Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Levitico 7


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1Si che questa è la legge per oblazione per lo peccato, ed è santa de' santi.2E anche dove s'offerrà lo sacrificio, si ucciderà la bestia per lo peccato. Lo sangue si gitti intorno all'altare.3E offerranno di lei la coda, e lo grasso ch' è d'intorno alle interiora,4due renunculi, e lo grasso ch' è appresso i lombi, e il reticello del fegato con i renunculi.5E arderallelo sacerdote sopra l'altare; incenso è al Signore per lo peccato.6Tutti i maschii della gente sacerdotale mangeranno di questa carne in luogo santo, perciò che è santo SANCTORUM.7E come per lo peccato s'offerrà la oblazione, così per lo mancamento; per queste due oblazioni sarà una legge; e al sacerdote, che l'offerrà s'appartiene.8Lo sacerdote che offerrà sacrificio all'altare, avrà la pelle del sacrificio.9E tutto il sacrificio di fior di farina, che cuocano nel forno, e ciò che nella graticola o nella padella si cuoce, sarà di quello sacerdote dallo quale si offerirà.10Od unta d'olio, od arida che sia, dividasi fra gli figliuoli d'Aaron per eguale misura, come tocca per parte.11E questa è la legge della oblazione, che si fa senza peccato, la quale si offerirà a Dio.12Se lo sacrificio si fa per volere grazia, offerranno pane senza levame, intinto d'olio, e li crostoli azimi, intinti d'olio, e la crusca cotta e li pani piccoli con olio mescolato insieme,13e li pani levati, che s'offerran per grazia senza avere peccato.14E di questi sì ne daranno uno a Dio per la primizia; e sarà del prete che cava lo sangue delle bestie che si offerranno.15E la carne, che si uccida, mangerai quello die; sì che non remanga nulla.16Se per voto, o per sua volontà, alcuno offerirà bestia per sacrificio, tutta si mangerà in quello die; ma se ne rimanesse alcuna cosa nel dì secondo, lecito sarà a mangiarlo.17Ma tutto quello che rimarrà nel terzo dì, tutto s'arda nel fuoco.18E se alcuno della carne che rimane nel terzo dì ne mangiasse, non varebbe nulla lo sacrificio, nè sarebbe prode a colui che il detto sacrificio offeresse; anco chi questo facesse, sarebbe rompitore della legge, e peccherebbe.19La carne che toccherà alcuna cosa immonda, non si mangi, ma ardasi nel fuoco; e quello che sarà mondo, di quella carne mangerae.20L'uomo polluto, che mangerà delle carni del sacrificio che si fa senza peccato a Dio, perirà de' suoi popoli.21E colui che toccherà immondizia, ovver [d'uomo, ovver] di animale, ovver di tutte quelle cose che puote esser pollute, e mangerà di tal carne, perirà de' suoi popoli.22E parlò Iddio a Moisè, e dissegli:23Dì al popolo d'Israel: dello grasso del bue e della pecora e della capra non mangerete.24Lo grasso della bestia che è stata morta, o di animale che fosse preso da bestia, avrete in di versi usi.25E se alcuno mangerà della grassezza che si dee a Dio offerire, perirà del popolo suo.26Sangue di niuno animale mangerete, nè di uccello.27E ogni anima, che mangerà sangue, perirà del popolo suo.28Parlò Iddio a Moise, dicendogli:29Parla alli figliuoli d'Israel, e dirai loro: colui che offerirà la oblazione, non per peccato, al Signore, offerrà insieme lo sacrificio, cioè lo pane e le altre cose che con lo animale si suole offerire.30E terrà in mano la grassezza dell' animale e lo petto suo; e quando amendue l'avrà a Dio sacrificate, daralle al sacerdote.31E il prete la grassezza arderà sopra l'altare, e lo petto sarà di Aaron e delli figliuoli suoi.32La spalla ritta delli sacrificii pacifici taglierà, e darà al prete per primizia.33E colui che darà lo sangue e la grassa ai figliuoli di Aaron, rimanga a lui la spalla ritta per sua parte.34Lo petto dinnanzi alla spalla della separazione tolsi dalli figliuoli d'Israel delle oblazioni loro pacifiche, e diedili ai figliuoli di Aaron. E questa si è la legge perpetuale in ogni popolo d'Israel.35E questa si è la unzione di Aaron e de' suoi figliuoli nelle solennitadi del Signore, il die che Moisè gli presentoe, che loro pigliassero l'officio sacerdotale,36e che Iddio comando, che fosse dato loro da' figliuoli d'Israel questo officio perpetualmente.37E questa si è la legge dell' olocausto e del sacrificio che si fa per lo peccato e per lo mancamento, e per la consacrazione e per avere grazia.38La quale ordinò Iddio a Moisè in sul monte Sinai, quando Iddio comandò ai figliuoli d'Israel, che offerissero a Dio la loro oblazione nel deserto di Sinai.