Ecclesiasticus 50
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NOVA VULGATA | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Simon, Oniae filius, sacerdos magnus, qui in vita sua suffulsit domum et in diebus suis corroboravit templum. | 1 Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote, nella sua vita riparò il tempio, e nei suoi giorni fortificò il santuario. |
2 Templi etiam altitudo ab ipso fundata est, substructura elata parietis templi. | 2 Da lui furon poste le fondamenta del doppio rialzo, l'alto contrafforte della cinta del tempio. |
3 In diebus ipsius excisa est piscina aquarum, lacus, quasi maris superficies eius. | 3 Ai suoi tempi fu scavato il deposito per le acque, un serbatoio ampio come il mare. |
4 Qui curavit gentem suam a latrone et firmavit eam ab obsidione. | 4 Premuroso di impedire la caduta del suo popolo, fortificò la città contro un assedio. |
5 Quam gloriosus apparuit, cum prospiceret e tabernaculo in egressu domus velamenti! | 5 Come era stupendo quando si aggirava fra il popolo, quando usciva dal santuario dietro il velo. |
6 Quasi stella matutina in medio nebulae et quasi luna plena in diebus festi | 6 Come un astro mattutino fra le nubi, come la luna nei giorni in cui è piena, |
7 et quasi sol refulgens super templum Dei. | 7 come il sole sfolgorante sul tempio dell'Altissimo, come l'arcobaleno splendente fra nubi di gloria, |
8 Quasi arcus refulgens inter nebulas gloriae et quasi flos rosarum in diebus vernis et quasi lilia, quae sunt in transitu aquae, et quasi flos Libani in diebus aestatis; | 8 come il fiore delle rose nella stagione di primavera, come un giglio lungo un corso d'acqua, come un germoglio d'albero d'incenso nella stagione estiva |
9 quasi ignis effulgens et tus ardens in igne, | 9 come fuoco e incenso su un braciere, come un vaso d'oro massiccio, ornato con ogni specie di pietre preziose, |
10 quasi vas auri solidum ornatum omni lapide pretioso, | 10 come un ulivo verdeggiante pieno di frutti, e come un cipresso svettante tra le nuvole. |
11 quasi oliva pullulans fructibus et cupressus in nubes se extollens, in accipiendo ipsum stolam gloriae et vestiri eum in consummationemmagnificentiae. | 11 Quando indossava i paramenti solenni, quando si rivestiva con gli ornamenti più belli, salendo i gradini del santo altare dei sacrifici, riempiva di gloria l'intero santuario. |
12 In ascensu altaris sancti, cum gloriam daret peribolo sanctuarii | 12 Quando riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti, mentre stava presso il braciere dell'altare, circondato dalla corona dei fratelli come fronde di cedri nel Libano, e lo circondavano come fusti di palme, |
13 et acciperet partes de manu sacerdotum, et ipse stans iuxta aram, et circa illum corona fratrum, quasi plantatio cedri in monte Libano, | 13 mentre tutti i figli di Aronne nella loro gloria, con le offerte del Signore nelle mani, stavano davanti a tutta l'assemblea di Israele, |
14 sic circa illum steterunt quasi rami palmae omnes filii Aaron in gloria sua. | 14 egli compiva il rito liturgico sugli altari, preparando l'offerta all'Altissimo onnipotente. |
15 Oblatio autem Domini in manibus ipsorum coram omni synagoga Israel, et consummatione fungens in ara, ordinans oblationem Omnipotentis. | 15 Egli stendeva la mano sulla coppa e versava succo di uva, lo spargeva alle basi dell'altare come profumo soave all'Altissimo, re di tutte le cose. |
16 Porrexit manum suam in libatione et libavit de sanguine uvae; | 16 Allora i figli di Aronne alzavano la voce, suonavano le trombe di metallo lavorato e facevano udire un suono potente come richiamo davanti all'Altissimo. |
17 effudit in fundamento altaris odorem divinum excelso Principi. | 17 E subito tutto il popolo insieme si prostrava con la faccia a terra, per adorare il Signore, Dio onnipotente e altissimo. |
18 Tunc exclamaverunt filii Aaron, in tubis productilibus sonuerunt et auditam fecerunt vocem magnam in memoriam coram Deo altissimo. | 18 I cantori intonavano canti di lodi, il loro canto era addolcito da una musica melodiosa. |
19 Tunc omnis populus simul properaverunt et ceciderunt in faciem super terram adorare Dominum Deum suum et dare preces omnipotenti Deo excelso. | 19 Il popolo supplicava il Signore altissimo in preghiera davanti al Misericordioso, finché fosse compiuto il servizio del Signore e terminasse la funzione liturgica. |
20 Et laudaverunt psallentes in vocibus suis, et magnus resonabat cantus suavitatis plenus. | 20 Allora, scendendo, egli alzava le mani su tutta l'assemblea dei figli di Israele per dare con le sue labbra la benedizione del Signore, gloriandosi del nome di lui. |
21 Et rogavit populus Dominum excelsum in prece coram Misericorde, usque dum perfectus est honor Domini; et munus suum perfecerunt. | 21 Tutti si prostravano di nuovo per ricevere la benedizione dell'Altissimo. |
22 Tunc descendens manus suas extulit in omnem congregationem filiorum Israel dare benedictionem Domini in labiis suis et in nomine ipsius gloriari; | 22 Ora benedite il Dio dell'universo, che compie in ogni luogo grandi cose, che ha esaltato i nostri giorni fino dalla nascita, che ha agito con noi secondo la sua misericordia. |
23 et iteraverunt adorationem suam, ut acciperent benedictionem Altissimi. | 23 Ci conceda la gioia del cuore e ci sia pace nei nostri giorni in Israele, per tutti i giorni futuri. |
24 Et nunc benedicite Deum omnium, qui magna facit in omni terra, exaltans dies nostros a ventre matris nostrae et faciens nobiscum secundum suam misericordiam. | 24 La sua misericordia resti fedelmente con noi e ci riscatti nei nostri giorni. |
25 Det nobis iucunditatem cordis et fieri pacem in diebus nostris in Israel per dies sempiternos; | 25 Contro due popoli sono irritato, il terzo non è neppure un popolo: |
26 credere Israel nobiscum esse Dei misericordiam, ut liberet nos in diebus nostris. | 26 quanti abitano sul monte Seir e i Filistei e lo stolto popolo che abita in Sichem. |
27 Duas gentes odit anima mea, tertia autem non est quidem gens: | 27 Una dottrina di sapienza e di scienza ha condensato in questo libro Gesù figlio di Sirach, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme, che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore. |
28 qui sedent in monte Seir et Philisthim et stultus populus, qui habitat in Sichimis. | 28 Beato chi mediterà queste cose; le fissi bene nel cuore e diventerà saggio; |
29 Doctrinam sapientiae et disciplinae scripsit in codice isto Iesus filius Sirach, Ierosolymita, qui effudit sapientiam de corde suo. | 29 se le metterà in pratica, sarà forte in tutto, perché la luce del Signore è la sua strada. |
30 Beatus, qui in istis versatur sermonibus; qui ponit illa in corde suo, sapiens erit semper. | |
31 Si enim haec fecerit, ad omnia valebit, quia timor Domini vestigium eius est. |