Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 27


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 OR Davide disse fra sè stesso: Ecco, un giorno io perirò per le mani di Saulle; non vi è nulla di meglio per me, se non che io scampi affatto nel paese de’ Filistei; talchè Saulle, se pur continua a cercarmi per tutte le contrade d’Israele, perda ogni speranza di me; così scamperò dalla sua mano.1 E David disse nel suo cuore: io cadrò, qualche volta, nelle mani di Saul; non è meglio ch' io fugga, e salvimi nella terra de' Filistei, acciò che Saul si disperi, e cessi di cercarmi in tutti i confini d' Israel? Ora fuggiamo dalle sue mani.
2 Davide adunque si levò, e passò, con seicent’uomini ch’egli avea seco, ad Achis, figliuolo di Maoc, re di Gat.2 E levossi David; e con secento uomini, i quali erano con esso lui, se n' andò ad Achis figliuolo di Maoc, re di Get.
3 E Davide dimorò con Achis in Gat, insieme con la sua gente, ciascuno con la sua famiglia. Davide vi era con le sue due mogli Ahinoam Izreelita, e Abigail, ch’era stata moglie di Nabal da Carmel.3 E abitò David con Achis in Get, egli e gli uomini suoi e la casa sua; David e due sue mogli, Achinoa di Iezrael, e Abigail moglie di Nabal di Carmelo.
4 Or egli fu rapportato a Saulle che Davide era fuggito in Gat; laonde egli non continuò più a cercarlo.4 E fu significato a Saul, che David era fuggito in Get; e non l' andò più cercando.
5 E Davide disse ad Achis: Deh! se io sono in grazia tua, siami data stanza in una delle città della campagna, acciocchè io vi dimori; e perchè dimorerebbe il tuo servitore teco nella città reale?5 E David disse ad Achis: se io ho trovato grazia negli occhii tuoi, siami dato luogo in una delle cittadi di questa provincia, nella quale io abiti: perchè istà egli il tuo servo, nella città del con teco?
6 Ed Achis gli diede in quel dì Siclag; perciò Siclag è restata ai re di Giuda infino a questo giorno.6 Onde, in quello dì, Achis gli diede Siceleg; per la quale (cosa e) cagione Siceleg si è dei re di Giuda, insino al dì d'oggi.
7 Or lo spazio del tempo che Davide dimorò nelle contrade de’ Filistei, fu un anno e quattro mesi7 E il numero de' dì, che David abitò in Siceleg, terra de' Filistei, si fu quattro mesi.
8 E Davide saliva con la sua gente, e faceva delle correrie nel paese de’ Ghesurei, e de’ Ghirzei, e degli Amalechiti; perciocchè quelle nazioni abitavano nel lor paese, da Sur fino al paese di Egitto.8 E ascendeo David, e gli uomini suoi, e menava la preda di Gessuri e di Gerzi e degli Amaleciti; però che costoro anticamente abitavano pagi nella terra, andanti per Sur insino alla terra d'Egitto.
9 E Davide percoteva il paese, e non lasciava in vita nè uomo, nè donna; e pigliava pecore, e buoi, ed asini, e cammelli e vestimenti; poi se ne ritornava, e veniva ad Achis.9 E feria David tutta la terra, e non lasciava vivo (David) uomo nè femina, tollendo buoi e pecore, asini e camelli e vestimenta; e poi ne tornava, e andàvasene ad Achis.
10 E Achis diceva: Dove siete oggi scorsi? E Davide diceva: Sopra la contrada meridionale di Giuda, sopra la contrada meridionale de’ Ierameeliti, e sopra la contrada meridionale de’ Chenei.10 E Achis diceva a lui: dove cavalcasti oggi? E David respondea: verso il mezzo giorno di Giuda, e verso il mezzo giorno di Gerameel, e verso il mezzo giorno di Ceni.
11 Ma Davide non lasciava in vita nè uomo, nè donna, per menarli in Gat; perciocchè diceva: Ei si convien provvedere che non facciano alcun rapporto contro a noi, dicendo: Così ha fatto Davide. E tal fu il suo costume tutto il tempo ch’egli dimorò nelle contrade de’ Filistei.11 Nè uomo nè femina non lasciava vivo David, e non lo menava in Get, dicendo: forse che direbbe incontro a noi questo facea David. E questo era suo ordinamento, tutto il tempo che abitò nelle terre de' Filistei.
12 Ed Achis credeva a Davide, e diceva: Egli si è renduto del tutto abbominevole ad Israele, suo popolo; per ciò, egli mi sarà servitore in perpetuo12 Onde Achis credette a David, e dicea: molto male ha fatto contro il popolo suo Israel; e però egli sarà a me servo in sempiterno.