Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR la festa degli azzimi, detta la pasqua, si avvicinava.1 - S'avvicinava la festa degli azzimi, chiamata Pasqua;
2 E i principali sacerdoti, e gli Scribi, cercavano come lo farebbero morire, perciocchè temevano il popolo.2 e i principi dei Sacerdoti e gli Scribi cercavano il modo di uccidere Gesù, ma avevan paura del popolo.
3 Or Satana entrò in Giuda, detto per soprannome Iscariot, il quale era del numero de’ dodici.3 Ora, Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariote, uno dei Dodici,
4 Ed egli andò, e ragionò co’ principali sacerdoti, e co’ capitani, come egli lo metterebbe loro nelle mani.4 il quale andò a combinare coi principi dei Sacerdoti e coi capitani sul come darlo nelle loro mani.
5 Ed essi se ne rallegrarono, e patteggiarono con lui di dargli danari.5 Essi se ne rallegrarono e patteggiarono di dargli del denaro.
6 Ed egli promise di darglielo nelle mani; e cercava opportunità di farlo senza tumulto6 Egli s'impegnò da parte sua e cercava un'occasione favorevole per consegnarlo all'insaputa della folla.
7 OR venne il giorno degli azzimi, nel qual conveniva sacrificar la pasqua.7 Venne il giorno degli azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.
8 E Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: Andate, apparecchiateci la pasqua, acciocchè la mangiamo.8 Gesù mandò Pietro e Giovanni: «Andate» disse loro «a preparare il banchetto pasquale».
9 Ed essi gli dissero: Ove vuoi che l’apparecchiamo?9 Essi gli domandarono: «Dove vuoi che prepariamo?».
10 Ed egli disse loro: Ecco, quando sarete entrati nella città, voi scontrerete un uomo, portando un testo pien d’acqua; seguitatelo nella casa ov’egli entrerà.10 Rispose loro: «Entrando in città, troverete un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo fin nella casa ove entrerà
11 E dite al padron della casa: Il Maestro ti manda a dire: Ov’è la stanza, nella quale io mangerò la pasqua co’ miei discepoli?11 e direte al padrone di casa: - Il maestro ti manda a dire: Dov'è la sala nella quale mangerò la Pasqua co' miei discepoli? . -
12 Ed esso vi mostrerà una gran sala acconcia; quivi apparecchiate la pasqua.12 Ed egli vi mostrerà una gran sala allestita; quivi apparecchiate».
13 Essi dunque, andati, trovaron come egli avea lor detto, ed apparecchiaron la pasqua.13 Essi andarono, trovarono com'egli aveva lor detto, e apparecchiaron la Pasqua.
14 E quando l’ora fu venuta, egli si mise a tavola, co’ dodici apostoli.14 All'ora stabilita, si mise a tavola con gli apostoli.
15 Ed egli disse loro: Io ho grandemente desiderato di mangiar questa pasqua con voi, innanzi che io soffra.15 E disse loro: «Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima di patire,
16 Perciocchè io vi dico che non ne mangerò più, finchè tutto sia compiuto nel regno di Dio.16 poichè vi dico che non ne mangerò più fino a che si celebri nel regno di Dio».
17 Ed avendo preso il calice, rendè grazie, e disse: Prendete questo calice, e distribuitelo tra voi;17 E preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete e dividetelo tra voi;
18 perciocchè, io vi dico che non berrò più del frutto della vigna, finchè il regno di Dio sia venuto.18 perchè io vi dico che non berrò più del frutto della vite, finchè sia venuto il regno di Dio».
19 Poi, avendo preso il pane, rendè grazie, e lo ruppe, e lo diede loro, dicendo: Quest’è il mio corpo, il quale è dato per voi; fate questo in rammemorazione di me.19 Poi prese del pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Questo è il mio corpo, il quale è dato a voi; fate questo in memoria di me».
20 Parimente ancora, dopo aver cenato, diede loro il calice, dicendo: Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, il quale è sparso per voi20 E così fece col calice, dopo aver cenato, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel sangue mio, che sarà sparso per voi.
21 Nel rimanente, ecco, la mano di colui che mi tradisce è meco a tavola.21 Del resto, ecco: la mano di chi mi tradisce è qui sulla tavola.
22 E il Figliuol dell’uomo certo se ne va, secondo ch’è determinato; ma, guai a quell’uomo per cui egli è tradito!22 Ma se il Figliuol dell'uomo se ne va, conforme a quanto è stato decretato, però guai a quell'uomo dal quale sarà tradito».
23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri, chi fosse pur quel di loro che farebbe ciò.23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi fosse mai di loro che farebbe tal cosa.
24 OR nacque ancora fra loro una contesa, chi di loro paresse che fosse il maggiore.24 Nacque poi tra loro una contesa per sapere chi di essi doveva essere considerato il maggiore.
25 Ma egli disse loro: I re delle genti le signoreggiano, e coloro che hanno podestà sopra esse son chiamati benefattori.25 Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le dominano e quelli che hanno autorità su di esse vengono chiamati benefattori.
26 Ma non già così voi; anzi, il maggiore fra voi sia come il minore, e quel che regge come quel che ministra.26 Non sia però così tra voi; anzi il più grande tra voi, sia come il più piccolo; e chi governa, sia come colui che serve.
27 Perciocchè, quale è il maggiore, colui ch’è a tavola, o pur colui che serve? non è egli colui ch’è a tavola? or io sono in mezzo di voi come colui che serve.27 Poichè chi è più grande, colui che sta a tavola o colui che serve? Non è forse colui che sta a tavola? Io tuttavia sto in mezzo a voi come uno che serve.
28 Or voi siete quelli che siete perseverati meco nelle mie tentazioni.28 Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;
29 Ed io altresì vi dispongo il regno, siccome il Padre mio me l’ha disposto;29 io vi preparo un regno, come il Padre mio l'ha preparato per me;
30 acciocchè voi mangiate, e beviate, alla mia tavola, nel mio regno; e sediate sopra de’ troni, giudicando le dodici tribù d’Israele.30 affinchè mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno e sediate in trono a giudicare le dodici tribù di Israele».
31 IL Signore disse ancora: Simone, Simone, ecco, Satana ha richiesto di vagliarvi, come si vaglia il grano.31 Disse poi il Signore: «Simone, Simone, ecco Satana va in cerca di voi per vagliarvi come si vaglia il grano.
32 Ma io ho pregato per te, acciocchè la tua fede non venga meno; e tu, quando un giorno sarai convertito, conferma i tuoi fratelli.32 Ma io ho pregato per te, affinchè la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, conferma i tuoi fratelli».
33 Ma egli disse: Signore, io son presto ad andar teco, e in prigione, ed alla morte.33 Ma egli replicò: «Signore, son pronto ad andare con te e in prigione e alla morte».
34 Ma Gesù disse: Pietro, io ti dico che il gallo non canterà oggi, prima che tu non abbi negato tre volte di conoscermi.34 E Gesù: «Pietro, ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi».
35 POI disse loro: Quando io vi ho mandati senza borsa, e senza tasca, e senza scarpe, avete voi avuto mancamento di cosa alcuna? Ed essi dissero: Di niuna.35 Poi disse loro: «Quando vi mandai senza sacco, senza bisaccia e senza calzari, vi mancò mai nulla?».
36 Disse loro adunque: Ma ora, chi ha una borsa tolgala; parimente ancora una tasca; e chi non ne ha venda la sua vesta, e comperi una spada.36 Ed essi risposero: «Nulla». Egli riprese: «Ma ora, chi ha un sacco, si prenda anche una bisaccia, e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una;
37 Perciocchè, io vi dico che conviene che eziandio questo ch’è scritto sia adempiuto in me: Ed egli è stato annoverato fra i malfattori. Perciocchè le cose, che sono scritte di me, hanno il lor compimento.37 perchè io vi dico che è necessario che si compia in me questa parola della Scrittura: È stato annoverato tra i malfattori . Infatti le cose che mi riguardano si stanno compiendo».
38 Ed essi dissero: Signore, ecco qui due spade. Ed egli disse loro: Basta38 Gli dissero: «Signore, ecco qui due spade!». Rispose loro: «Basta così!».
39 POI, essendo uscito, andò, secondo la sua usanza, al monte degli Ulivi; e i suoi discepoli lo seguitavano anch’essi.39 Quindi uscì per andare, secondo il solito, al monte degli Ulivi, e i suoi discepoli lo seguirono.
40 E giunto al luogo, disse loro: Orate, che non entriate in tentazione.40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate per non cadere in tentazione».
41 Allora egli fu divelto da loro, quasi per una gettata di pietra;41 E si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio, cominciò a pregare così:
42 e postosi in ginocchioni, orava, dicendo: Padre, oh! volessi tu trasportar da me questo calice! ma pure, non la mia volontà, me la tua sia fatta.42 «Padre, se tu vuoi, allontana da me questo calice! Però si faccia non la mia, ma la tua volontà».
43 Ed un angelo gli apparve dal cielo confortandolo.43 Allora gli apparve un angelo del cielo a confortarlo. E trovandosi in agonia, pregava più intensamente
44 Ed egli, essendo in agonia, orava vie più intentamente; e il suo sudore divenne simile a grumoli di sangue, che cadevano in terra.44 e il suo sudore divenne simile a gocce di sangue che cadevan per terra.
45 Poi, levatosi dall’orazione, venne ai suoi discepoli, e trovò che dormivano di tristizia.45 E alzatosi dalla preghiera, venne ai discepoli, che trovò addormentati per la tristezza,
46 E disse loro: Perchè dormite? levatevi, ed orate, che non entriate in tentazione46 e disse loro: «Perchè dormite? Alzatevi e pregate per non cadere in tentazione».
47 ORA, mentre egli parlava ancora, ecco una turba; e colui che si chiamava Giuda, uno de’ dodici, andava davanti a loro, e si accostò a Gesù per baciarlo; perciocchè egli avea loro dato questo segno: Colui chi io bacerò è desso.47 Parlava ancora, ed ecco apparire una turba; colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, li precedeva e si accostò a Gesù per baciarlo.
48 E Gesù gli disse: Giuda, tradisci tu il Figliuol dell’uomo con un bacio?48 Gesù gli disse: «Giuda, con un bacio tradisci il Figliuol dell'uomo?».
49 E coloro ch’erano della compagnia di Gesù, veggendo che cosa era per avvenire, dissero: Signore, percoteremo noi con la spada?49 Quelli che erano con Gesù, vedendo quanto stava per accadere, dissero: «Signore, dobbiamo mettere mano alla spada?».
50 Ed un certo di loro percosse il servitore del sommo sacerdote, e gli spiccò l’orecchio destro.50 E un d'essi percosse il servo del sommo sacerdote e gli portò via netto l'orecchio destro.
51 Ma Gesù fece lor motto, e disse: Lasciate, basta! E, toccato l’orecchio di colui, lo guarì.51 Ma Gesù disse: «Smettete, basta!». E toccato l'orecchio di costui, lo risanò.
52 E Gesù disse a’ principali sacerdoti, ed a’ capi del tempio, ed agli anziani, che eran venuti contro a lui: Voi siete usciti contro a me con ispade, e con aste, come contro ad un ladrone.52 Disse poi Gesù ai principi dei Sacerdoti, ai capitani delle guardie del tempio e agli anziani venuti contro di lui: «Siete venuti con spade e bastoni, come se fossi un ladro;
53 Mentre io era con voi tuttodì nel tempio, voi non metteste mai le mani sopra me; ma quest’è l’ora vostra, e la podestà delle tenebre53 mentre quando stavo con voi ogni giorno nel tempio, voi non mi avete mai messe le mani addosso; ma questa è l'ora vostra e la potenza delle tenebre».
54 ED essi lo presero, e lo menarono, e lo condussero dentro alla casa del sommo sacerdote; e Pietro lo seguitava da lungi.54 Impadronitisi di lui, lo menaron via e lo condussero in casa del sommo sacerdote; e Pietro lo seguiva di lontano.
55 Ed avendo essi acceso del fuoco in mezzo della corte, ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro si sedette nel mezzo di loro.55 Avendo poi acceso un fuoco in mezzo al cortile, la gente si accomodò intorno ad esso e Pietro si sedette in mezzo a loro.
56 Or una certa fanticella, vedutolo seder presso del fuoco, e guardatolo fiso, disse: Anche costui era con lui.56 Una serva, vistolo seduto al fuoco, lo squadrò ben bene e poi disse: «Anche quest'uomo era con lui».
57 Ma egli lo rinnegò, dicendo: Donna, io nol conosco.57 Ma egli negò, dicendo: «Donna, io non lo conosco».
58 E, poco appresso, un altro, vedutolo, gli disse: Anche tu sei di quelli. Ma Pietro disse: O uomo, non sono.58 Poco dopo, un altro, vedendolo, disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «O uomo, io non sono».
59 E, infraposto lo spazio quasi d’un’ora, un certo altro affermava lo stesso, dicendo: In verità, anche costui era con lui; perciocchè egli è Galileo.59 E trascorsa circa un'ora, un terzo affermava la stessa cosa, dicendo: «Certo, pure questi era con lui; difatti è Galileo».
60 Ma Pietro disse: O uomo, io non so quel che tu dici. E subito, parlando egli ancora, il gallo cantò.60 Ma Pietro replicò: «O uomo, io non so ciò che tu voglia dire». E subito, mentre ancora parlava, un gallo cantò.
61 E il Signore, rivoltosi, riguardò Pietro. E Pietro si rammentò la parola del Signore, come egli gli avea detto: Avanti che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte.61 Il Signore allora si volse a guardar Pietro, e Pietro si ricordò della parola dettagli dal Signore: «Prima che il gallo canti oggi, tu mi rinnegherai tre volte».
62 E Pietro se ne uscì, e pianse amaramente62 E uscito fuori, Pietro pianse amaramente.
63 E COLORO che tenevano Gesù lo schernivano, percotendolo.63 Intanto gli uomini che tenevan Gesù lo schernivano, percotendolo.
64 E velatigli gli occhi, lo percotevano in su la faccia; e lo domandavano, dicendo: Indovina chi è colui che ti ha percosso.64 E bendatolo gli davan schiaffi e gli domandavano: «Indovina chi ti ha percosso?».
65 Molte altre cose ancora dicevano contro a lui, bestemmiando.65 E bestemmiando, dicevano contro di lui molte altre cose.
66 Poi, come fu giorno, gli anziani del popolo, i principali sacerdoti, e gli Scribi, si raunarono, e lo menarono nel lor concistoro.66 Appena giorno, gli anziani del popolo, i principi dei Sacerdoti e gli Scribi si radunarono e lo menarono al loro Sinedrio e gli dissero: «Se tu sei il Cristo, dillo a noi».
67 E gli dissero: Sei tu il Cristo? diccelo. Ed egli disse loro: Benchè io vel dica, voi nol crederete.67 Egli rispose loro: «Anche se ve lo dico, voi non mi credereste;
68 E se altresì io vi fo qualche domanda, voi non mi risponderete, e non mi lascerete andare.68 e se vi facessi delle domande, voi non mi rispondereste, nè mi rilascereste.
69 Da ora innanzi il Figliuol dell’uomo sederà alla destra della potenza di Dio.69 Ma d'ora innanzi il Figliuol dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio».
70 E tutti dissero: Sei tu adunque il Figliuol di Dio? Ed egli disse loro: Voi lo dite, perciocchè io lo sono.70 E tutti dissero: «Sei tu dunque il Figliuolo di Dio?». Egli rispose: «Voi stessi lo dite che io lo sono».
71 Ed essi dissero: Che abbiam più bisogno di testimonianza? poichè noi stessi l’abbiamo udito dalla sua propria bocca71 Quelli allora esclamarono: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianze? L'abbiamo noi stesso udito dalla sua propria bocca».