SCRUTATIO

Lunes, 13 Octubre 2025 - Beata Alessandrina Maria da Costa ( Letture di oggi)

Knjiga o Jobu 24


font
Biblija HrvatskiBIBBIA TINTORI
1 Zašto Svesilni ne promatra vremena, a dane njegove ne vide mu vjernici? Bildad iz Šuaha progovori tad i reče:1 « I tempi non son nascosti all'Onnipotente, ma quelli che lo conoscono ignorano i suoi giorni.
2 »Gospodstvo i strah u njegovoj su ruci
i on stvara mir u svojim visinama.
2 Gli uni spostarono i termini, portarono ai pascoli greggi rubati,
3 Zar se njemu čete izbrojiti mogu
i svjetlo njegovo nad kim ne izlazi?
3 menaron via l'asino degli orfani, presero in pegno il bue della vedova,
4 Pa kako da čovjek prav bude pred Bogom
i od žene rođen kako da čist bude?
4 rovinarono la via dei poveri, ed ugualmente oppressero i mansueti della terra.
5 Eto, i mjesec pred njime sjaj svoj gubi,
njegovim očima zvijezde nisu čiste.
5 Altri, come asini selvatici nel deserto, escono al loro lavoro, non dormono per preparare il cibo, il pane ai figlioli.
6 Po tuđem polju oni pabirče,
paljetkuju vinograd opakog.
6 Mietono il campo altrui, vendemmiano la vigna di colui che hanno oppresso colla forza,
7 Goli noće, nemaju haljine,
ni pokrivača protiv studeni.
7 rimandano nudi gli uomini, togliendo le vesti a quelli che non han di che coprirsi durante il freddo,
8 Oni kisnu na planinskom pljusku;
bez skloništa uz hrid se zbijaju.
8 a quelli bagnati dalle piogge dei monti a quelli che, privi di vesti, si rifugiano dentro le rocce.
9 Otkidaju od sise sirotu,
ubogom u zalog dijete grabe.
9 Con violenza depredarono gli orfani, e spogliarono il povero popolo.
10 Goli hode, nemaju haljina;
izgladnjeli, tuđe snoplje nose.
10 A quelli che eran nudi e andavano senza vestito, a quelli che avevan fame strapparono di mano le spighe.
11 Oni mlina za ulje nemaju;
ožednjeli, gaze u kacama.
11 Passano il meriggio tra i covoni ammassati di coloro che, dopo aver pigiati gli strettoi, hanno sete.
12 Samrtnici hropću iz gradova,
ranjenici u pomoć zazivlju.
Al’ na sve to Bog se oglušuje.
12 Nelle città fecero gemere gli uomini, l'anima dei feriti gridò vendetta, e Dio non lascia tal cosa impunita.
13 Ima onih koji mrze svjetlost:
ne priznaju njezinih putova
niti se staza drže njezinih.
13 Essi furon ribelli alla luce, non ne conobbero le vie, non ne seguirono i sentieri.
14 Za mraka se diže ubojica,
kolje ubogog i siromaha.
U gluhoj se noći lopov skiće
<16a>i u tmini provaljuje kuće.
14 Avanti giorno si alza l'omicida, uccide il bisognoso e il povero, e di notte fa da ladro.
15 Sumrak žudi oko preljubnika:
‘Nitko me vidjet neće’, kaže on
i zastire velom svoje lice.
15 L'occhio dell'adultero aspetta il buio, e dice: Nessuno mi vedrà, e copre la sua faccia.
16 <16b>Za vidjela oni se skrivaju,
oni neće da za svjetlost znaju.
16 Nelle tenebre sfondano le case, come avevan tra loro fissato il giorno, e non conoscon la luce.
17 Zora im je kao sjena smrtna:
kad zarudi, silan strah ih hvata.
17 Se ad un tratto spunta l'aurora, la credono un'ombra di morte, e così camminano nelle tenebre come nella luce.
18 Egli è leggero sul dorso delle onde. Sia maledetta la sua parte sopra la terra, e non cammini per la via delle vigne.
19 Dalle acque delle nevi passi a insopportabile caldo, ed il suo peccato vada fino all'inferno.
20 La misericordia lo dimentichi, i vermi sian la sua delizia, ne perisca la memoria, sia fatto a pezzi come pianta che non dà frutto,
21 perchè ha divorata la sterile priva di figli, e non ha beneficata la vedova.
22 Colla sua forza gettò a terra i potenti; ma quando si alzerà non si terrà sicuro della sua vita.
23 Dio gli diè tempo per far penitenza, ed egli ne abusa per insuperbirsi; ma gli occhi di Dio ne osservano la condotta.
24 Salgono in alto per poco tempo, e, poi non saran più: come tutte le altre cose saranno umiliati e portati via, saran recisi come la sommità delle spighe.
25 Nije li tako? Tko će me u laž utjerat’?
Tko moje riječi poništiti može?«
25 Se così non è, chi potrà farmi bugiardo, e portar le mie parole dinanzi a Dio? »