Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 4


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Temiamo adunque che talora, poichè vi resta una promessa d’entrar nel riposo d’esso, alcun di voi non paia essere stato lasciato addietro.1 Dunque (fratelli) abbiamo (paura e) timore, che per avventura abbandonata la promissione d'entrare nella sua requie, alcuno di voi si pensi di non essere.
2 Poichè è stato evangelizzato a noi ancora, come a coloro; ma la parola della predicazione non giovò loro nulla, non essendo incorporata per la fede in coloro che l’aveano udita.2 Chè per certo a noi è annunziato, sì come a coloro; ma non fu prode a coloro la parola udita, senza fede di quelle cose che udirono.
3 Perciocchè noi, che abbiam creduto, entriamo nel riposo siccome egli disse: Talchè io giurai nell’ira mia: Se giammai entrano nel mio riposo; e questo disse benchè le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo.3 Chè entraremo nella requie (sua) noi che credemmo, sì come egli disse: secondo che giurai nella ira mia; se egli entraranno nella requie mia; veramente Dio, compiute l' opere (dalla constituzione e) dal cominciamento del mondo,
4 Poichè egli ha in un certo luogo detto del settimo giorno: E Iddio si riposò al settimo giorno da tutte le opere sue.4 disse in uno luogo del settimo di così: e posossi Dio da tutte l'opere sue nel settimo dì.
5 E in questo luogo egli dice ancora: Se giammai entrano nel mio riposo.5 ....
6 Poichè dunque resta che alcuni entrino in esso, e quelli a cui fu prima evangelizzato per incredulità non vi entrarono,6 .... e quelli alli quali prima fu annunziato, non entrarono per la incredulità;
7 egli determina di nuovo un giorno: Oggi, in Davide, dicendo, dopo cotanto tempo, come s’è già detto: Oggi, se udite la sua voce, non indurate i cuori vostri.7 ancora termina in David un dì, dicendo sì come detto è di sopra: se oggi la voce sua udirete, non indurate li vostri cuori.
8 Perciocchè, se Giosuè li avesse messi nel riposo, Iddio non avrebbe dipoi parlato d’altro giorno.8 Ma se Iesù (non) avesse data requie a loro, (Dio) non favellerebbe d' altra requie poscia in questo dì.
9 Egli resta adunque un riposo di sabato al popolo di Dio.9 Adunque lasciato è lo riposo al popolo di Dio.
10 Perciocchè colui che entra nel riposo d’esso si riposa anch’egli dalle sue opere, come Iddio dalle sue10 Quello ch' entroe nella requie sua, eriposossi dalle sue opere, sì come Dio si riposò dalle sue.
11 Studiamoci adunque d’entrare in quel riposo, acciocchè niuno cada per un medesimo esempio d’incredulità.11 Adunque studiamoci d'entrare nella requie di Dio; chè alcuno di noi non caggia in quel medesimo esempio del non credere.
12 Perciocchè la parola di Dio è viva, ed efficace, e vie più acuta che qualunque spada a due tagli; e giunge fino alla divisione dell’anima e dello spirito, e delle giunture e delle midolle; ed è giudice de’ pensieri e delle intenzioni del cuore.12 Chè la parola di Dio sì è viva ed efficace, ed entra più d'ogni coltello che taglia da ogni lato, e vanne insino alla divisione dell' anima e del spirito, e delle giunture e delle midolle, e diparte le cogitazioni e le intenzioni del cuore.
13 E non vi è creatura alcuna occulta davanti a colui al quale abbiamo da render ragione; anzi tutte le cose son nude e scoperte agli occhi suoi.13 E non è alcuna creatura che non sia veduta dal suo guardamento; e tutte le cose son nude e aperte dinanzi alli suoi occhi, al qual è il nostro parlare.
14 AVENDO adunque un gran sommo sacerdote, ch’è entrato ne’ cieli, Gesù, il Figliuol di Dio, riteniamo fermamente la professione della nostra fede.14 Adunque abiendo il pontefice grande Iesù, il quale trapassò li cieli, tegniamo la confessione.
15 Perciocchè noi non abbiamo un sommo sacerdote, che non possa compatire alle nostre infermità; anzi, che è stato tentato in ogni cosa simigliantemente, senza peccato.15 Chè noi non abbiamo pontefice, che non possa avere compassione delle nostre infermità; chè egli fu tentato per tutte le cose per similitudine senza peccato.
16 Accostiamoci adunque con confidanza al trono della grazia, acciocchè otteniamo misericordia, e troviamo grazia, per soccorso opportuno16 Adunque andiamo con fiducia alla sedia della (sua) grazia, chè troviamo misericordia, e c'è troviamo grazia nell' adiutorio bisognoso.