Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Salmi 69


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Sosannim. SALVAMI, o Dio; Perciocchè le acque son pervenute infino all’anima.1 Al maestro di coro. Su "I gigli". Di Davide.
2 Io sono affondato in un profondo pantano, Ove non vi è luogo da fermare il piè; Io son giunto alle profondità dell’acqua, e la corrente m’inonda.2 Salvami, o Dio, poiché mi è giunta l'acqua fino alla gola.
3 Io sono stanco di gridare, io ho la gola asciutta; Gli occhi mi son venuti meno, aspettando l’Iddio mio.3 Sono immerso in un pantano profondo e non trovo alcun punto d'appoggio. Sono sprofondato in una voragine marina e la corrente mi stravolge.
4 Quelli che mi odiano senza cagione Sono in maggior numero che i capelli del mio capo; Quelli che mi disertano, e che mi sono nemici a torto, si fortificano; Ecco là, io ho renduto ciò che non aveva rapito.4 Sono spossato nel gridare; è riarsa la mia gola, i miei occhi si consumano per l'attesa del mio Dio.
5 O Dio, tu conosci la mia follia; E le mie colpe non ti sono occulte.5 Sono in gran numero, più che i capelli del mio capo, quelli che mi odiano ingiustamente. Sono potenti i miei persecutori, i miei nemici bugiardi. Quello che io non ho affatto rubato dovrei ora restituire?
6 O Signore, Dio degli eserciti, Quelli che sperano in te non sieno confusi per cagion di me; Quelli che ti cercano non sieno svergognati per me, O Dio d’Israele.6 O Dio, la mia stoltezza tu la conosci e le mie colpe non ti sono nascoste.
7 Perciocchè per l’amor di te io soffro vituperio; Vergogna mi ha coperta la faccia.7 Non rimangano confusi per causa mia quelli che sperano in te, Signore delle schiere, non arrossisca per causa mia chi cerca te, Dio d'Israele.
8 Io son divenuto strano a’ miei fratelli, E forestiere a’ figliuoli di mia madre.8 Sì, a causa tua sopporto l'obbrobrio e il mio volto s'è coperto d'ignominia.
9 Perciocchè lo zelo della tua Casa mi ha roso; E i vituperii di quelli che ti fanno vituperio mi caggiono addosso.9 Sono un estraneo per i miei fratelli, un forestiero per i figli di mia madre.
10 Io ho pianto, affliggendo l’anima mia col digiuno; Ma ciò mi è tornato in grande obbrobrio.10 Poiché lo zelo per la tua casa mi ha divorato e gli oltraggi di quanti t'insultano sono caduti sopra di me.
11 Ancora ho fatto d’un sacco il mio vestimento; Ma son loro stato in proverbio.11 Mi sono estenuato nel digiuno ed è stata un'infamia per me;
12 Quelli che seggono nella porta ragionano di me; E le canzoni de’ bevitori di cervogia ne parlano12 ho indossato per vestito un sacco e sono diventato il loro scherno.
13 Ma quant’è a me, o Signore, la mia orazione s’indirizza a te; Egli vi è un tempo di benevolenza; O Dio, per la grandezza della tua benignità, E per la verità della tua salute, rispondimi.13 Sparlano di me quelli che siedono alla porta e sono diventato la canzone degli ubriachi.
14 Tirami fuor del pantano, che io non vi affondi, E che io sia riscosso da quelli che mi hanno in odio, Dalle profondità delle acque;14 Ma io... a te volgo, Signore, la mia preghiera; possa essere questo, o Dio, un tempo di grazia. Nella tua grande bontà esaudiscimi, o Dio, per la fedeltà della tua salvezza.
15 Che la corrente delle acque non m’inondi, E che il gorgo non mi tranghiotta, E che il pozzo non turi sopra me la sua bocca.15 Estraimi dal fango, che io non sprofondi, che sia strappato da quelli che mi odiano, e dagli abissi delle acque.
16 Rispondimi, o Signore; perciocchè la tua benignità è buona; Secondo la grandezza delle tue compassioni riguarda verso me.16 Non mi sommerga la corrente delle acque, non m'inghiottisca il pantano e la voragine non chiuda su di me la sua bocca.
17 E non nascondere il tuo volto dal tuo servo; Perciocchè io son distretto; affrettati, rispondimi.17 Esaudiscimi, o Signore, poiché è dolce la tua misericordia; secondo la tua grande pietà volgi a me il tuo sguardo.
18 Accostati all’anima mia, riscattala; Riscuotimi, per cagion de’ miei nemici.18 Non nascondere il volto dal tuo servo, poiché l'angoscia mi stringe; fa' presto, rispondimi!
19 Tu conosci il vituperio, l’onta, e la vergogna che mi è fatta; Tutti i miei nemici son davanti a te.19 Avvicìnati all'anima mia e riscattala, in vista dei miei nemici, redimimi.
20 Il vituperio mi ha rotto il cuore, e io son tutto dolente; Ed ho aspettato che alcuno si condolesse meco, ma non vi è stato alcuno; Ed ho aspettati de’ consolatori, ma non ne ho trovati.20 Tu conosci la mia infamia, la mia vergogna e il mio disonore; davanti a te sono tutti i miei nemici.
21 Hanno, oltre a ciò, messo del veleno nella mia vivanda; E, nella mia sete, mi hanno dato a bere dell’aceto21 L'obbrobrio ha spezzato il mio cuore e mi sento venir meno. Ho sperato in un conforto, ma invano; ho aspettato che qualcuno mi consolasse, ma non l'ho trovato.
22 Sia la lor mensa un laccio teso davanti a loro; E le lor prosperità sieno loro una trappola.22 Invece mi hanno dato fiele per cibo e per bevanda mi hanno offerto aceto.
23 Gli occhi loro sieno oscurati, sì che non possano vedere; E fa’ loro del continuo vacillare i lombi.23 Si muti la loro mensa in un laccio davanti a loro e i loro banchetti in un tranello.
24 Spandi l’ira tua sopra loro, E colgali l’ardor del tuo cruccio.24 Si offuschino i loro occhi, così che non vedano, e fa' sì che venga meno per sempre il vigore dei loro lombi.
25 Sieno desolati i lor palazzi; Ne’ lor tabernacoli non vi sia alcuno abitatore.25 Effondi su di loro la tua ira e li raggiunga l'ardore del tuo sdegno.
26 Perciocchè hanno perseguitato colui che tu hai percosso, E fatte le lor favole del dolore di coloro che tu hai feriti.26 Diventi un deserto il loro accampamento, non si trovi alcuno che abiti nelle loro tende.
27 Aggiugni loro iniquità sopra iniquità; E non abbiano giammai entrata alla tua giustizia.27 Poiché essi hanno perseguitato colui che tu avevi colpito, hanno aggravato il dolore di quelli che da te erano stati feriti.
28 Sieno cancellati dal libro della vita; E non sieno scritti co’ giusti.28 Aggiungi colpa alla loro colpa, così che non giungano alla tua giustizia.
29 Ora, quant’è a me, io sono afflitto e addolorato; La tua salute, o Dio, mi levi ad alto29 Siano cancellati dal libro dei viventi e con i giusti non vengano iscritti.
30 Io loderò il Nome di Dio con cantici, E lo magnificherò con lode.30 Ora, io sono misero e sofferente: la tua salvezza, o Dio, mi darà sollievo.
31 E ciò sarà più accettevole al Signore, che bue, Che giovenco con corna ed unghie.31 Voglio lodare con il canto il nome di Dio ed esaltarlo con azioni di grazie.
32 I mansueti, vedendo ciò, si rallegreranno; Ed il cuor vostro viverà, o voi che cercate Iddio.32 Ciò sarà gradito al Signore più che un giovenco, più che un torello che mette corna e unghie.
33 Perciocchè il Signore esaudisce i bisognosi, E non isprezza i suoi prigioni.33 Mirate, o umili, e rallegratevi, e voi che cercate Dio, si ravvivi il vostro cuore.
34 Lodinlo i cieli e la terra; I mari, e tutto ciò che in essi guizza.34 Poiché il Signore ascolta gli umili e i suoi prigionieri non disprezza.
35 Perciocchè Iddio salverà Sion, ed edificherà le città di Giuda; E coloro vi abiteranno, e possederanno Sion per eredità.35 Lo lodino i cieli e la terra, i mari e quanto in essi si muove.
36 E la progenie de’ suoi servitori l’erederà; E quelli che amano il suo Nome abiteranno in essa36 Dio darà salvezza a Sion ed edificherà le città di Giuda; là abiteranno e ne avranno il possesso.
37 La stirpe dei suoi servi ne avrà l'eredità e quanti amano il suo nome vi prenderanno dimora.