Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 4


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Quid ergo dicemus invenisse Abraham progenitorem no strum secundumcarnem?1 Adunque che diremo ch' avesse [trovato] Abraam, che fu nostro padre secondo la carne?
2 Si enim Abraham ex operibus iustificatus est, habet gloriam sed nonapud Deum.2 Se Abraam per l' opere (della legge) [fu] giustificato, (e non per la fede,) ha la gloria, ma non appo Dio.
3 Quid enim Scriptura dicit? “ Credidit autem Abraham Deo, etreputatum est illi ad iustitiam ”.
3 Ma che dice la Scrittura? Credette Abraam a Dio; e fu'li reputato a giustizia.
4 Ei autem, qui operatur, merces non reputatur secundum gratiam sed secundumdebitum;4 A colui che opera (appresso quella opera) non gli è reputato a mercede di grazia, ma secondo il debito (del prezzo).
5 ei vero, qui non operatur, sed credit in eum, qui iustificat impium,reputatur fides eius ad iustitiam,5 Ma colui che non adopera (secondo il guiderdone della legge), ma crede in colui che giustifica il malvagio, la fede di costui è reputata a giustizia, secondo la dispensazione della grazia di Dio.
6 sicut et David dicit beatitudinem hominis,cui Deus reputat iustitiam sine operibus:
6 Secondo che dice David, che nell' uomo sia beatitudine, al quale Dio (per sua grazia) dona la sua giustizia senza opere della legge:
7 “ Beati, quorum remissae sunt iniquitates,
et quorum tecta sunt peccata.
7 Beati sono quelli, ai quali sono perdonate le iniquità, e a' quali coperti son li peccati.
8 Beatus vir, cui non imputabit Dominus peccatum ”.
8 Beato è quell' uomo, a cui il Signore non imputa il peccato (e non è inganno nel suo cuore).
9 Beatitudo ergo haec in circumcisione an etiam in praeputio? Dicimus enim: “Reputata est Abrahae fides ad iustitiam ”.9 Questa beatitudine non è solamente in coloro. che sono circoncisi, ma etiamdio in coloro che non ricevetteno circoncisione. (Adunque) perchè diciamo che la fede di Abraam (la qual egli ebbe inanzi che egli avesse circoncisione) sì gli fu reputata a giustizia.
10 Quomodo ergo reputata est? Incircumcisione an in praeputio? Non in circumcisione sed in praeputio:10 A qual modo fu reputata? nel prepuzio, ovver nella circoncisione? Non nella circoncisione, ma nel prepuzio.
11 etsignum accepit circumcisionis, signaculum iustitiae fidei, quae fuit inpraeputio, ut esset pater omnium credentium per praeputium, ut reputetur illisiustitia,11 E poi ricevette (per comandamento di Dio) la circoncisione, in segno di giustizia e di fede; la qual fede è in coloro che credono in Cristo, e non sono circoncisi.
12 et pater circumcisionis his non tantum, qui ex circumcisione sunt,sed et qui sectantur vestigia eius, quae fuit in praeputio, fidei patris nostriAbrahae.
12 E così Abraam è padre di coloro che tengono la fede, la qual egli ebbe in Dio innanzi ch' elli fosse circonciso.
13 Non enim per legem promissio Abrahae aut semini eius, ut heres esset mundi,sed per iustitiam fidei;13 La promissione che fu fatta ad Abraam, che (egli sarebbe padre di tutte le genti, e che) nel suo seme (cioè in Cristo) ereditarebbe tutte le genti, non gli fu data per la legge (la qual non era ancor fatta), ma (fugli data quella promissione) per la giustizia della fede.
14 si enim qui ex lege heredes sunt, exinanita estfides, et abolita est promissio.14 Però che se quelli che sono della legge sono redi, (dunque) è fatta vana la fede, ed è destrutta la promissione.
15 Lex enim iram operatur; ubi autem non estlex, nec praevaricatio.15 Imperò che la legge adopera ira. Imperò che ove non è legge, non è prevaricamento (nè rompimento di legge).
16 Ideo ex fide, ut secundum gratiam, ut firma sitpromissio omni semini, non ei, qui ex lege est solum, sed et ei, qui ex fide estAbrahae — qui est pater omnium nostrum,16 Imperciò (la redità) è della fede, acciò che secondo la grazia la promissione sia ferma a ogni seme, non solamente a colui ch' è della legge, ma a colui ch' è della fede di Abraam, il qual è padre di tutti noi;
17 sicut scriptum est: “ Patremmultarum gentium posui te ” C, ante Deum, cui credidit, qui vivificat mortuoset vocat ea, quae non sunt, quasi sint;17 siccome è scritto: chè io t'ho posto padre di molte genti; dinanzi da Dio, al quale tu credesti, il quale fa vivi i morti, e chiama coloro che non sono (niente) siccome quelli che sono.
18 qui contra spem in spe credidit, utfieret pater multarum gentium, secundum quod dictum est: “ Sic erit semen tuum”.18 Il qual Abraam contro a speranza credette nella speranza, ch' egli sarebbe padre di molte genti, secondo che gli fu detto da Dio: così sarà il tuo seme (disse Dio, secondo che sono le stelle del cielo, e secondo ch' è l'arena del mare).
19 Et non infirmatus fide consideravit corpus suum iam emortuum, cum ferecentum annorum esset, et emortuam vulvam Sarae;19 E non si sgomentò vedendosi come morto, il suo corpo avendo appresso a cento anni, e vedendo la sua mogliere vecchissima, la qual per ragione non doveva aver figliuoli.
20 in repromissione autem Deinon haesitavit diffidentia, sed confortatus est fide, dans gloriam Deo,20 Non dubitò per tutto questo nella promissione di Dio; ma confortossi nella fede, e diede gloria a Dio,
21 etplenissime sciens quia, quod promisit, potens est et facere.21 sapendo (e credendo) per fermo, che Dio era potente di (potere) empire ciò che gl' impromettè.
22 Ideo etreputatum est illi ad iustitiam.
22 E perciò gli fu imputato a lui per giustizia.
23 Non est autem scriptum tantum propter ipsum: reputatum est illi,23 E questa parola non fu scritta pur per lui, che la fede gli era imputata a giustizia;
24 sed etpropter nos, quibus reputabitur, credentibus in eum, qui suscitavit IesumDominum nostrum a mortuis,24 ma ancora fu scritta per noi, che credemo in colui il qual suscitò Iesù Cristo nostro Signore dai morti.
25 qui traditus est propter delicta nostra etsuscitatus est propter iustificationem nostram.
25 Il qual Iesù Cristo fu tradito per li nostri peccati, e resuscitò per noi fare giusti.