Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Levitico 7


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Questa poi è la legge dell'ostia per il delitto. È cosa santissima:1 Haec quoque est lex sacrificii pro delicto: sanctum sanctorum est,
2 perciò dove s'immola l'olocausto verrà immolata anche la vittima per il delitto; il suo sangue verrà versato in giro intorno all'altare.2 idcirco, ubi immolatur holocaustum, mactabitur et victima pro delicto; sanguis eius per gyrum fundetur altaris.
3 D'essa verrà offerta la coda, il grasso che riveste le parti vitali,3 Omnemque adipem offeret ex ea, caudam scilicet et adipem, qui operit vitalia,
4 i due reni col grasso che sta presso i fianchi, e la rete del fegato coi reni.4 duos renunculos et pinguedinem, quae super eos iuxta ilia est, reticulumque iecoris, quem iuxta renunculos, auferet;
5 Il sacerdote brucerà tutto questo sull'altare; è l'incenso al Signore per il delitto.5 et adolebit ea sacerdos super altare ut incensum Domino: sacrificium pro delicto est.
6 Ogni maschio di stirpe sacerdotale mangerà di queste carni nel luogo santo, perchè son cosa santissima.6 Omnis masculus de sacerdotali genere in loco sancto vescetur his carnibus, quia sanctum sanctorum est.
7 Come s'offre l'ostia per il peccato, così quella per il delitto; è una sola la legge per le due ostie. Spetterà, quell'ostia, al sacerdote che l'avrà offerta.7 Sicut sacrificium pro peccato, ita et sacrificium pro delicto, utriusque hostiae lex una est; ad sacerdotem, qui eam obtulerit, pertinebit.
8 Il sacerdote che offre la vittima dell'olocausto avrà la pelle di questo;8 Sacerdos, qui offert holocaustum cuiusdam viri, habebit pellem victimae,
9 ogni oblazione preparata con farina cotta al forno, o in gratella o in padella, sarà di quel sacerdote dal quale vien offerta;9 et omne sacrificium similae, quod coquitur in clibano, et, quidquid in frixorio vel in sartagine praeparatur, eius erit sacerdotis, a quo offertur;
10 [la farina cruda] sia cosparsa d'olio o sia asciutta, si dividerà in egual misura fra tutti i figliuoli d'Aronne.10 et omne sacrificium similae sive oleo conspersum sive aridum fuerit, cunctis filiis Aaron aequa mensura per singulos dividetur.
11 Questa è la legge dell'ostia pacifica che s'offre al Signore.11 Haec est lex hostiae pacificorum quae offertur Domino;
12 Se è oblazione in rendimento di grazie, offriranno dei pani non fermentati aspersi di olio, focacce azzime unte d'olio, farina cotta, e torte intrise d'olio.12 si pro gratiarum actione fuerit oblatio, offerent panes absque fermento conspersos oleo et lagana azyma uncta oleo coctamque similam ut collyridas olei admixtione conspersas,
13 Offriranno anche dei pani lievitati, insieme all'ostia di grazie che s'immola pei sacrifizi pacifici.13 panes quoque fermentatos cum hostia pacificorum pro gratiarum actione,
14 Uno di quei pani sarà offerto per primizia al Signore, e sarà del sacerdote che verserà il sangue della vittima.14 ex quibus unus offeretur munus Domino et erit sacerdotis, qui fundet hostiae sanguinem.
15 Le carni di questa saranno mangiate lo stesso giorno, e niente ne rimarrà per l'indomani.15 Cuius carnes eadem comedentur die, nec remanebit ex eis quidquam usque mane.
16 Se uno offrirà un'ostia per voto o per devozione, sarà similmente mangiata in quel giorno; ma se qualcosa ne rimarrà per l'indomani, sarà lecito cibarsene;16 Si voto vel sponte quisquam obtulerit hostiam, eadem similiter edetur die; sed et si quid in crastinum remanserit, vesci licitum est;
17 quello però che arrivasse al terzo giorno, lo consumerà il fuoco.17 quidquid autem tertius invenerit dies, ignis absumet.
18 Se alcuno mangerà al terzo giorno delle carni d'una vittima pacifica, vana diverrà l'oblazione, e non gioverà al suo offerente; che anzi, qualunque persona si sarà contaminata con un tal cibo sarà rea di prevaricazione.18 Si quis de carnibus victimae pacificorum die tertio comederit, irrita fiet oblatio nec proderit offerenti; quin potius, quaecumque anima tali se edulio contaminarit, praevaricationis rea erit.
19 La carne che abbia toccato qualcosa d'immondo non verrà mangiata, ma sarà bruciata sul fuoco; [di quella che si può mangiare] ne mangerà chi è mondo.19 Caro, quae aliquid tetigerit immundum, non comedetur, sed comburetur igni; ceterum carne, qui fuerit mundus, vescetur.
20 Chi, essendo immondo, avrà mangiato delle carni dell'ostia pacifica stata offerta al Signore, verrà cancellato di fra il suo popolo;20 Anima polluta, quae ederit de carnibus hostiae pacificorum, quae oblata est Domino, peribit de populis suis;
21 e chi avrà toccato cosa immonda proveniente da uomo o da animale o da qualsiasi altro soggetto di contaminazione, e poi mangerà di quelle carni, perirà di fra il suo popolo -».21 et, quae tetigerit immunditiam hominis vel iumenti, sive omnis rei abominabilis, quae polluere potest, et comederit de huiuscemodi carnibus, interibit de populis suis ”.
22 Di poi il Signore parlò a Mosè, e disse:22 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
23 «Dirai ai figli d'Israele: - Non mangerete grasso di pecora, di bove, di capra.23 “ Loquere filiis Israel: Adipem bovis et ovis et caprae non comedetis.
24 Del grasso d'un animale morto da sè, o d'uno ucciso da una fiera, potrete servirvi per altri usi.24 Adipem cadaveris morticini et eius animalis, quod a bestia laceratum est, habebitis in usus varios, sed non comedetis.
25 Se uno mangerà di quel grasso che dev'esser offerto come incenso al Signore, verrà tolto di mezzo al suo popolo.25 Si quis adipem, qui offertur in incensum Domini, comederit, peribit de populo suo.
26 Nè vi ciberete mai del sangue di nessun animale, nè uccello nè quadrupede.26 Sanguinem quoque omnis animalis non sumetis in cibo, tam de avibus quam de pecoribus;
27 Chiunque mangerà del sangue sarà cancellato di fra il suo popolo - ».27 omnis anima, quae ederit sanguinem, peribit de populis suis ”.
28 Ed il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:28 Locutus est Dominus ad Moysen dicens:
29 «Parla a' figli di Israele, e di' loro: - Chi offre al Signore un'ostia pacifica, offra anche il sacrifizio, cioè le due libazioni.29 “ Loquere filiis Israel: Qui offert victimam pacificorum Domino, afferat oblationem suam Domino de victima pacificorum.
30 Terrà nelle mani le parti grasse della vittima ed il petto; dopo averle consacrate offrendole al Signore, le darà al sacerdote,30 Tenebit manibus incensa Domini, adipem scilicet et pectusculum afferet; pectusculum, ut elevetur coram Domino.
31 il quale brucerà sull'altare il grasso; ma il petto sarà d'Aronne e de' suoi figliuoli.31 Et sacerdos adolebit adipem super altare; pectusculum autem erit Aaron et filiorum eius.
32 Anche la spalla destra dell'ostie pacifiche spetterà come primizia al sacerdote.32 Armus quoque dexter de pacificorum hostiis cedet in munus sacerdotis.
33 Quello dei figliuoli di Aronne che offrirà il sangue ed il grasso, avrà anche per sua porzione la spalla destra;33 Qui de filiis Aaron obtulerit sanguinem et adipem victimae pacificorum, ipse habebit armum dextrum in portione sua;
34 perchè dalle ostie pacifiche dei figli d'Israele ho preso il petto dell'elevazione e la spalla della separazione, e li ho dati ad Aronne sacerdote ed a' suoi figliuoli con legge perpetua per tutto il popolo di Israele -».34 pectusculum enim elationis et armum donationis tuli a filiis Israel de hostiis eorum pacificis et dedi Aaron sacerdoti ac filiis eius, lege perpetua, ab omni populo Israel ”.
35 Questa è la porzione sacra ad Aronne ed a' suoi figliuoli nelle cerimonie del Signore, sin dal giorno nel quale Mosè li presentò a funzionare nel sacerdozio;35 Haec est portio Aaron et filiorum eius de incensis Domini die, qua applicavit eos, ut sacerdotio fungerentur;
36 son queste le cose che il Signore comandò fosser date loro da' figli d'Israele con perpetua religiosa osservanza, di generazione in generazione.36 et quae praecepit dari eis Dominus a filiis Israel die, qua unxit eos, religione perpetua in generationibus eorum.
37 È questa la legge dell'olocausto, del sacrifizio per il peccato e per il delitto, della consacrazione, e delle vittime pacifiche,37 Ista est lex holocausti et oblationis similae et sacrificii pro peccato atque delicto et pro consecratione et pacificorum victimis,
38 prescritta a Mosè dal Signore sul monte Sinai, quando comandò a' figliuoli d'Israele d'offrire le loro oblazioni al Signore nel deserto di Sinai.38 quam constituit Dominus Moysi in monte Sinai, quando mandavit filiis Israel, ut offerrent oblationes suas Domino in deserto Sinai.