Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Salmi 72


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Salmo di Asaph.
Quanto è mai buono Iddio con Israele; con quelli, che son di cuor retto!
1 (Salmo di Asai). Quanto è buono Dio con Israele, con quelli che son retti di cuore!
2 Ma poco mancò, che i miei piedi non vacillassero, e che non uscisser di strada i miei passi.2 Ma poco mancò che i miei piedi non vacillassero, che i miei passi non uscissero fuori di strada;
3 Perché io fui punto da zelo verso gli iniqui, in osservando la pace de' peccatori:3 perchè mi adirai a causa degli iniqui, vedendo la pace dei peccatori.
4 Perché non pensano alla loro morte, e non son di durata le loro piaghe.4 Essi non pensano alla loro morte, le loro piaghe son di corta durata.
5 Non hanno parte alle afflizioni degli uomini, e con gli uomini non son flagellati.5 Non han la loro parte negli affanni umani, e non son colpiti come il resto degli uomini.
6 Per questo la superbia li prese: son ricoperti della loro iniquità, ad empietà.6 Per questo li prese la superbia, e si son coperti d'iniquità e d'empietà.
7 Dalla grassezza in certo modo scaturì la loro iniquità: si sono abbandonati agli affetti del loro cuore.7 L'iniquità par che venga fuori dal loro grasso; si sono abbandonati alle passioni del cuore.
8 Pensano, e parlano malvagità: da luogo sublime ragionano di far del male.8 Pensano e parlano perversamente, altezzosamente ragionano di far del male.
9 Han messa in cielo la loro bocca: e la loro lingua va scorrendo la terra.9 Hanno messa la loro bocca contro il cielo e la loro lingua percorre la terra.
10 Per questo il popolo mio a tali cose si rivolge: e giorni trova di piena afflizione.10 Ecco perchè il mio popolo si rivolge da questa parte: in loro si trovano giorni d'abbondanza.
11 E hanno detto: Come mai Iddio sa questo? e l'Altissimo ne ha egli notizia?11 E dicono: « Come lo sa Dio? C'è forse la scienza nell'Altissimo? »
12 Ecco che i peccatori medesimi, e i fortunati del secolo han raunate ricchezze.12 Ecco come sono gli empi: pieni d'abbondanza nel mondo, hanno ammassate ricchezze.
13 E io dissi; Senza motivo adunque purificai il mio cuore, e lavai le mani mie cogli innocenti:13 Ed io dissi: « Dunque invano ho purificato il mio cuore, ho lavate tra gli innocenti le mie mani:
14 E fui tutto dì flagellato, e fui sotto la sferza di gran mattino.14 «Sono flagellato tutto il giorno, e il mio castigo è lì ogni mattino ».
15 Se io pensassi di ragionare così: ecco che io condannerei la nazione de' tuoi figliuoli.15 Se io avessi detto: «Parlerò così », ecco riproverei la nazione dei tuoi figli.
16 Mi studiava di intender questo: cosa laboriosa è questa, che mi si pone davanti:16 Credevo di poter conoscere questa cosa, ma l'affanno mi stette dinanzi.
17 Per sino a tanto ch'io entri nel santuario di Dio, e intenda qual sia la fine di coloro.17 Finché non entrai nel santuario di Dio e compresi quale sia la loro fine:
18 Peraltro in ingannevole felicità gli hai posti: tu gli hai gettati a terra nell'atto, che si levavano in alto.18 In verità li hai messi vicini agl'inganni, li abbatti mentre si i levano in alto.
19 Come mai son eglino ridotti in desolazione; son venuti meno a un tratta; sono andati in perdizione per la loro iniquità.19 Come son caduti in desolazione! Sono svaniti in un momento, son periti per la loro iniquità.
20 Come il sogno di un che si sveglia, cosi tu nella tua città, o Signore, ridurrai nel nulla l'immagine di costoro.20 Come il sogno di chi si sveglia, o Signore, riduci a niente nella a tua città il loro fantasma.
21 Ma perché il mio cuore fu in tormento, ed ebber tortura gli affetti miei, ed io fui annichilato senza sapere il perché;21 Il mio cuore era infiammato, i miei reni erano alterati
22 E fui qual giumento dinanzi a te, e mi tenni sempre con te;22 Ero ridotto un niente e non i capivo:
23 Mi prendesti per la mia destra, e secondo la volontà tua mi conducesti, e con onore mi accogliesti.23 Dinanzi a te ero diventato come un giumento. Ma sarò sempre con te.
24 Imperocché qual cosa havvi mai per me nel cielo, e che volli io da te sopra la terra?24 Mi prendi per la mano destra, mi conduci a tuo beneplacito, mi accoglierai con onore.
25 La carne mia, e il mio cuore vien meno, o Dio del mio cuore, e mia porzione, o Dio, nell'eternità.25 Che c'è per me in cielo? E che desidero da te sopra la terra?
26 Imperocché ecco che coloro, che da te si allontanano, periranno: tu manderai in perdizione tutti coloro, che a te rompon la fede.26 La mia carne vien meno, e così il mio cuore: il Dio del mio cuore, la mia parte è Dio in eterno.
27 Ma per me buona cosa ell'è lo star unito con Dio: il porre in Dio Signore la mia speranza:27 Ecco, quelli che si allontanano da te periranno: tu mandi in perdizione tutti quelli che non ti rimangono fedeli.
28 Affinchè tutte le tue laudi io annunzi alle porte della figliuola di Sion.28 Per me è la mia felicità stare unito con Dio e porre nel Signore Dio la mia speranza, per annunziare tutte le tue lodi dentro le porte della figlia di Sion.