Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 1


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 AVENDO Iddio variamente, ed in molte maniere, parlato già anticamente a’ padri, ne’ profeti, in questi ultimi giorni, ha parlato a noi nel suo Figliuolo,1 Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente,
2 il quale egli ha costituito erede d’ogni cosa; per lo quale ancora ha fatti i secoli.2 in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
3 Il quale, essendo lo splendor della gloria, e l’impronta della sussistenza d’esso; e portando tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto per sè stesso il purgamento de’ nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà, ne’ luoghi altissimi;3 Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell'alto dei cieli,
4 essendo fatto di tanto superiore agli angeli, quanto egli ha eredato un nome più eccellente ch’essi.4 ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.

5 Perciocchè, a qual degli angeli disse egli mai: Tu sei il mio Figliuolo, oggi io ti ho generato? E di nuovo: Io gli sarò Padre, ed egli mi sarà Figliuolo?5 Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto:

'Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato?'

E ancora:

'Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio?'

6 Ed ancora, quando egli introduce il Primogenito nel mondo, dice: E adorinlo tutti gli angeli di Dio.6 E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice:

'Lo adorino tutti gli angeli di Dio'.

7 Inoltre, mentre degli angeli egli dice: Il qual fa dei venti suoi angeli, ed una fiamma di fuoco i suoi ministri,7 Mentre degli angeli dice:

'Egli fa i suoi angeli pari ai venti,
e i suoi ministri come fiamma di fuoco',

8 del Figliuolo dice: O Dio, il tuo trono è ne’ secoli de’ secoli; lo scettro del tuo regno è uno scettro di dirittura.8 del Figlio invece afferma:

'Il tuo trono, Dio, sta in eterno'

e:

'Scettro giusto è lo scettro del tuo regno;'
9 Tu hai amata giustizia, ed hai odiata iniquità; perciò, Iddio, l’Iddio tuo, ti ha unto d’olio di letizia più che i tuoi pari.9 'hai amato la giustizia e odiato l'iniquità,
perciò ti unse Dio, il tuo Dio,
con olio di esultanza più dei tuoi compagni'.

10 E tu, Signore, nel principio fondasti la terra, ed i cieli son opere delle tue mani.10 E ancora:

'Tu, Signore, da principio hai fondato la terra
e opera delle tue mani sono i cieli'.
11 Essi periranno, ma tu dimori; ed invecchieranno tutti, a guisa di vestimento.11 'Essi periranno, ma tu rimani;
invecchieranno tutti come un vestito'.
12 E tu li piegherai come una vesta, e saranno mutati; ma tu sei sempre lo stesso, e i tuoi anni non verranno giammai meno.12 'Come un mantello li avvolgerai,'
come un abito 'e saranno cambiati;
ma tu rimani lo stesso, e gli anni tuoi non avranno fine'.

13 Ed a qual degli angeli disse egli mai: Siedi alla mia destra, finchè io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de’ tuoi piedi?13 A quale degli angeli poi ha mai detto:

'Siedi alla mia destra,
finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi
piedi?'

14 Non son eglino tutti spiriti ministratori, mandati a servire, per amor di coloro che hanno ad eredar la salute?14 Non sono essi tutti spiriti incaricati di un ministero, inviati per servire coloro che devono ereditare la salvezza?