Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 2


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Si qua ergo consolatio in Christo, si quod solacium cari tatis, si quacommunio spiritus, si quae viscera et miserationes,1 Adunque se alcuna consolazione avete in Cristo, e alcuno consolamento di carità, se alcuna compagnia di spirito, se alcuna pieta di misericordia,
2 implete gaudium meum, utidem sapiatis, eandem caritatem habentes, unanimes, id ipsum sapientes;2 empiete il mio gaudio in questo, che voi sappiate una cosa insieme, e una medesima carità sia in voi, e che siate d' uno animo, volendo l'uno quello che l'altro,
3 nihilper contentionem neque per inanem gloriam, sed in humilitate superiores sibiinvicem arbitrantes;3 e che niuna cosa sia fatta intra voi per contenzione nè per vana gloria, ma con ogni umiltà, tenendo l'uno l'altro maggiore di sè e migliore,
4 non, quae sua sunt, singuli considerantes, sed et ea,quae aliorum.
4 e non voglia ciascuno (la sua consolazione e) quello che sia buono per sè, ma quello che sia buono e piacere degli altri.
5 Hoc sentite in vobis, quod et in Christo Iesu:
5 Quello sentite in voi, che sentite in Cristo Iesù.
6 qui cum in forma Dei esset,
non rapinam arbitratus est esse se aequalem Deo,
6 Il quale, conciosia cosa ch' egli fosse nella forma di Dio, non si pensò di fare rapina e d'essere sè uguale a Dio.
7 sed semetipsum exinanivit formam servi accipiens,
in similitudinem hominum factus;
et habitu inventus ut homo,
7 Anzi annichilò sè medesimo, pigliando forma di servo; e fu fatto a simiglianza delli uomini, e in portamento fu trovato sì come l'uomo.
8 humiliavit semetipsum factus oboediens usque ad mortem,
mortem autem crucis.
8 E umiliò sè medesimo, fatto obbediente insino alla morte, e alla morte della croce.
9 Propter quod et Deus illum exaltavit
et donavit illi nomen,
quod est super omne nomen,
9 Per la qual cosa Dio esaltò lui, e donogli nome il quale è sopra tutti li nomi;
10 ut in nomine Iesu omne genu flectatur
caelestium et terrestrium et infernorum,
10 che per il nome di Iesù Cristo ogni ginocchio (s' inginocchi e) s' inchini di coloro del cielo e di coloro della terra e di coloro dell' inferno;
11 et omnis lingua confiteatur
“ Dominus Iesus Christus! ”,
in gloriam Dei Patris.
11 e ogni lingua confessi che il Signore nostro Iesù Cristo è nella gloria di Dio Padre.
12 Itaque, carissimi mei, sicut semper oboedistis, non ut in praesentia meitantum sed multo magis nunc in absentia mea, cum metu et tremore vestram salutemoperamini;12 Adunque, (fratelli) miei carissimi, sì come sempre obbediste, non solamente nella mia presenza, ma eziandio essendo di lungi da voi, (così vi priego che voi) con paura e con timore adoperate la vostra salute.
13 Deus est enim, qui operatur in vobis et velle et perficere pro suobeneplacito.13 Chè Dio è quello che adopera in voi il volere e il compire per buona volontà.
14 Omnia facite sine murmurationibus et haesitationibus,14 E tutte le cose voglio che facciate senza mormorazioni e senza dubitazioni;
15 utefficiamini sine querela et simplices, filii Dei sine reprehensione in mediogenerationis pravae et perversae, inter quos lucetis sicut luminaria in mundo,15 che siate semplici e senza richiamo e senza riprensione, secondo che li figliuoli di Dio, intra le genti malvagie e perverse; intra le quali voi reluciate (e risplendiate) sì come luminarie nel mondo,
16 verbum vitae firmiter tenentes ad gloriam meam in die Christi, quia non invacuum cucurri neque in vacuum laboravi.16 ritenendo la parola della vita a mia gloria nel dì di Cristo, imperò ch' io non corsi invano, e non durai (in voi) fatica invano.
17 Sed et si delibor supra sacrificiumet obsequium fidei vestrae, gaudeo et congaudeo omnibus vobis;17 Ma se io son sacrificato sopra il lavorio, e in servizio della vostra fede, godo e allegromi per tutti voi.
18 idipsum autemet vos gaudete et congaudete mihi.18 Per quello medesimo gaudete, e allegratevi insieme per me.
19 Spero autem in Domino Iesu Timotheum citome mittere ad vos, ut et ego bono animo sim, cognitis, quae circa vos sunt.19 Io spero nel Signore mio Iesù Cristo di mandare a voi Timoteo presto, chè io sia di buono animo, conosciute tutte quelle cose che son intra voi (e sappiendo il vostro stato).
20 Neminem enim habeo tam unanimem, qui sincere pro vobis sollicitus sit;20 Chè io non abbo alcuno che così sia sollecito per voi con puro amore (sì come Timoteo).
21 omnesenim sua quaerunt, non quae sunt Iesu Christi.21 Chè tutti addomandono quelle cose che son buone a sè, e non quelle di Iesù Cristo.
22 Probationem autem eiuscognoscitis, quoniam sicut patri filius mecum servivit in evangelium.22 Ma lui potete conoscere per esperimento, chè secondo che figliuolo col padre, egli ha servito (a Dio) con meco nell' evangelio.
23 Huncigitur spero me mittere, mox ut videro, quae circa me sunt;23 Adunque costui abbo speranza di mandare a voi, incontanente ch' io saperò del mio fatto.
24 confido autem inDomino, quoniam et ipse cito veniam.
24 Abbo speranza nel Signore, ch' io medesimo verrò presto a voi.
25 Necessarium autem existimavi Epaphroditum fratrem et cooperatorem etcommilitonem meum, vestrum autem apostolum et ministrum necessitatis meae,mittere ad vos,25 Ma ora mi parve che fosse il meglio, che io mandassi a voi Epafrodito, fratello, operatore e compagno mio, e vostro apostolo, e ministro della mia necessità.
26 quoniam omnes vos desiderabat et maestus erat, propterea quodaudieratis illum infirmatum.26 Chè certo egli desiderava di vedere tutti voi; ed era tristo, chè voi avevate inteso ch' egli era infermato.
27 Nam et infirmatus est usque ad mortem, sed Deusmisertus est eius; non solum autem eius, verum et mei, ne tristitiam supertristitiam haberem.27 Chè per fermo egli pure infermò insino alla morte; ma Iddio ebbe misericordia di lui; e non solamente di lui, ma eziandio di me, chè io non avessi (in lui) tristizia sopra tristizia.
28 Festinantius ergo misi illum, ut, viso eo, iterumgaudeatis, et ego sine tristitia sim.28 Adunque io perciò lo mandai prestamente a voi, che voi ancora, veduto lui, gaudeste e io fussi senza tristizia.
29 Excipite itaque illum in Domino cumomni gaudio et eiusmodi cum honore habetote,29 Adunque ricevete lui nel Signore con ogni allegrezza, e fategli onore a questo tal modo.
30 quoniam propter opus Christiusque ad mortem accessit in interitum tradens animam suam, ut suppleret id, quodvobis deerat ministerii erga me.
30 Chè egli per l'opera di Iesù Cristo s' avvicinò alla morte, dando l' anima sua (e mettendosi a ventura) per compiere in voi quello che vi mancava verso il mio servizio.