Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Numeri 6


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Il Signore parlò ancora a Mosè, e gli disse:1 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
2 «Parla a' figli d'Israele, e di' loro così: - L'uomo o la donna che abbian fatto voto di santificarsi, ed abbian voluto consacrarsi al Signore,2 Loquere ad filios Israël, et dices ad eos : Vir, sive mulier, cum fecerint votum ut sanctificentur, et se voluerint Domino consecrare :
3 s'asterranno dal vino e da ogni bevanda inebriante; non beveranno aceto fatto con vino o con qualsiasi altra bevanda nè succo qualsiasi spremuto dall'uva; non mangeranno uva nè fresca nè secca3 a vino, et omni quod inebriare potest, abstinebunt. Acetum ex vino, et ex qualibet alia potione, et quidquid de uva exprimitur, non bibent : uvas recentes siccasque non comedent
4 in tutto il tempo pel quale con voto si son consacrati al Signore; tutto quel che può venir dalla vite, nè un chicco secco nè un acino, non ne mangeranno.4 cunctis diebus quibus ex voto Domino consecrantur : quidquid ex vinea esse potest, ab uva passa usque ad acinum non comedent.
5 Per tutto il tempo della sua separazione, non passerà rasoio sulla sua testa, sinchè sia compiuto il tempo pel quale s'è consacrato al Signore; sarà santo, e si lascerà crescere sul capo la capigliatura.5 Omni tempore separationis suæ novacula non transibit per caput ejus usque ad completum diem, quo Domino consecratur. Sanctus erit, crescente cæsarie capitis ejus.
6 Per tutta la durata della sua consacrazione non s'accosterà ad un morto,6 Omni tempore consecrationis suæ, super mortuum non ingredietur,
7 e non contrarrà immondezza nemmeno per il funerale del padre, della madre, d'un fratello o di una sorella, perchè sul capo suo è il segno della consacrazione al suo Dio.7 nec super patris quidem et matris et fratris sororisque funere contaminabitur, quia consecratio Dei sui super caput ejus est.
8 Per tutto il tempo della sua separazione, sarà santo per il Signore.8 Omnibus diebus separationis suæ sanctus erit Domino.
9 Se qualcuno morisse ad un tratto sotto i suoi occhi, il capo suo consacrato diverrebbe immondo; lo raderà subito nello stesso giorno per purificarsi, e poi di nuovo al giorno settimo.9 Sin autem mortuus fuerit subito quispiam coram eo, polluetur caput consecrationis ejus : quod radet illico in eadem die purgationis suæ, et rursum septima.
10 L'ottavo giorno, porterà al sacerdote due tortore o due colombini, all'ingresso del tabernacolo dell'alleanza.10 In octava autem die offeret duos turtures, vel duos pullos columbæ sacerdoti in introitu fœderis testimonii.
11 Il sacerdote ne immolerà uno per il peccato, l'altro in olocausto, e farà supplicazione per lui perchè si macchiò con quel morto; in quel giorno santificherà [di nuovo] il suo capo,11 Facietque sacerdos unum pro peccato, et alterum in holocaustum, et deprecabitur pro eo, quia peccavit super mortuo : sanctificabitque caput ejus in die illo :
12 offrirà per il peccato un agnello di un anno e consacrerà [di nuovo] al Signore i giorni della sua separazione, in guisa che quelli prima trascorsi non contino più, perchè la sua santificazione fu macchiata.12 et consecrabit Domino dies separationis illius, offerens agnum anniculum pro peccato : ita tamen ut dies priores irriti fiant, quoniam polluta est sanctificatio ejus.
13 Quest'è la legge della consacrazione. Quando i giorni determinati dal suo voto saranno compiuti, si farà condurre all'ingresso del tabernacolo dell'alleanza,13 Ista est lex consecrationis. Cum dies, quos ex voto decreverat, complebuntur, adducet eum ad ostium tabernaculi fœderis,
14 ed offrirà come sua oblazione al Signore: un agnello senza macchia, d'un anno, per olocausto; una pecora d'un anno, senza macchia, per il peccato; un ariete senza macchia, per ostia pacifica;14 et offeret oblationes ejus Domino, agnum anniculum immaculatum in holocaustum, et ovem anniculam immaculatam pro peccato, et arietem immaculatum, hostiam pacificam,
15 un canestro di pani azzimi cospersi d'olio, e di schiacciate senza fermento unte con olio, con le rispettive libazioni.15 canistrum quoque panum azymorum qui conspersi sint oleo, et lagana absque fermento uncta oleo, ac libamina singulorum :
16 Il sacerdote offrirà tutto ciò al Signore, e farà il sacrifizio, tanto per il peccato quanto per l'olocausto.16 quæ offeret sacerdos coram Domino, et faciet tam pro peccato, quam in holocaustum.
17 Immolerà poi l'ariete per ostia pacifica innanzi al Signore, offrendo insieme il canestro degli azzimi, e le libazioni dovute secondo il costume.17 Arietem vero immolabit hostiam pacificam Domino, offerens simul canistrum azymorum, et libamenta quæ ex more debentur.
18 Allora il nazareo, innanzi alla porta del tabernacolo dell'alleanza, si farà radere la capigliatura [ch'era segno] della sua consacrazione [il sacerdote] prenderà quei capelli e li porrà sul fuoco del sacrifizio pacifico.18 Tunc radetur nazaræus ante ostium tabernaculi fœderis cæsarie consecrationis suæ : tolletque capillos ejus, et ponet super ignem, qui est suppositus sacrificio pacificorum :
19 [Prenderà] anche un spalla cotta dell'ariete, una torta senza fermento dal canestro, ed una schiacciata azzima, e le metterà sulle palme delle mani del nazareo, dopo che il capo suo fu raso;19 et armum coctum arietis, tortamque absque fermento unam de canistro, et laganum azymum unum, et tradet in manus nazaræi, postquam rasum fuerit caput ejus.
20 ripresele poi da lui, le eleverà innanzi al Signore, e così santificate saranno del sacerdote, come anche il petto che è stato ordinato di metter da parte, ed una coscia. Dopo ciò il nazareo può bever vino.20 Susceptaque rursum ab eo, elevabit in conspectu Domini : et sanctificata sacerdotis erunt, sicut pectusculum, quod separari jussum est, et femur. Post hæc, potest bibere nazaræus vinum.
21 Quest'è la legge per il nazareo, quando porterà con voto al Signore la sua offerta al termine della sua consacrazione, oltre il di più di che egli potrà disporre. Secondo che aveva in mente facendo il voto, così eseguisca acciò sia compiuta la sua santificazione -».21 Ista est lex nazaræi, cum voverit oblationem suam Domino tempore consecrationis suæ, exceptis his, quæ invenerit manus ejus : juxta quod mente devoverat, ita faciet ad perfectionem sanctificationis suæ.
22 Parlò ancora il Signore a Mosè, e disse:22 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
23 «Dirai ad Aronne ed ai suoi figliuoli: - Così benedirete i figli d'Israele, dicendo loro:23 Loquere Aaron et filiis ejus : Sic benedicetis filiis Israël, et dicetis eis :
24 "Il Signore ti benedica e ti custodisca.24 Benedicat tibi Dominus, et custodiat te.
25 Il Signore ti mostri la sua faccia, ed abbia di te misericordia.25 Ostendat Dominus faciem suam tibi, et misereatur tui.
26 Il Signore rivolga verso di te il suo volto, e ti dia pace".26 Convertat Dominus vultum suum ad te, et det tibi pacem.
27 Così invocheranno il mio nome su' figli d'Israele, ed io li benedirò».27 Invocabuntque nomen meum super filios Israël, et ego benedicam eis.