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Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 8


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 E Gesù se ne andò al monte Uliveto.1 Gesù invece andò sul monte degli Ulivi.
2 E di gran mattino tornò nuovamente al Tempio, e tutto il popolo andò da lui, e stando a sedere insegnava.2 Di buon mattino si presentò di nuovo al tempio e tutto il popolo accorreva a lui e, sedutosi, li istruiva.
3 E gli Scribi, e i Farisei condusser a lui una donna colta in adulterio: e postala in mezzo,3 Ora gli scribi e i farisei conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala in mezzo,
4 Gli dissero: Maestro, questa Donna or ora è stata colta, che commetteva adulterio.4 gli dicono: "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio.
5 Or Mosé nella legge ha comandato a noi, che queste tali sieno lapidate. Tu però che dici?5 Ora, nella legge Mosè ci ha comandato di lapidare tali donne. Tu, che ne dici?".
6 E ciò essi dicevano per tentarlo, e per aver, onde accusarlo. Ma Gesù àabbassato in giù il volto scriveva col dito su la terra.6 Questo lo dicevano per tendergli un tranello, per avere di che accusarlo. Gesù, però, chinatosi, tracciava dei segni per terra con il dito.
7 Continuando però quelli ad interrogarlo, si alzò, e disse loro: Quegli che è tra voi senza peccato, scagli il primo la pietra contro di lei.7 Siccome insistevano nell'interrogarlo, si drizzò e disse loro: "Quello di voi che è senza peccato scagli per primo una pietra contro di lei".
8 E di nuovo chinatosi, scriveva sopra la terra.8 E chinatosi di nuovo scriveva per terra.
9 Ma coloro, udito che ebber questo, uno dopo l'altro se n' andarono, principiando da' più vecchi: e rimase solo Gesù, e la donna, che si stava nel mezzo.9 Quelli, udito ciò, presero a ritirarsi uno dopo l'altro, a cominciare dai più anziani, e fu lasciato solo con la donna che stava nel mezzo.
10 E Gesù alzatosi, le disse: Donna, dove sono coloro, che ti accusavano? Nissuno ti ha condannata?10 Rizzatosi allora, Gesù le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?".
11 Ed ella: Nissuno, o Signore. E Gesù le disse: Nemmen io ti condannerò: vattene, e non peccar più.11 Rispose: "Nessuno, Signore". "Neppure io ti condanno -- disse Gesù. -- Va', e d'ora in poi non peccare più".
12 Altra volta poi Gesù parlò ad essi, dicendo: Io sono la luce del mondo: chi mi segue, non camminerà al bujo, ma avrà luce di vita.12 Gesù parlò di nuovo, dicendo: "Io sono la luce del mondo. Chi mi segue non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita".
13 Gli disser perciò i Farisei: Tu rendi testimonianza di te stesso: la tua testimonianza non è idonea.13 Gli dissero allora i farisei: "Tu rendi testimonianza a te stesso; la tua testimonianza non è valida".
14 Rispose Gesù, e disse loro: Quantunque io renda testimonianza di me medesimo, è idonea la mia testimonianza: perché so, donde io son venuto, e dove vado: ma voi non sapete, donde io venga, e dove io vada.14 Rispose loro Gesù: "Anche se io rendo testimonianza a me stesso, la mia testimonianza è valida, perché so donde sono venuto e dove vado; voi invece non sapete donde vengo o dove vado.
15 Voi giudicate secondo la carne: io non giudico nissuno:15 Voi giudicate secondo la carne, io non giudico nessuno.
16 E quand'anche io giudicassi, il mio giudizio è sicuro, perché io non son solo: ma io, ed il Padre, che mi ha mandato.16 Ma anche se io giudico, il mio giudizio è valido, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato.
17 E nella vostra legge sta scritto, che la testimonianza di due persone è idonea.17 E nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due persone è valida.
18 Sono io, che rendo testimonianza di me stesso: e testimonianza rende di me il Padre, che mi ha mandato.18 Sono io che rendo testimonianza a me stesso e mi rende testimonianza anche il Padre che mi ha mandato".
19 Gli disser però: Dov'è tuo Padre? Rispose Gesù: Non conoscete né me, né il Padre mio: se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio.19 Gli dissero allora: "Dov'è il Padre tuo?". Rispose Gesù: "Non conoscete né me né il Padre mio; se mi conosceste, conoscereste anche il Padre mio".
20 Tali parole disse Gesù nel gazofilacio, insegnando nel Tempio: e nissuno lo arrestò, perché non era per anco giunta la sua ora.20 Pronunciò queste parole nel luogo del tesoro, insegnando nel tempio. E nessuno lo arrestò, perché non era ancora giunta la sua ora.
21 Altra volta disse loro Gesù: Io me ne vo, e mi cercherete, e morrete nel vostro peccato. Dove vado io, non potete venir voi.21 Disse loro di nuovo: "Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove io vado, voi non potete venire".
22 Dicevan perciò i Giudei: Si darà egli da se stesso la morte, dappoiché dice: Dove vado io, non potete venir voi?22 Dissero allora i Giudei: "Vuol forse suicidarsi che dice: "Dove io vado voi non potete venire"?".
23 Ed egli diceva loro: Voi siete di quaggiù, io sono di lassù. Voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.23 Diceva loro: "Voi siete dal basso, io sono dall'alto. Voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.
24 Vi ho detto pertanto, che morrete ne' vostri peccati: perché, se non crederete, che io sono, morrete ne' vostri peccati.24 Per questo vi ho detto: "Morirete nei vostri peccati". Se infatti non crederete che io sono, morirete nei vostri peccati".
25 Gli dissero perciò: Chi se tu? Gesù disse loro: Il Principio, io, che a voi parlo.25 Gli dicevano allora: "Chi sei tu?". Gesù rispose loro: "Anzitutto, ciò che vi continuo a dire.
26 Molte cose ho da dire, e da condannare riguardo a voi: ma colui, che mi ha mandato, è verace: ed io quello, che udii da lui, quello dico al mondo.26 Molte cose ho da dire di voi e da giudicare. Ma Colui che mi ha mandato è verace e io dico al mondo quelle cose che ho udito da lui".
27 Ed essi non intesero, che Padre suo diceva essere Iddio.27 Non compresero che parlava loro del Padre.
28 Disse perciò loro Gesù: Quando avrete levato da terra il Figliuolo dell'uomo, allora conoscerete, ch'io son quell'io, e che nulla fo da me, ma parlo secondo quello, che il Padre mi ha insegnato:28 Disse dunque Gesù: "Quando innalzerete il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che io sono e che non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, queste cose dico.
29 E colui, che mi ha mandato è con me, e non mi ha lasciato solo: perché io fo sempre quello, che è di suo piacimento.29 Colui che mi ha mandato è con me; non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre ciò che gli piace".
30 A questo suo ragionamento molti credettero in lui.30 A queste sue parole, molti credettero in lui.
31 Disse adunque Gesù a que' Giudei, che aveano creduto in lui: Sarete veramente miei discepoli, se persevererete ne' miei insegnamenti:31 Diceva dunque Gesù ai Giudei che avevano creduto a lui: "Se rimanete nella mia parola, siete veramente miei discepoli
32 E conoscerete la verità, e la verità, vi farà liberi.32 e conoscerete la verità e la verità vi farà liberi".
33 Gli risposer essi: Siamo discendenti di Abramo, e non siamo stati mai servi di nissuno: come dunque dici tu: Sarete liberi?33 Gli risposero: "Noi siamo stirpe di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come mai tu dici: "Diventerete liberi"?".
34 Rispose loro Gesù: In verità, in verità ti dico, che chiunque fa il peccato, è servo del peccato.34 Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: chi fa il peccato è schiavo del peccato.
35 Or il servo non istà per sempre, nella casa: il figliuolo sta per sempre nella casa.35 Lo schiavo non rimane in casa per sempre; il figlio rimane per sempre.
36 Per la qual cosa se il figliuolo vi libererà, sarete veramente liberi.36 Se il Figlio vi libererà, sarete veramente liberi.
37 So, che siete figliuoli di Abramo ma cercate di uccidermi, perché non cape in voi la mia parola.37 So che siete stirpe di Abramo, ma cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi.
38 Io dico quello, che ho veduto appresso al Padre mio: e voi parimente fate quello, che avete imparato appresso al vostro padre.38 Io vi dico quello che ho visto presso il Padre: fate dunque anche voi quello che avete udito dal padre".
39 Gli risposero, e dissero: Il padre nostro è Abramo. Disse loro Gesù: Se siete figliuoli di Abramo, fate le opere, di Abramo.39 Gli risposero: "Il nostro padre è Abramo". Dice loro Gesù: "Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo.
40 Ma adesso cercate di uccider me, uomo, che vi ho detto la verità, la quale ho udita da Dio: simil cosa non fece Abramo.40 Ora invece cercate di uccidere me, uno che vi ha detto la verità che ha udito da Dio. Questo Abramo non lo fece.
41 Voi fate quello, che fece il Padre, vostro. Gli risposer essi pertanto: Noi non siamo di razza di fornicatori: abbiamo un solo Padre, Dio.41 Voi fate le opere del padre vostro". Gli dissero: "Noi non siamo nati da prostituzione. Non abbiamo che un padre: Dio".
42 Ma Gesù disse loro: Se Dio fosse il vostro Padre, certamente amereste, e me: imperocché da Dio sono uscito, e sono venuto: dappoiché non sono venuto da me stesso: ma egli mi ha mandato?42 Disse loro Gesù: "Se il vostro padre fosse Dio, mi amereste, perché io sono uscito e vengo da Dio. Non sono venuto infatti da me stesso, ma lui mi ha mandato.
43 Per qual cagione non intendete voi il mio linguaggio? Perché non potete soffrire le mie parole.43 Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non siete capaci di ascoltare la mia parola.
44 Voi avete per padre il Diavolo, e volete soddisfare ai desiderj del padre, vostro: quegli fu omicida fin da principio, e non perseverò nella verità: conciossiachè verità non è in lui: quando parla con bugìa, parla da suo pari, pero ché egli è bugiardo, e padre della bugia.44 Il diavolo è il padre da cui voi siete e volete compiere i desideri del vostro padre. Quello è stato omicida fin dal principio, e non si mantenne nella verità, perché la verità non è in lui. Quando dice la menzogna, dice proprio ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna.
45 A me poi non credete, perché vi dico la verità.45 A me, invece, perché dico la verità, non credete.
46 Chi di voi mi convincerà di peccato? Se vi dico la verità, per quel cagione non mi credete?46 Chi di voi può dimostrare che io abbia peccato? Se dico la verità, perché non mi credete?
47 Chi è da Dio, le parole di Dio ascolta. Voi per questo non le ascoltate, perché non siete da Dio.47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non ascoltate, perché non siete da Dio".
48 Gli risposer però i Giudei, e dissero: Non diciamo noi con ragione, che tu sei un Samaritano, e un indemoniato?48 Gli risposero i Giudei: "Non diciamo noi giustamente che sei un samaritano e che hai un demonio?".
49 Rispose Gesù: Io non sono indemoniato: ma onoro il Padre mio, e voi mi avete vituperato.49 Rispose Gesù: "Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio e voi mi disonorate.
50 Ma io non mi prendo pensiero della mia gloria: v'ha chi cura ne prende, e faranne vendetta,50 Io non cerco la mia gloria. C'è chi la cerca e giudica.
51 In verità, in verità vi dico: chi custodirà i miei insegnamenti, non vedrà morte in eterno.51 In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno".
52 Gli disser pertanto i Giudei: Adesso riconosciamo, che tu se' un indemoniato. Abramo morì, e i Profeti: e tu dici: Chi custodirà i miei insegnamenti, non gusterà morte in eterno.52 Gli dissero i Giudei: "Adesso siamo sicuri che tu hai un demonio. Abramo è morto, anche i profeti sono morti e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non gusterà la morte in eterno".
53 Se' tu forse da più del padre nostro Abramo il quale morì? Ed i Profeti morirono. Chi pretendi tu di essere?53 Sei tu forse più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi pretendi di essere?".
54 Rispose Gesù: Se io glorifico me stesso, la mia gloria è un niente: o il Padre mio quello, che mi glorifica, il quale voi dite, che è vostro Dio.54 Rispose Gesù: "Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. E' il Padre mio che mi glorifica, quello di cui voi dite: "E' il nostro Dio".
55 Ma non l'avete conosciuto: io si, che lo conosco: e se dicessi, che noi conosco, sarei bugiardo come voi. Ma lo conosco, e osservo le sue parole.55 Eppure non l'avete conosciuto, mentre io lo conosco. Se io dicessi: "Non lo conosco", sarei un bugiardo come voi. Ma io lo conosco e osservo la sua parola.
56 Abramo il padre vostro sospirò di vedere questo mio giorno: lo vide, e ne tripudiò.56 Abramo vostro padre esultò al vedere il mio giorno, e lo vide e si rallegrò".
57 Gli disser però i Giudei: Tu non hai ancora cinquant' anni, e bai veduto Abramo?57 Gli dissero allora i Giudei: "Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?".
58 Disse loro Gesù: in verità, in verità vi dico: Prima che fosse fatto Abramo, io sono.58 Disse loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, io sono".
59 Diedero perciò di piglio a de' sassi per trarglieli: ma Gesù si nascose, e usci dal Tempio.59 Presero allora delle pietre per scagliargliele addosso. Gesù però si nascose ed uscì dal tempio.