Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Esodo 25


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:1 E favello lo Signore a Moisè, dicendo:
2 “ Loquere filiis Israel, ut tollant mihi donaria; ab omni homine, qui offert ultroneus, accipietis ea.2 Favella ai figliuoli d'Israel, e tolghino a me le primizie; da ogni uomo che, offeri ultroneo, torrete quelle.
3 Haec sunt autem, quae accipere debetis: aurum et argentum et aes,3 Queste sono quelle cose che togliere dovete: l'oro e l'argento e lo rame,
4 hyacinthum et purpuram coccumque et byssum, pilos caprarum4 e lo giacinto e la porpora e lo panno ver miglio due volte tinto e bisso, pelli di capra,
5 et pelles arietum rubricatas pellesque delphini et ligna acaciae,5 e pelli di montoni rosse e le pelli giacintine e le legna del setino,
6 oleum ad luminaria concinnanda, aromata in unguentum et in thymiama boni odoris,6 e l'olio di preparare le lampade, le speziarie per unguento e lo timiama di buono odore,
7 lapides onychinos et gemmas ad ornandum ephod ac pectorale.7 le pietre onichine e le gemme da ornare efod (cioè la vesta sacerdotale), e lo razionale (cioè quello panno quadrato che si poneva lo sacerdote nel petto).
8 Facientque mihi sanctuarium, et habitabo in medio eorum.8 Faranno a me lo santuario; e abiterò nel mezzo di loro;
9 Iuxta omnem similitudinem habitaculi, quam ostendam tibi, et omnium vasorum in cultum eius: sicque facietis illud.
9 secondo tutta la similitudine del tabernacolo, il quale io ti mostrerà, e di tutti i vaselli nel coltivamento suo; e così farete quello.
10 Arcam de lignis acaciae compingent; cuius longitudo habeat duos semis cubitos, latitudo cubitum et dimidium, altitudo cubitum similiter ac semissem.10 Farai l'arca del legno setino, la lunghezza della quale sia due cubiti e mezzo, e la larghezza uno cubito e mezzo, e l'altezza uno cubito ed uno sommesso.
11 Et deaurabis eam auro mundissimo intus et foris; faciesque supra coronam auream per circuitum11 E orneretela d'oro mondissimo dentro e di fuori; e fara'vi sopra la corona d'oro intorno intorno,
12 et conflabis ei quattuor circulos aureos, quos pones in quattuor arcae pedibus: duo circuli sint in latere uno et duo in altero.12 e quattro circoli d'oro, i quali porrai pei quattro canti dell' arca; due circoli sian nell'uno lato, e due nell'altro.
13 Facies quoque vectes de lignis acaciae et operies eos auro;13 E farai le spranghe di legno setino, e coprira’le d'oro;
14 inducesque per circulos, qui sunt in arcae lateribus, ut portetur in eis;14 e mettera' le ne' circoli che sono nell'arca dai canti (e coprira’le d'oro), acciò che si porti in quelle;
15 qui semper erunt in circulis nec umquam extrahentur ab eis.15 le quali sempre saranno nelli circoli, e non mai ne sieno tratte.
16 Ponesque in arcam testimonium, quod dabo tibi.
16 E porrai nell'arca la testificazione ch' io ti darò.
17 Facies et propitiatorium de auro mundissimo; duos cubitos et dimidium tenebit longitudo eius, et cubitum ac semissem latitudo.17 E farai lo propiziatorio d'oro mondissimo; due cubiti e mezzo averà la lunghezza, e la larghezza sia uno cubito ed uno sommesso.
18 Duos quoque cherubim aureos et productiles facies ex utraque parte propitiatorii,18 E farai due cherubini d'oro, fatti a martello, da tutte due le parti dell' oracolo.
19 cherub unus sit in latere uno et alter in altero; ex propitiatorio facies cherubim in utraque parte eius.19 Che l'uno sia nell'uno lato, e l'altro nell'altro lato.
20 Expandent alas sursum et operient alis suis propitiatorium; respicientque se mutuo, versis vultibus in propitiatorium,20 E che l'uno e l'altro lato del propiziatorio cuoprino, spandenti l'ali, e coprenti l'oracolo; e riguardinsi insieme colli visi volti allo propiziatorio, con lo quale si dee coprire l'arca.
21 quo operienda est arca, in qua pones testimonium, quod dabo tibi.21 Nella quale porrai la testimonianza ch' io darò a te.
22 Et conveniam te ibi et loquar ad te supra propitiatorium de medio duorum cherubim, qui erunt super arcam testimonii, cuncta, quae mandabo per te filiis Israel.
22 Di quindi comanderò, e favellerò a te sopra lo propiziatorio, cioè nel mezzo de' due cherubini i quali saranno sopra l'arca dello testimonio, ogni cosa ch' io comanderò per te alli figliuoli d'Israel.
23 Facies et mensam de lignis acaciae habentem duos cubitos longitudinis et in latitudine cubitum et in altitudine cubitum ac semissem.23 E farai la mensa di legno setino, che sia due cubiti in lunghezza, e nella larghezza che sia uno cubito, e nella altezza uno cubito ed uno sommesso.
24 Et inaurabis eam auro purissimo; faciesque illi coronam auream per circuitum.24 E deaurera'la d'oro purissimo; e farai uno regolo intorno intorno d'oro,
25 Facies quoque ei limbum altum quattuor digitis per circuitum et super illum coronam auream.25 e a quello regolo una corona d'oro, la vorata a figure, alta quattro dita; sopra quella un'altra corona d'oro.
26 Quattuor quoque circulos aureos praeparabis et pones eos in quattuor angulis eiusdem mensae per singulos pedes.26 E quattro cerchi d'oro apparecchierai, e porra’li nelli quattro canti di quella medesima mensa per ciascheduno piede.
27 Iuxta limbum erunt circuli aurei, ut mittantur vectes per eos, et possit mensa portari.27 Sotto la corona saranno li cerchi dell' oro, acciò che si mettino li chiavistelli per quelli, acciò che la mensa si possa portare.
28 Ipsosque vectes facies de lignis acaciae et circumdabis auro, et per ipsos subvehitur mensa.28 E quelli chiavistelli farai di legno setino, e circondera'li d'oro a rivolgere la mensa.
29 Parabis et acetabula ac phialas, vasa et cyathos, in quibus offerenda sunt libamina, ex auro purissimo.29 E apparecchierai li vasi per l'aceto, e le fiale e li turiboli e i bicchieri, nelli quali sono da offerire li sacrificii, d'oro purissimo.
30 Et pones super mensam panes propositionis in conspectu meo semper.
30 E porrai sopra la mensa li pani della proposizione dinanzi al cospetto mio sempre.
31 Facies et candelabrum ductile de auro mundissimo: basis et hastile eius, scyphi et sphaerulae ac flores in unum efformentur.31 E farai lo candeliero, fatto a martello, d'oro mondissimo nello stile suo, e calami e nappi e sperule e gigli di quello procedenti;
32 Sex calami egredientur de lateribus, tres ex uno latere et tres ex altero.32 sei calami uscenti dai lati; tre dall'uno lato, e tre dall'altro lato;
33 Tres scyphi quasi in nucis modum in calamo uno sphaerulaeque simul et flores; et tres similiter scyphi instar nucis in calamo altero sphaerulaeque simul et flores: hoc erit opus sex calamorum, qui producendi sunt de hastili.33 tre nappi quasi a modo di noce per ciascheduno calamo, e la sperula e il giglio; e similmente tre nappi a modo di noce nell'altro calamo, e la sperula e il giglio: questo sarà lo lavorio de' sei ca lami, i quali sono da procedere dello stile.
34 In ipso autem hastili candelabri erunt quattuor scyphi in nucis modum sphaerulaeque et flores.34 E in quello medesimo candeliere saranno quattro nappi a modo di noce, e le sperule per ciascheduno e li gigli;
35 Singulae sphaerulae sub binis calamis per tria loca, qui simul sex fiunt, procedentes de hastili uno.35 le sperule sotto due calami per tre luoghi, i quali insieme sei fanno, procedenti d'uno stile.
36 Sphaerulae igitur et calami unum cum ipso erunt, totum ductile de auro purissimo.36 E le sperule adunque e li calami di quello saranno, in ciascheduna cosa lavorata a martello, d'oro purissimo.
37 Facies et lucernas septem et pones eas super candelabrum, ut luceant in locum ex adverso.37 E farai sette lucerne, e porra'le sopra lo candeliere, acciò ch' elle luciano da chiascheduna parte.
38 Emunctoria quoque et vasa, in quibus emuncta condantur, fient de auro purissimo.38 Li instrumenti ancora da purgar le candele, e dopo saranno purgate da estinguere, sieno fatti d'oro purissimo.
39 Omne pondus candelabri cum universis vasis suis habebit talentum auri purissimi.39 Tutto il peso del candeliere, con tutti li vasi suoi, avrà lo talento d'oro purissimo.
40 Inspice et fac secundum exemplar, quod tibi in monte monstratum est.
40 Ragguarda, e fa secondo lo esempio che a te è mostrato nel monte.