Scrutatio

Domenica, 16 giugno 2024 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Ezechiele 9


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et clamavit in auribus meis voce magna dicens: “ Appro pinquaveruntvisitationes urbis, et unusquisque vas interfectionis habet in manu sua ”.1 E chiamò nelle mie orecchie con grande voce, dicendo: le visitazioni della città si sono approssimate; ciascuno ha in mano lo vaso della uccisione.
2 Et ecce sex viri veniebant de via portae superioris, quae respicit ad aquilonem,et uniuscuiusque vas interitus in manu eius; vir quoque unus in medio eorumvestitus lineis, et atramentarium scriptoris ad renes eius; et ingressi sunt etsteterunt iuxta altare aereum.2 Ecco VI uomini venìano dalla via della porta di sopra, ch' è inverso d' aquilone; e ciascuno avea le vasa della morte nella sua mano; e uno uomo era nel mezzo di loro, vestito di panno di lino, e avea nelle sue reni lo calamaro da scrivere; ed entrarono, e stettono a lato all' altare del metallo.
3 Et gloria Dei Israel elevata est de cherub,super quem erat, ad limen domus; et vocavit virum, qui indutus erat lineis etatramentarium scriptoris habebat in lumbis suis.3 E la gloria di Dio d' Israel fu presa del cherubino, la quale era sopra lui nel sogliare dell' uscio; e chiamò l' uomo lo quale era vestito di panno di lino, e avea lo calamaro da scrivere a' suoi fianchi.
4 Et dixit Dominus ad eum: “Transi per mediam civitatem in medio Ierusalem et signa thau super frontesvirorum gementium et dolentium super cunctis abominationibus, quae fiunt inmedio eius ”.4 E disse Iddio a lui: passa per mezzo la città di Ierusalem, e fa lo segno di thau sopra la fronte delli uomini piagnenti e dolenti sopra tutte le abominazioni le quali sono fatte nel mezzo di lei. (Thau sì è una lettera dello alfabeto, ed è la ultima nello ebreo, sì come la Z nello latino; e sempre si poneva quando era tempo di lamento, e significa dolore).
5 Et illis dixit, audiente me: “ Transite per civitatemsequentes eum et percutite; non parcat oculus vester, neque misereamini:5 E disse a quelli, udendolo io: passate per lo mezzo della città seguitando lui, e percotete; l' occhio vostro non perdoni, e non abbiate misericordia.
6 senem, adulescentulum et virginem et parvulum et mulieres interficite usque adinternecionem; omnem autem, super quem videritis thau, ne occidatis, et asanctuario meo incipite ”. Coeperunt ergo a viris senioribus, qui erant antefaciem domus.6 Lo vecchio e il giovane e la vergine, lo fanciullo e le femine uccidete insino alla morte; ma ogni persona, a cui vedrete scritto Thau, non uccidete, cominciandovi del mio santuario. E cominciaro dalli antichi, i quali erano inanzi alla faccia della casa.
7 Et dixit ad eos: “Contaminate domum et implete atriainterfectis. Egredimini ”. Et egressi sunt et percutiebant eos, qui erant incivitate.
7 E disse a loro: contaminate la casa, e riempiete li cammini di morti; uscite fuori. E uscirono fuori, e percotevano quelli ch' erano nella città.
8 Et caede completa, remansi ego ruique super faciem meam et clamans aio: “Heu,Domine Deus! Ergone disperdes omnes reliquias Israel, effundens furorem tuumsuper Ierusalem? ”.8 E compiuto lo tagliamento, rimasi io; e radunai sopra la mia faccia, e gridando dissi: oimè, oimè, oimè, Signore Iddio! adunque disperge rai tu tutto lo rimanente d' Israel, spargendo lo tuo furore sopra Ierusalem?
9 Et dixit ad me: “ Iniquitas domus Israel et Iudaemagna est nimis valde; et repleta est terra sanguinibus, et civitas repleta estiniustitia. Dixerunt enim: “Dereliquit Dominus terram, et Dominus non videt”;9 E disse a me: la malvagità della casa di Israel e di Giuda sì è troppo grande, e la terra fue ripiena d'avversitade: e' dissono: Iddio hae abbandonata la città, e lo Signore Iddio non vede.
10 igitur et meus non parcet oculus, neque miserebor: viam eorum super caputeorum reddam ”.10 Adunque lo mio occhio non perdonerà, nè io averò misericordia; e renderò la loro via sopra lo capo loro.
11 Et ecce vir, qui indutus erat lineis, qui habebatatramentarium in lumbis suis, respondit verbum dicens: “ Feci, sicutpraecepisti mihi ”.
11 Ed ecco, l' uomo ch' era vestito di lino, il quale avea lo calamaro adosso, rispose una parola, dicendo: io feci come tu mi comandasti.