Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Salmi 31


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici SIGNORE, io mi son confidato in te; Fa’ che io non sia giammai confuso; Liberami per la tua giustizia.1 Al maestro di coro. Salmo. Di Davide.
2 Inchina a me il tuo orecchio, affrettati a liberarmi; Siimi una rocca forte, e un luogo di fortezza, Per salvarmi.2 In te, o Signore, mi rifugio: che non sia confuso per sempre: scampami nella tua giustizia.
3 Perciocchè tu sei la mia rocca e la mia fortezza; E, per amor del tuo Nome, guidami, e conducimi.3 Protendi verso di me il tuo orecchio: vieni presto a liberarmi; sii per me rocca di scampo, rifugio inaccessibile per la mia salvezza.
4 Trammi fuor della rete che mi è stata tesa di nascosto; Poichè tu sei la mia fortezza.4 Sì, mia rupe e mia rocca sei tu; per riguardo al tuo nome tu mi guiderai e al riposo mi condurrai.
5 Io rimetto il mio spirito nelle tue mani; Tu mi hai riscattato, o Signore Iddio di verità.5 Mi trarrai dalla rete che per me hanno nascosta, poiché tu sei il mio rifugio:
6 Io odio quelli che attendono alle vanità di menzogna; Ma io mi confido nel Signore.6 nelle tue mani affido il mio spirito; riscattami, o Signore, Dio fedele.
7 Io festeggerò, e mi rallegrerò della tua benignità; Perciocchè tu avrai veduta la mia afflizione, Ed avrai presa conoscenza delle tribolazioni dell’anima mia;7 Ho in odio quanti seguono la vanità degli idoli, ho posto invece la mia fiducia nel Signore.
8 E non mi avrai messo in mano del nemico; Ed avrai fatto star ritti i miei piedi al largo8 Voglio gioire ed esultare nella tua misericordia, con la quale avrai guardato alla mia afflizione e avrai compreso le angustie dell'anima mia,
9 Abbi mercè di me, Signore; perciocchè io sono in distretta; L’occhio mio, l’anima mia, e il ventre mio, son consumati di cordoglio.9 non consegnandomi nella mano del nemico, ma ponendo al sicuro i miei piedi.
10 Perciocchè la mia vita si vien meno di noia, Ed i miei anni di sospirare; Le mie forze sono scadute per le mie pene, E le mie ossa son consumate.10 Abbi pietà di me, o Signore, poiché l'angustia mi stringe: s'è spento nel dolore il mio occhio, l'anima mia con tutte le mie viscere.
11 Per cagione di tutti i miei nemici, io sono stato in gran vituperio Eziandio a’ miei vicini, e in ispavento a’ miei conoscenti; Quelli che mi veggono fuori se ne fuggono lontano da me.11 Sì, consunta nella tristezza è la mia vita, è abbattuto nell'afflizione il mio vigore, e disfatte sono le mie ossa.
12 Io sono stato dimenticato dal cuor loro come un morto; Io son simile ad un vaso perduto.12 Son diventato un ludibrio per tutti quelli che mi opprimono, una calamità per i miei vicini, un terrore per i miei conoscenti: quanti nella strada m'han visto sono fuggiti lontano da me.
13 Perciocchè io ho udito il vituperio di molti; Spavento è d’ogn’intorno, Mentre prendono insieme consiglio contro a me, E macchinano di tormi la vita.13 Sono tutto raggrinzito come un morto, senza vita, come un oggetto consunto.
14 Ma io, o Signore, mi confido in te; Io ho detto: Tu sei l’Iddio mio.14 Sì, ho udito la diffamazione di molti, terrore da ogni parte! quando uniti contro di me tennero consiglio e deliberarono la rovina dell'anima mia.
15 I miei tempi son nella tua mano; Riscuotimi dalla mano de’ miei nemici, e da quelli che mi perseguitano.15 Ma io in te confido, o Signore; lo confermo: il mio Dio sei tu:
16 Fa’ risplendere il tuo volto sopra il tuo servitore; Salvami per la tua benignità.16 nelle tue mani stanno le mie sorti; liberami dal potere dei miei nemici e da coloro che m'inseguono.
17 O Signore, fa’ che io non sia confuso; perciocchè io t’invoco; Sieno confusi gli empi; Abbian la bocca turata, e sieno posti nel sepolcro.17 Fa' che il tuo volto risplenda sul tuo servo; salvami per la tua misericordia.
18 Ammutoliscano le labbra bugiarde, Le quali parlano duramente contro al giusto, Con alterezza, e con isprezzo18 O Signore, che io non rimanga confuso, avendoti invocato! I malvagi invece siano confusi, precipitati negli inferi.
19 Quanto grandi sono i tuoi beni Che tu hai riposti a quelli che ti temono; E che tu fai in presenza de’ figliuoli degli uomini, Inverso quelli che si confidano in te!19 Ammutoliscano le labbra di menzogna che con superbia e arroganza proferiscono contro il giusto parole insolenti.
20 Tu li nascondi, nel nascondimento della tua faccia, Dalle superbie degli uomini; Tu li occulti in un tabernacolo, lungi dalle brighe delle lingue.20 Quanto è grande, Signore, la tua bontà che hai posto in riserbo per quelli che ti temono, che hai preparato per coloro che si rifugiano in te!
21 Benedetto sia il Signore; Perciocchè egli ha renduta ammirabile la sua benignità inverso me, Come se io fossi stato in una città di fortezza.21 Tu li nascondi all'ombra del tuo volto, al riparo dai lacci dell'uomo; li preservi nella tenda dalla morsa di lingue malevoli.
22 Ora, quant’è a me, nel mio smarrimento, dissi: Io son riciso d’innanzi al tuo cospetto Ma pur tu hai udita la voce delle mie supplicazioni, Quando io ho gridato a te.22 Benedetto sia il Signore, poiché su di me fa risplendere la sua misericordia nella città fortificata;
23 Amate il Signore, voi suoi santi tutti; Il Signore guarda i fedeli, E rende la retribuzione a colmo a quelli che procedono alteramente.23 infatti io dicevo nella mia costernazione: "Sono allontanato dal tuo cospetto"; invece, quando t'invocavo, hai dato ascolto alla voce delle mie suppliche.
24 Confortatevi, voi tutti che sperate nel Signore; Ed egli fortificherà il vostro cuore24 Amate il Signore, voi tutti suoi devoti; il Signore difende i suoi fedeli e ripaga in abbondanza chi agisce con superbia.
25 Orsù, si rinfranchi il vostro cuore, voi tutti che sperate nel Signore.