.11 Che in alto pone que' che erano al basso; e gli afflitti rincora colla salute:
12 Rende vani i piani degli astuti, così che le loro mani non realizzino le loro previsioni.12 Che dissipa le brame de' maligni, aftinché non conducano a fine le mani loro quel che aveano cominciato:
13 Accalappia i sapienti nelle loro astuzie e fa abortire gli intrighi degli scaltri.13 Che nella loro astuzia impiglia i sapienti, e sperde i disegni de' cattivi:
14 In pieno giorno incappano nelle tenebre e a mezzogiorno brancolano come di notte.14 In pieno giorno si troveran nelle tenebre, e nel meriggio andran tentoni come di notte.
15 Così Dio salva il povero dalla lingua affilata, dalla mano violenta.15 Ma egli salverà il meschino dalla spada della lor bocca, e il povero dalle mani dell'uom violento.
16 C'è una speranza per il misero, mentre l'ingiustizia chiude la bocca.16 E il meschino avrà speranza, o l'iniquità chiuderà la sua bocca.
17 Perciò felice l'uomo che Dio corregge. Non ricusare, dunque, la lezione dell'Onnipotente!17 Beato l'uomo, cui Dio corregge: non disprezzar tu adunque la riprensione del Signore:
18 Veramente, è lui che produce la piaga e la medica, colpisce e con le sue mani risana.18 Perocché egli ferisce, e fascia la piaga, percuote, e medica di sua mano.
19 Da sei angustie ti libererà, e alla settima non soffrirai nessun male.19 Alle sei tribolazioni egli ti libererà, e alla settima il male non ti toccherà.
20 In tempo di fame ti scamperà dalla morte e nel combattimento dal filo della spada.20 Egli nella fame ti salverà dalla morte, e dalla spada in tempo di guerra.
21 Sarai al riparo dalla lingua pungente e non avrai timore, quando giunge la rovina.21 Sarai messo in sicuro dal flagello di lingua rea, e quando venga calamità, non ne avrai paura.
22 Te ne riderai della sventura e della fame e non temerai le fiere della campagna.22 Nelle desolazioni, e nelle carestie tu riderai, e non temerai le fiere selvagge.
23 Farai un'alleanza con le pietre del campo e sarai in pace con le bestie selvagge.23 Le pietre stesse de' campi ti averanno rispetto, e le bestie selvagge mariteranno pace con te.
24 Sperimenterai la prosperità della tua tenda e ispezionando la tua dimora, non ti mancherà nulla.24 E vedrai regnar la pace nel tuo padiglione, e nel governar la tua bella casa non commetterai mancamento.
25 Scoprirai che la tua prole è numerosa, e i tuoi rampolli come l'erba del prato.25 Vedrai eziandìo come numerosa sarà la tua stirpe, e la tua discendenza come l'erba dei campi.
26 Te ne andrai alla tomba senza acciacchi, come il grano raccolto nella sua stagione.26 Pieno di anni entrerai nel sepolcro, come si rinchiude a suo tempo una massa di grano.
27 Ecco quanto abbiamo studiato a fondo: è così. Ascolta e fanne profitto".27 Or quello che noi abbiamo esposto è così: tu che hai ascoltato, ripensavi.