Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Levitico 7


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 Or quest’è la legge del sacrificio per la colpa; è cosa santissima:1 Questo è il rituale del sacrificio di riparazione: è cosa sacrosanta!
2 Scannisi il sacrificio per la colpa nello stesso luogo dove si scannano gli olocausti; e spargasene il sangue sopra l’Altare, attorno attorno.2 Nel luogo in cui si immola l'olocausto, s'immoli il sacrificio di riparazione e il suo sangue sia sparso intorno all'altare.
3 E offeriscasene tutto il grasso, la coda, e il grasso che copre l’interiora;3 Ne sarà offerto tutto il grasso, la coda e il grasso che copre gli intestini,
4 e i due arnioni, e il grasso che è sopra essi, che è sopra i fianchi; e levisi la rete che è in sul fegato, insieme co’ due arnioni.4 i due reni e il grasso che sta sopra di essi sopra ai lombi e la massa grassa sul fegato che si staccherà sopra i reni.
5 E faccia il sacerdote bruciar quelle cose sopra l’Altare, per offerta fatta per fuoco al Signore; è sacrificio per la colpa.5 Il sacerdote la faccia fumare all'altare come dono al Signore. E' un sacrificio di riparazione.
6 Ogni maschio d’intra i sacerdoti ne potrà mangiare; mangisi in luogo santo: è cosa santissima.6 Ogni maschio fra i sacerdoti lo mangi; in luogo sacro sia mangiato: è cosa sacrosanta!
7 Facciasi al sacrificio per la colpa, come al sacrificio per lo peccato; siavi una stessa legge per l’uno e per l’altro; sia quel sacrificio del sacerdote, il qual con esso avrà fatto il purgamento del peccato.7 Come per il sacrificio espiatorio così si faccia per il sacrificio di riparazione; la norma è unica per essi: la vittima con cui il sacerdote ha fatto l'espiazione spetta a lui.
8 Parimente abbia per sè il sacerdote, che avrà offerto l’olocausto di alcuno, la pelle dell’olocausto ch’egli avrà offerto.8 Se il sacerdote ha offerto l'olocausto di qualcuno, la pelle dell'olocausto che ha offerto spetta a lui.
9 Così ancora ogni offerta di panatica che si cuocerà al forno, o si apparecchierà nella padella, o in su la teglia sia del sacerdote che l’offerirà.9 Ogni oblazione che è cotta al forno e ogni cosa preparata in pentola e alla piastra spetta al sacerdote che l'ha offerta.
10 Ma ogni offerta di panatica, intrisa con olio, o asciutta, sia di tutti i figliuoli di Aaronne indifferentemente10 Ogni offerta con olio o senza spetta a tutti i figli di Aronne, indistintamente.
11 E quest’è la legge del sacrificio da render grazie, che si offerirà al Signore.11 Questo è il rituale del sacrificio di comunione che si offre al Signore:
12 Se alcuno l’offerisce per sacrificio di laude, offerisca, oltre ad esso sacrificio di laude, delle focacce azzime, intrise con olio, e delle schiacciate azzime, unte con olio; e del fior di farina, cotta in su la teglia, in focacce intrise con olio.12 se lo si offre come ringraziamento, si offrano, oltre al sacrificio di comunione, pani azzimi intrisi d'olio e gallette azzime unte d'olio e fior di farina mista con olio.
13 Offerisca ancora per sua offerta, oltre a quelle focacce, del pan lievitato, insieme col suo sacrificio di laude, da render grazie.13 Si aggiungeranno all'offerta le focacce di pane fermentato, insieme con il sacrificio di ringraziamento.
14 E di quel pane lievitato, presentine uno di tutta l’offerta, in offerta elevata al Signore; ed esso sia del sacerdote che avrà sparso il sangue del sacrificio da render grazie.14 Di ognuna di queste cose una parte si presenterà come prelevamento per il Signore; apparterrà al sacerdote che avrà sparso il sangue del sacrificio di comunione;
15 E mangisi la carne del suo sacrificio di laude da render grazie, nel giorno stesso ch’egli avrà fatta la sua offerta; non lascisene nulla di avanzo fino alla mattina.15 la carne del sacrificio di ringraziamento, che fa parte del sacrificio di comunione, sia mangiata nel giorno stesso in cui è offerta; non se ne lasci fino al mattino seguente.
16 E se il sacrificio ch’egli offerirà è votato, o volontario, mangisi nel giorno stesso ch’egli l’avrà offerto; e se ne rimane alcuna cosa, mangisi il giorno seguente.16 Se il sacrificio che si offre è per un voto o per un'offerta spontanea, sia mangiato nel giorno in cui è offerto il sacrificio e l'indomani;
17 E brucisi col fuoco quello che sarà rimasto della carne di esso sacrificio fino al terzo giorno.17 ma quanto resta della carne della vittima sia bruciato col fuoco il terzo giorno.
18 E se pure al terzo giorno si mangia della carne del sacrificio di colui da render grazie, colui che l’avrà offerto non sarà gradito; quello non gli sarà imputato; sarà fracidume; e la persona che ne avrà mangiato porterà la sua iniquità.18 Se si mangia carne del sacrificio di comunione il terzo giorno, l'offerente non sarà gradito; non se ne terrà conto a suo vantaggio; è carne avariata e chiunque ne mangi porterà il peso del suo peccato.
19 E di questa carne ciò che avrà toccata qualunque cosa immonda, non mangisi; brucisi col fuoco; quant’è a questa carne, mangine chiunque è mondo.19 La carne che avrà toccato una qualsiasi cosa impura non sia mangiata; sia bruciata con il fuoco.
20 Ma la persona che avrà mangiata della carne del sacrificio da render grazie, offerto al Signore, avendo la sua immondizia addosso, sia ricisa da’ suoi popoli.20 Chiunque è puro può mangiare la carne del sacrificio di comunione, ma chi è in stato d'impurità e mangia la carne del sacrificio di comunione offerto al Signore, sia eliminato dal suo popolo.
21 Parimente la persona, la quale, avendo toccata qualunque cosa immonda, come immondizia d’uomo, o alcun animale immondo, o alcun rettile immondo, mangerà della carne del sacrificio da render grazie, offerta al Signore, sia ricisa da’ suoi popoli.21 Chiunque tocca una qualsiasi cosa impura, sia impurità di uomo o di animale o di qualsiasi rettile, e mangia della carne del sacrificio di comunione che appartiene al Signore, sia eliminato dal suo popolo".
22 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo:22 Il Signore disse a Mosè:
23 Non mangiate alcun grasso, nè di bue, nè di pecora, nè di capra.23 "Parla ai figli d'Israele e di' loro: Il grasso del toro, del montone e della capra non mangiatelo;
24 Ben potrassi adoperare in qualunque altro uso il grasso di una bestia morta da sè, o il grasso di una bestia lacerata dalle fiere; ma non mangiatelo per niuna maniera.24 del grasso di un animale morto o sbranato se ne faccia qualsiasi uso, ma non si mangi:
25 Perciocchè, se alcuno mangia del grasso di alcun animale, del quale si offerisce sacrificio fatto per fuoco al Signore, la persona che ne mangerà sarà ricisa da’ suoi popoli.25 chiunque mangia il grasso di un animale che si può offrire in dono al Signore, come sacrificio consumato col fuoco, sarà eliminato dal suo popolo.
26 Parimente, non mangiate, in niuna delle vostre abitazioni, alcun sangue, nè di uccelli, nè di bestie.26 Non mangerete sangue, ovunque voi abitiate, né di volatili né di animali.
27 Qualunque persona avrà mangiato alcun sangue, sia ricisa da’ suoi popoli.27 Chiunque mangerà sangue, sarà eliminato di mezzo al suo popolo".
28 Il Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo:28 Il Signore disse a Mosè:
29 Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Se alcuno offerisce al Signore un suo sacrificio da render grazie, porti egli stesso al Signore la sua offerta del sacrificio da render grazie.29 "Ordina ai figli d'Israele: Chi offre un sacrificio di comunione al Signore porterà una parte del suo sacrificio di comunione come offerta al Signore;
30 Portino le sue mani stesse quelle cose che si hanno da ardere al Signore; porti il grasso, insieme col petto; il petto, per esser dimenato per offerta dimenata, nel cospetto del Signore.30 con le sue proprie mani porterà i doni al Signore: porterà il grasso assieme al petto, il petto per agitarlo nel gesto di presentazione al Signore.
31 E faccia il sacerdote bruciare il grasso sopra l’Altare; e il petto sia di Aaronne e de’ suoi figliuoli.31 Il sacerdote faccia fumare il grasso sull'altare e il petto appartenga ad Aronne e ai suoi figli;
32 Date ancora al sacerdote, per offerta elevata, la spalla destra de’ vostri sacrificii da render grazie.32 la coscia destra delle vittime dei sacrifici di comunione la darete come tributo al sacerdote.
33 Sia quella spalla destra di colui de’ figliuoli di Aaronne che avrà offerto il sangue, e il grasso de’ sacrificii da render grazie, per sua parte.33 Colui tra i figli di Aronne che offre il sangue dei sacrifici di comunione, riceverà la coscia destra come parte sua.
34 Perciocchè io ho preso dai figliuoli d’Israele il petto dell’offerta dimenata, e la spalla dell’offerta elevata, de’ lor sacrificii da render grazie; e ho date al Sacerdote Aaronne, e a’ suoi figliuoli, per istatuto perpetuo, quelle cose che si devono prendere da’ figliuoli d’Israele34 Infatti il petto del rito della presentazione e la coscia dell'offerta li ho presi dai figli d'Israele fra i loro sacrifici di comunione e li do ad Aronne sacerdote e ai suoi figli. Legge eterna per i figli d'Israele!
35 Quest’è il diritto dell’Unzione di Aaronne, e dell’Unzione dei figliuoli suoi, che si deve torre dell’offerte fatte per fuoco al Signore, il quale è stato loro assegnato nel giorno che il Signore li ha fatti accostare, per esercitargli il sacerdozio.35 Questa è la parte spettante ad Aronne e la parte spettante ai suoi figli tra i doni offerti al Signore, dal giorno in cui li offrì per essere sacerdote del Signore.
36 Il quale il Signore ha comandato che sia loro dato da’ figliuoli d’Israele, nel giorno che li ha unti, per istatuto perpetuo, per le lor generazioni.36 E' quello che il Signore ha comandato di dar loro il giorno in cui li ha consacrati tra i figli d'Israele. Legge eterna per tutte le vostre generazioni!
37 Quest’è la legge dell’olocausto, dell’offerta di panatica, e del sacrificio per lo peccato, e del sacrificio per la colpa, e del sacrificio delle consacrazioni, e del sacrificio da render grazie;37 Questo è il rituale dell'olocausto, dell'oblazione, del sacrificio espiatorio e del sacrificio di riparazione e d'investitura e del sacrificio di comunione,
38 la quale il Signore diede a Mosè, in sul monte di Sinai, nel giorno ch’egli comandò nel deserto di Sinai, a’ figliuoli d’Israele, d’offerir le loro offerte al Signore38 rituale che ha comandato il Signore a Mosè sul monte Sinai, il giorno in cui Egli ha comandato ai figli d'Israele di offrire le loro offerte al Signore, nel deserto del Sinai".