Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Sapienza 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 Ma le anime de’giusti sono in mano di Dio, e non li toccherà tormento di morte.1 Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.
2 Sembraron morire agli occhi degli stolti, e si reputò disgrazia la loro scomparsa,2 Agli occhi degli stolti parve che morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
3 e il loro partirsi da noi uno sfacelo; ma essi son nella pace.3 la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
4 Anche se al cospetto degli uomini furon percossi, la loro speranza è piena d’immortalità.4 Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.
5 E per poca pena sofferta grandi benefizi conseguiranno, perchè Iddio li ha saggiati e gli ha trovati degni di sè.5 Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:
6 Come oro nel crogiolo gli ha provati e come offerta d’olocausto gli ha graditi, e a suo tempo si terrà conto di loro:6 li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.
7 risplenderanno i giusti e saran come scintille scorrenti attraverso un canneto.7 Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
8 Giudicheran le genti e domineranno i popoli, e regnerà su loro il Signore in eterno.8 Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
9 Quei che in lui confidano intenderanno la verità, e i [suoi] fedeli staran con lui Dell'amore: perchè il dono e la pace son per i suoi eletti.9 Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli
vivranno presso di lui nell'amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti.
10 Ma gli empi, a seconda del loro pensare, avranno castigo, essi che disprezzarono il giusto e s'allontananti dal Signore.10 Ma gli empi per i loro pensieri riceveranno il castigo,
essi che han disprezzato il giusto
e si son ribellati al Signore.
11 Infelice, infatti, chi rigetta la sapienza e la disciplina: vana è la loro speranza, infruttuose le loro fatiche, e inutili le opere loro.11 Chi disprezza la sapienza e la disciplina è infelice.
Vana la loro speranza e le loro fatiche senza frutto,
inutili le opere loro.
12 Insensate son le loro donne, e cattivi i loro figliuoli,12 Le loro mogli sono insensate,
cattivi i loro figli,
maledetta la loro progenie.

13 maledetta la loro progenie. Felice [in confronto loro] la sterile senza macchia, che non conobbe talamo disonorato dal peccato: avrà il suo frutto, quando saran visitate le anime sante!13 Beata la sterile non contaminata,
la quale non ha conosciuto un letto peccaminoso;
avrà il suo frutto alla rassegna delle anime.
14 E [felice del pari] l’eunuco, che non opera iniquità con le [sue] mani, nè coltivò contro Dio pensieri malvagi: chè un premio eletto sarà dato alla sua fede e l'eredità più ambita nel tempio di Dio!14 Anche l'eunuco, la cui mano non ha commesso iniquità
e che non ha pensato cose malvage contro il Signore,
riceverà una grazia speciale per la sua fedeltà,
una parte più desiderabile nel tempio del Signore;
15 Il frutto invero delle generose fatiche è glorioso, e imperitura la radice della sapienza.15 poiché il frutto delle opere buone è glorioso
e imperitura la radice della saggezza.
16 Ma i figliuoli degli adulteri non giungeranno a maturità, e il seme [nato] da un talamo iniquo sarà distrutto.16 I figli di adulteri non giungeranno a maturità;
la discendenza di un'unione illegittima sarà sterminata.
17 Anche se avran lunga vita, non saran contati per nulla, e senza onore sarà da ultimo la loro vecchiaia.17 Anche se avranno lunga vita, non saran contati per niente,
e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore.
18 Se poi morranno presto, non avran speranza nè conforto' il giorno della disamina:18 Se poi moriranno presto, non avranno speranza
né consolazione nel giorno del giudizio,
19 dura infatti è la fine d’una generazione ingiusta.19 poiché di una stirpe iniqua è terribile il destino.