Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 1


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 AVENDO Iddio variamente, ed in molte maniere, parlato già anticamente a’ padri, ne’ profeti, in questi ultimi giorni, ha parlato a noi nel suo Figliuolo,1 - Dopo aver Iddio in antico, a più riprese e in molte guise, parlato ai nostri padri per mezzo dei profeti,
2 il quale egli ha costituito erede d’ogni cosa; per lo quale ancora ha fatti i secoli.2 in questi ultimi tempi parlò a noi a mezzo del Figlio suo, ch'egli costituì erede di ogni cosa, per mezzo del quale creò anche i secoli.
3 Il quale, essendo lo splendor della gloria, e l’impronta della sussistenza d’esso; e portando tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto per sè stesso il purgamento de’ nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà, ne’ luoghi altissimi;3 Questo Figlio, essendo il riflesso della gloria di Dio e l'impronta della sua sostanza, e tutto sostenendo colla parola della sua potenza, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, si assise alla destra della Maestà divina nel più alto de' cieli,
4 essendo fatto di tanto superiore agli angeli, quanto egli ha eredato un nome più eccellente ch’essi.4 diventato così tanto superiore agli angeli quanto più alto nome ereditò in comparazione di loro.
5 Perciocchè, a qual degli angeli disse egli mai: Tu sei il mio Figliuolo, oggi io ti ho generato? E di nuovo: Io gli sarò Padre, ed egli mi sarà Figliuolo?5 Difatti, a qual mai degli angeli disse Iddio: «Figlio mio sei tu, oggi ti ho generato?» e di nuovo: «Io sarò a lui come padre, ed egli sarà a me come figlio?».
6 Ed ancora, quando egli introduce il Primogenito nel mondo, dice: E adorinlo tutti gli angeli di Dio.6 E quando altra volta introduce il primogenito nel mondo dice: «E s'inchinino a lui tutti gli angeli di Dio».
7 Inoltre, mentre degli angeli egli dice: Il qual fa dei venti suoi angeli, ed una fiamma di fuoco i suoi ministri,7 E rispetto agli angeli dice: «Colui che fa suoi angeli i vènti e suoi servi i fuochi fiammanti».
8 del Figliuolo dice: O Dio, il tuo trono è ne’ secoli de’ secoli; lo scettro del tuo regno è uno scettro di dirittura.8 Invece rispetto al figlio: «Il tuo trono, o Dio, è eterno» e: «La verga della rettitudine è scettro del tuo regno»; e:
9 Tu hai amata giustizia, ed hai odiata iniquità; perciò, Iddio, l’Iddio tuo, ti ha unto d’olio di letizia più che i tuoi pari.9 «Tu hai amato la giustizia e odiato la iniquità; per questo ti unse Iddio, il Dio tuo, dell'olio dell'allegrezza ben più che i tuoi compagni»;
10 E tu, Signore, nel principio fondasti la terra, ed i cieli son opere delle tue mani.10 e: «Tu da principio, o Signore, hai fondato la terra, e opera delle tue mani sono i cieli;
11 Essi periranno, ma tu dimori; ed invecchieranno tutti, a guisa di vestimento.11 essi periranno, ma tu rimarrai, tutti invecchieranno come un vestito,
12 E tu li piegherai come una vesta, e saranno mutati; ma tu sei sempre lo stesso, e i tuoi anni non verranno giammai meno.12 tu li rivolterai come un mantello, ed essi saranno rivoltati, ma tu sei sempre lo stesso e i tuoi anni non verranno meno».
13 Ed a qual degli angeli disse egli mai: Siedi alla mia destra, finchè io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de’ tuoi piedi?13 A qual degli angeli disse mai: «Siedi alla mia destra infino a che io faccia de' tuoi nemici lo sgabello de' tuoi piedi?».
14 Non son eglino tutti spiriti ministratori, mandati a servire, per amor di coloro che hanno ad eredar la salute?14 Non sono tutti spiriti al servizio [di Dio], inviati a cagione di quelli che devono ricevere l'eredità della salvezza?