Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Giobbe 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Grida, dunque! C'è forse qualcuno che ti risponde? A chi tra i santi ti rivolgerai?1 Grida pure! Ti risponderà forse qualcuno?
E a chi fra i santi ti rivolgerai?
2 In verità, il dolore reca la morte allo stolto e la collera fa morire l'inesperto.2 Poiché la collera uccide lo stolto
e l’invidia fa morire lo sciocco.
3 Ho visto l'insensato mettere radici, e subito vidi maledetta la sua dimora.3 Ho visto lo stolto mettere radici
e subito ho dichiarato maledetta la sua dimora.
4 I suoi figli sono privi di aiuto, sono oppressi in tribunale senza difensore.4 I suoi figli non sono mai al sicuro,
e in tribunale sono oppressi, senza difensore;
5 Le loro messi le divora l'affamato, rubandole malgrado le siepi, e l'assetato ne inghiotte gli averi.5 l’affamato ne divora la messe,
anche se ridotta a spine, la porterà via
e gente assetata agognerà le sue sostanze.
6 Certo, la sventura non nasce dal suolo e la disgrazia non germoglia dalla terra,6 Non esce certo dal suolo la sventura
né germoglia dalla terra il dolore,
7 ma è l'uomo che genera la miseria, come le aquile volano in alto.7 ma è l’uomo che genera pene,
come le scintille volano in alto.
8 Quanto a me, mi rivolgerei a Dio, a Dio affiderei la mia causa,8 Io, invece, mi rivolgerei a Dio
e a Dio esporrei la mia causa:
9 a lui che compie prodigi insondabili e meraviglie senza numero,9 a lui, che fa cose tanto grandi da non potersi indagare,
meraviglie da non potersi contare,
10 che manda la pioggia sulla terra e versa le acque sulle campagne;10 che dà la pioggia alla terra
e manda l’acqua sulle campagne.
11 innalza gli umili e gli afflitti solleva a prosperità.11 Egli esalta gli umili
e solleva a prosperità gli afflitti;
12 Rende vani i piani degli astuti, così che le loro mani non realizzino le loro previsioni.12 è lui che rende vani i pensieri degli scaltri,
perché le loro mani non abbiano successo.
13 Accalappia i sapienti nelle loro astuzie e fa abortire gli intrighi degli scaltri.13 Egli sorprende i saccenti nella loro astuzia
e fa crollare il progetto degli scaltri.
14 In pieno giorno incappano nelle tenebre e a mezzogiorno brancolano come di notte.14 Di giorno incappano nel buio,
in pieno sole brancolano come di notte.
15 Così Dio salva il povero dalla lingua affilata, dalla mano violenta.15 Egli invece salva il povero dalla spada della loro bocca
e dalla mano del violento.
16 C'è una speranza per il misero, mentre l'ingiustizia chiude la bocca.16 C’è speranza per il misero,
ma chi fa l’ingiustizia deve chiudere la bocca.
17 Perciò felice l'uomo che Dio corregge. Non ricusare, dunque, la lezione dell'Onnipotente!17 Perciò, beato l’uomo che è corretto da Dio:
non sdegnare la correzione dell’Onnipotente,
18 Veramente, è lui che produce la piaga e la medica, colpisce e con le sue mani risana.18 perché egli ferisce e fascia la piaga,
colpisce e la sua mano risana.
19 Da sei angustie ti libererà, e alla settima non soffrirai nessun male.19 Da sei tribolazioni ti libererà
e alla settima il male non ti toccherà;
20 In tempo di fame ti scamperà dalla morte e nel combattimento dal filo della spada.20 nella carestia ti libererà dalla morte
e in guerra dal colpo della spada,
21 Sarai al riparo dalla lingua pungente e non avrai timore, quando giunge la rovina.21 sarai al riparo dal flagello della lingua,
né temerai quando giunge la rovina.
22 Te ne riderai della sventura e della fame e non temerai le fiere della campagna.22 Della rovina e della fame riderai
né temerai le bestie selvatiche;
23 Farai un'alleanza con le pietre del campo e sarai in pace con le bestie selvagge.23 con le pietre del campo avrai un patto
e le bestie selvatiche saranno in pace con te.
24 Sperimenterai la prosperità della tua tenda e ispezionando la tua dimora, non ti mancherà nulla.24 Vedrai che sarà prospera la tua tenda,
visiterai la tua proprietà e non sarai deluso.
25 Scoprirai che la tua prole è numerosa, e i tuoi rampolli come l'erba del prato.25 Vedrai che sarà numerosa la tua prole,
i tuoi rampolli come l’erba dei prati.
26 Te ne andrai alla tomba senza acciacchi, come il grano raccolto nella sua stagione.26 Te ne andrai alla tomba in piena maturità,
come un covone raccolto a suo tempo.
27 Ecco quanto abbiamo studiato a fondo: è così. Ascolta e fanne profitto".27 Ecco, questo l’abbiamo studiato a fondo, ed è vero.
Ascoltalo e imparalo per il tuo bene».