SCRUTATIO

Martedi, 10 giugno 2025 - Santa Faustina di Cizico ( Letture di oggi)

Giobbe 11


BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Ma Sophar di Naamath rispose, e disse:1 Prese allora la parola Sofar di Naama, e disse:
2 Forse colui, che mollo discorre non avrà ancor da ascoltare? Od un gran parlatore sarà dichiarato giusto?2 « Può essere che il parolaio non abbia risposta, e che il linguacciuto abbia ragione?
3 Tu solo farai tacer gli uomini? E dopo avere scherniti gli altri da nissuno sarai confutato?3 Tu solo farai tacere gli uomini, e dopo aver scherniti gli altri, da nessuno sarai confutato?
4 Perocché tu hai detto: La mia dottrina è pura, ed io son mondo negli occhi tuoi.4 Tu hai detto: La mia parola è pura e sono senza macchia nel tuo cospetto.
5 Cosi volesse Dio parlare egli con te, e aprir con te la sua bocca:5 Oh! volesse Dio parlar lui con te, e aprirti le sue labbra,
6 Per svelarti i segreti di sua sapienza, e come moltiplice è la sua legge, onde tu comprendessi come molto meno egli esige da te di quel, che si meriti la tua ingiustizia.6 per manifestarti i segreti della sapienza, i molteplici aspetti della sua legge! Allora capiresti che esige da te molto meno di quello che non meritino le tue colpe.
7 Forse tu scoprirai gli andamenti di Dio, e intenderai perfettamente l'Onnipotente?7 Pretendi forse di investigare le vie di Dio, e di comprendere perfettamente l'Onnipotente?
8 Egli è più alto del cielo, e che farai tu? egli è più profondo che non è l'inferno, e come potrai conoscerlo?8 E' più alto del cielo, e come farai (ad arrivarci)? E' più profondo dell'inferno, e come potrai scrutarlo?
9 Egli è di misura più estesa, che non è la terra, e più ampio del mare.9 La sua misura è più lunga della terra, e più larga del mare.
10 S'ei metterà sossopra tutte le cose, o le confonderà tutte insieme, chi a lui si opporrà?10 Se mette sossopra tutte le cose, o le confonde insieme, chi potrà dirgli nulla?
11 Or ei conosce la vanità de'mortali, e veggendo la loro iniquità non ne farà egli conto?11 Egli ben conosce la vanità degli uomini ed è possibile che vedendo l'iniquità non se ne curi?
12 L'uomo stolto si leva in superbia, e qual asinello salvatico si crede nato per non aver freno.12 L'uomo stolto si leva in superbia, e si crede nato libero come il puledro dell'asino salvatico.
13 Ma tu ti se' indurato in cuor tuo, ed hai stese le mani verso di lui.13 Ma se tu, che hai indurato il cuore nello stendere le mani verso di lui,
14 Se rimoverai da te l'iniquità delle tue mani, e se scevra d'ingiustizia rimarrà la tua casa:14 toglierai l'iniquità dalla tua mano, e non farai rimaner l'ingiustizia nella tua dimora,
15 Allora essendo senza macola potrai alzar la tua faccia, ed avrai fermo stato senza timori.15 allora potrai alzare la tua faccia senza macchia, sarai incrollabile e senza paura,
16 E ti scorderai della tua stessa miseria, o te ne ricorderai, come di una piena di acque che già passarono.16 dimenticherai la miseria; te ne ricorderai come d'acqua passata.
17 E spunterà a te sulla sera una luce, come di mezzogiorno, e quando ti crederai distrutto sorgerai, come la stella della mattina.17 Sul far della sera ti sorgerà una specie di luce meridiana, e quando ti crederai finito, sorgerai come la stella del mattino.
18 E nella tua espettazione riporrai e tua fidanza, e sepolto dormirai tranquillamente.18 Sarai pieno di fiducia per la speranza che ti attende, e anche sotterrato dormirai tranquillo.
19 Riposerai, e non sarà chi ti rechi, terrore, e moltissimi a te porgeranno preghiere.19 Riposerai, e non verrà nessuno a spaventarti, e moltissimi supplicheranno la tua faccia.
20 Ma si seccheranno gli occhi degli empj, i quali non troveranno scampo; e le loro speranze saranno in abominio all'anima loro.20 Ma gli occhi degli empi verranno meno, non vi sarà scampo per essi, e la loro speranza diverrà l'abominazione della loro anima ».