Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Levitico 19


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendogli:1 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
2 «Parla a tutta l'assemblea de' figliuoli di Israele. Dirai loro: - Siate santi, perchè santo son io, Signore Dio vostro.2 Parla a tutti i figliuoli d'Israel, e dirai a loro: siate santi, per ch' io sono santo, e sono Iddio vostro.
3 Ognuno tema il padre e la madre sua. Osservate i miei sabati. Io il Signore Dio vostro.3 Ogni uomo tema lo padre suo e la madre sua. Le feste mie guardate. Io sono Iddio vostro.
4 Non vi rivolgete agl'idoli, e non vi fate dèi di getto. Io il Signore Dio vostro.4 Non vogliate adorare gl'idoli, nè farvi iddii di metallo. Io sono Iddio vostro.
5 Se immolerete al Signore un'ostia pacifica per averlo propizio,5 Farete sacrificio di pacifici a Dio, acciò che vi sia benigno.
6 mangiatela il giorno stesso in che fu immolata, ed il successivo; ma quello che avanzerebbe per il terzo giorno, bruciatelo sul fuoco.6 In quello die che l'offerrete lo mangerete, e lo dì secondo; se lo terzo dì ne rimanesse alcuna cosa, arderetela al fuoco.
7 Se uno ne mangerà passati i due giorni, sarà profano e reo d'empietà;7 E se alcuno ne mangiasse al terzo die, sarà sacrilego (e immondo) e colpabile d'empietà.
8 porterà la pena del suo peccato per aver violato una cosa santa del Signore, e l'anima sua verrà tolta di mezzo al suo popolo.8 E porterà la sua iniquità, però che le cose sante di Dio hae corrotte, e perirà quell'anima del suo popolo.
9 Quando mieterai le mèssi della tua terra, non taglierai fino al piede ciò che è sulla terra, e non raccoglierai le spighe che rimarranno.9 Quando seghera' le biade della terra tua, non andera' insino alla radice; le spighe che rimasero non ricogliera'.
10 Nella tua vigna non raccatterai i grappoli e le spighe cadute, ma le lascerai prendere ai poveri ed ai forestieri. Io il Signore Dio vostro.10 E nella vigna non ricogliera' i grappoli nè li granelli che caderanno, acciò che i poveri e i peregrini ne possano trovare. E io sono lo Signore e lo Iddio vostro.
11 Non ruberete. Non mentirete, e nessuno ingannerà il suo prossimo.11 Non farete furto; non mentirete; non ingannerà alcuno lo prossimo suo.
12 Non giurerai il falso nel nome mio, e non profanerai il nome del Dio tuo. Io il Signore.12 Non ispergiurerai il nome mio, e non bia stemerai il nome del tuo Iddio; però che io sono Iddio.
13 Non calunnierai il tuo prossimo, nè l'opprimerai con la forza. Non riterrai presso di te sino all'indomani la paga del tuo operaio.13 Non farai ingiuria al prossimo tuo; per forza non lo sottomettere; non tenere il prezzo a chi t'avrà servito dall'uno dì all'altro.
14 Non schernirai il sordo, e non metterai inciampi davanti al cieco; ma temerai il Signore Dio tuo, perchè io sono il Signore.14 Non maledicere lo sordo, e non porre cosa che offenda innanzi al cieco; ma temerai il nome del tuo Iddio; però che io son Signore.
15 Non farai quel che è ingiusto, e non giudicherai contro giustizia, nè per favorire la persona del povero, nè per ingraziarti il potente. Giudica con giustizia il tuo prossimo.15 Non fare cosa iniqua; nè non giudicherai ingiustamente. Non considerare la persona del povero; nel viso dello ricco non riguardare; ma giu stamente giudica lo prossimo tuo.
16 Non esser accusatore nè seminatore di sospetti nel popolo. Non ti mettere contro il sangue del prossimo tuo. Io il Signore.16 Non essere peccatore, nè rapportatore nel popolo; non istare contro al sangue del prossimo tuo. Io son Signore.
17 Non odierai in cuor tuo il tuo fratello, ma riprendilo pubblicamente, e così non avrai peccato per causa sua.17 Non odiare nel cuore tuo il prossimo tuo, ma in manifesto lo riprendi, acciò che non abbii peccato inverso lui.
18 Non chieder vendetta, e non ricordare l'ingiuria de' tuoi concittadini. Amerai il tuo amico come te stesso. Io il Signore.18 Non addimandare vendetta; e non ti ricordi delle ingiurie del prossimo tuo. L'amico tuo amerai come te medesimo. Io son Signore.
19 Osservate le mie leggi. Non far accoppiare il tuo giumento con animali di altra specie. Non seminare insieme nel tuo campo semi diversi. Non ti metter addosso una veste tessuta di due diverse materie.19 E le mie leggi osserverete. Li tuoi animali non farai congiugnere con altre generazioni di animali. E nel tuo campo non seminare diversi semi. Di vesti, che siano di diversi colori, non ti vestire.
20 Se un uomo dormirà con una schiava promessa sposa [ad un altro] non riscattata a prezzo nè affrancata, saranno battuti ambedue; non però messi a morte, perchè essa non era libera.20 E se l'uomo dormirà colla femina congiu gnendosi con lei, se è serva ovvero donna nubile, e per prezzo non sia stata redenta, nè per propria volontade donata, sì siano battuti amenduoi, e non siano morti, perciò che non fue libera.
21 Ma costui per il suo delitto offrirà al Signore davanti al tabernacolo della testimonianza un ariete;21 Per lo peccato suo offerrà a Dio alla porta del tabernacolo della testimonianza uno montone.
22 il sacerdote pregherà per lui e per il suo peccato innanzi al Signore; gli verrà fatta misericordia, e perdonato il peccato.22 E lo sacerdote pregherà per lui e per lo peccato suo dinnanzi al Signore, e Iddio gli perdo nerà, e saragli propizio.
23 Quando sarete entrati nella terra [promessa], e vi pianterete alberi da frutto, li circonciderete; [cioè a dire] i frutti che produrranno saranno immondi per voi e non ne mangerete.23 E quando anderete alli vostri campi per piantare arbori, torrete li primi pomi, perciò che sono immondi, e di quelli non mangerete.
24 Il quarto anno, ogni loro frutto sarà riservato in omaggio al Signore.24 Nello quarto anno ogni frutto che faranno sì sarà santificato nel cospetto di Dio.
25 Col quinto anno, ne mangerete i frutti, e raccoglierete i pomi che essi faranno. Io il Signore Dio vostro.25 Nel quinto anno mangerete ogni frutto che faranno. E io sono lo vostro Signore Iddio.
26 Non mangerete [carni] col sangue. Non trarrete augurii, nè darete retta ai sogni;26 Non mangerete (la carne) col sangue. Non farete [augurii], e non crederete alli sogni.
27 non vi taglierete i capelli in tondo, nè la barba [sui lati].27 Non vi tondate il capo, non vi radete la barba.
28 Alla morte di qualcuno non vi farete incisioni sulla carne, nè figure o disegni. Io il Signore.28 E sopra lo morto non vi tagliate la carne; (non intagliate); e non farete figure; e non vi fate segni (nella carne con fuoco ovver altra materia); perciò ch' io sono Iddio.
29 Non prostituire la tua figliuola, acciò la terra non ne resti contaminata, e carica d'empietà.29 Non porre la tua figliuola al postribolo, acciò che la terra non si contamini ed empiasi di peccato.
30 Osservate i miei sabati, e temete il mio santuario. Io il Signore.30 Le mie feste guarderete, e lo santuario mio abbiate in reverenza; e io sono Iddio vostro.
31 Non vi rivolgete ai maghi, e non consultate per niente gl'indovini in modo da esserne contaminati. Io il Signore Dio vostro.31 Non andate agli maghi nè aglindovini, e non credete a loro, acciò che vi facciano peccare. Io sono Iddio vostro.
32 Innanzi ad un capo canuto, alzati in piedi; onora la persona del vecchio, e temi il Signore Dio tuo. Io sono il Signore.32 Lièvati su dinnanzi a quello che è canuto, e onora la persona del vecchio; e temi il tuo Signore Iddio. Io sono lo Signore.
33 Se un forestiero abiterà nella vostra terra, e prenderà dimora fra voi, non lo disprezzate;33 E se lo forestiere viene fra voi è istavvi, non lo cacciate.
34 ma sia tra voi come un indigeno, ed amatelo come voi medesimi, giacchè foste anche voi forestieri nella terra d'Egitto. Io il Signore Dio vostro.34 Ma istia fra voi siccome uno di voi, e da voi sia amato come voi istessi; perciò che voi foste forestieri in Egitto, e io sono Iddio vostro.
35 Non commettete ingiustizia alcuna ne' giudizi, nelle lunghezze, nei pesi, nelle misure.35 Non fate iniquità nè ingiustizia; ma fate in mesura, in regola e in peso tutte le cose vostre.
36 Sia giusta la stadera co' suoi pesi, giusto il moggio e il sestario. Io il Signore Dio vostro, che vi trassi dalla terra d'Egitto.36 La statera sia giusta e li pesi eguali. Giusto sia il moggio e lo staio eguale. Io sono lo vostro Iddio, lo quale vi trassi d'Egitto.
37 Custodite tutti i miei comandamenti e tutte le leggi, e mettetele in pratica. Io il Signore -».37 Osservate tutti li miei comandamenti, e tutti li miei giudicii; però ch' io sono Iddio vostro Signore.