Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 14


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - In quel tempo Erode il Tetrarca, avendo udito la fama di Gesù,1 In quel tempo Erode tetrarca (cioè principe della quarta parte di Iudea) udì la fama di Iesù.
2 disse a' suoi cortigiani: «Costui è Giovanni Battista, risuscitato dai morti; per questo si fanno miracoli per mezzo suo».2 E disse ai suoi servi: questo è Ioanne Battista; egli è suscitato da morte, e però in lui òperansi le virtù.
3 Poichè Erode, avendo fatto arrestare Giovanni, l'aveva chiuso in prigione, a causa d'Erodiade, moglie di suo fratello Filippo;3 Onde Erode tenette Ioanne, e legollo; e puoselo in prigione, per amore di Erodiade mogliere di suo fratello.
4 perchè Giovanni gli diceva: «Non ti è permesso di tenerla con te».4 Imperò che Ioanne li diceva: a te non è lecito avere ella (come mogliere).
5 Ora, pur desiderando di farlo morire, temeva il popolo che lo riguardava come un profeta.5 E volendolo uccidere, temette il popolo; imperò che il tenevano come profeta.
6 Ma nel giorno natalizio di Erode, la figlia di Erodiade, ballò nel convito e piacque tanto a Erode,6 Onde, il giorno di natale di Erode, la figliuola di Erodiade saltò in mezzo (come danzasse), e lei piacque a Erode.
7 ch'egli promise con giuramento di darle qualunque cosa gli avesse domandato.7 Di che egli sì le promesse con giuramento di darle tutto quello che lei li addomandasse.
8 Ed ella, istruita prima da sua madre: «Dammi qui», gli disse «sopra un piatto la testa di Giovanni Battista».8 E quella, ammaestrata prima dalla madre, disse: a me dona quivi nel piattello il capo di Ioanne Battista.
9 Il re ne fu contristato, ma a motivo del giuramento e dei convitati, comandò che le fosse data,9 E il re fu (molto) contristato; ma per rispetto del giuramento, e di coloro che insieme erano a sedere nel convito, comandò che gli fusse dato.
10 e fece decapitare Giovanni nella prigione.10 E mandò, e decollò Ioanne nella prigione.
11 La testa di lui, portata sopra un piatto, venne data alla fanciulla.11 E fu portato il capo nel piattello, e dato alla fanciulla; e quella il portò alla sua madre.
12 I discepoli di Giovanni vennero a prenderne il corpo e lo seppellirono; poi corsero a riferire il fatto a Gesù.12 E andorono li suoi discepoli, e tolsero il corpo e seppellironlo; e ritornati annunciarono a Iesù.
13 Gesù, udite queste cose, se ne andò in barca e si ritirò in un luogo deserto e appartato; ma le turbe, saputolo, gli tennero dietro, a piedi, dalle città.13 La qual cosa avendo udita Iesù, partissi quindi con la navicula, e andò nel luogo deserto da parte; e le turbe, avendo udito questo, dalle città seguitoronlo a piedi.
14 Sceso poi dalla barca, vide una gran folla, e n'ebbe compassione e guarì i loro infermi.14 E uscendo vide una molta turba, ed ebbeli misericordia, e sanò loro infermi.
15 Sul far della sera, i suoi discepoli gli s'accostarono dicendo: «Il luogo è deserto e l'ora è tarda; licenzia dunque le turbe affinchè vadano per i villaggi a comprarsi da mangiare».15 Ma fatto il vespero, andorono a lui li suoi discepoli, dicendo: il luogo è deserto, e già gli è passata l'ora; licenzia le turbe, acciò vadino nelle castella, e che si comprino de' cibi.
16 Ma Gesù rispose loro: «Non c'è bisogno che se ne vadano; date voi da mangiare a loro».16 Disseli Iesù: non bisogna ch' essi vadino; dateli voi da mangiare.
17 Essi osservarono: «Noi abbiam soltanto cinque pani e due pesci».17 Quelli li risposero: quivi non abbiamo, salvo cinque pani e due pesci.
18 «Portatemeli qua», disse loro.18 Ed egli sì li disse: portàtemeli costì.
19 E dopo aver comandato alle turbe di accomodarsi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci e alzati gli occhi al cielo, benedisse e spezzando i pani li diede ai discepoli e i discepoli alle turbe.19 E comandando che fossero posti a sedere sopra il fieno, tolti li cinque pani e' due pesci, sguardando in cielo, sì li benedicette, e ruppelli, e detteli alli discepoli; e li discepoli li dettero alle turbe.
20 Tutti mangiarono e si satollarono; e si portaron via dodici ceste piene colme dei frammenti avanzati.20 E tutti mangiorono, e furono saturati; e tolsero le reliquie, che furono dodici coffe piene.
21 Ora quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini senza contare le donne e i fanciulli.21 E il numero delli manucatori furono cinque milia uomini, eccetto le femine e li fanciulli.
22 Subito dopo Gesù invitò i suoi discepoli a salire in barca e a precederlo sull'altra riva, mentr'egli congedava le turbe.22 E incontanente comandò [Iesù], che li discepoli ascendessero nella navicella, e che andassero innanzi a lui oltre il mare, insino ch' egli licenziasse le turbe.
23 Dopo averle congedate, salì in disparte sul monte a pregare. E venuta la sera, si trovò tutto solo.23 E licenziata la turba, salì sul monte solo a orare; e fatto il vespero, era lui solo.
24 Frattanto la barca, in mezzo al mare, era sbattuta dai flutti essendo il vento contrario.24 Ma la navicella era in mezzo del mare, ed era dibattuta (e transportata) dall' onde; imperò che era tempesta, e aveano fortuna.
25 Ma alla quarta vigilia della notte, Gesù andò verso di loro, camminando sul mare.25 E in su la quarta vigilia della notte, andava Iesù a loro, andando sopra il mare.
26 I discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: «È un fantasma». E gridaron dalla paura.26 E vedendolo i discepoli andare sopra il mare, turboronsi, e pensavano ch' egli fusse una fantasima; ma per la grande paura incominciorono a gridare.
27 Ma subito Gesù rivolgendosi a loro, disse: «Coraggio, sono io; non temete».27 E incontinente Iesù parlò a loro, e disse: abbiate fidanza, ch' io sono; non vi bisogna temere.
28 Pietro rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sulle acque».28 Rispose Pietro e disse: se tu sei, comanda ch' io venga a te sopra l'acqua.
29 Ed egli disse: «Vieni». E Pietro, sceso dalla barca, camminò sulle acque per andare da Gesù.29 E Iesù disse: vieni. E Pietro uscitte della navicella, e andava sopra l'acqua per andare a Iesù.
30 Ma, vedendo la violenza del vento, s'impaurì e poichè cominciava a sommergersi gridò: «Signore, salvami!».30 Ma aveva il vento contrario, e cominciò a temere (e impaurire); imperò che cominciava andare sotto; e gridò e disse: Signore, salvami.
31 Gesù stendendogli subito la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perchè hai dubitato?».31 E Iesù incontanente distese la mano, e preselo, e disseli: uomo di poca fede, perchè hai dubitato?
32 E quando furon montati sulla barca, il vento cessò.32 E come Iesù fu montato in su la navicella, il vento cessò.
33 Allora quelli che eran nella barca l'adorarono dicendo: «Tu sei veramente il Figliuolo di Dio».33 E coloro ch' erano nella navicella, vedendo questo, sì lo adororono, e dicevano: veramente questo egli è figliuolo di Dio.
34 Attraversato il lago, approdarono nella terra di Genezaret.34 E quando ebbero passato il mare, vennero nella terra di Genesar.
35 La gente del luogo, riconosciutolo, mandarono ad avvisare tutto il paese all'intorno; e vennero a presentargli tutti gl'infermi35 Conoscendolo adunque gli uomini di quel luogo, mandorono [in] tutta quella regione, e appresentoronli tutti li infermi.
36 e lo pregavano di lasciar loro toccare almeno l'orlo della sua veste; e quanti lo toccavano, guarivano.36 E pregavanlo che solamente toccassero l' orlo della sua vestimenta; e ogni uomo che il toccorono furono fatti salvi (e sani).