Scrutatio

Sabato, 25 maggio 2024 - Santa Maria Maddalena de' Pazzi ( Letture di oggi)

Salmi 22


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Aielet-hassahar DIO mio, Dio mio, perchè mi hai lasciato? Perchè stai lontano dalla mia salute, e dalle parole del mio ruggire?1 Al maestro del coro. Su «Cerva dell’aurora». Salmo. Di Davide.
2 O Dio mio, io grido di giorno, e tu non rispondi; Di notte ancora, e non ho posa alcuna.2 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?Lontane dalla mia salvezza le parole del mio grido!
3 E pur tu sei il Santo, Il Permanente, le lodi d’Israele.3 Mio Dio, grido di giorno e non rispondi;di notte, e non c’è tregua per me.
4 I nostri padri si son confidati in te; Si son confidati in te, e tu li hai liberati.4 Eppure tu sei il Santo,tu siedi in trono fra le lodi d’Israele.
5 Gridarono a te, e furon liberati; In te si confidarono, e non furon confusi.5 In te confidarono i nostri padri,confidarono e tu li liberasti;
6 Ma io sono un verme, e non un uomo; Il vituperio degli uomini, e lo sprezzato fra il popolo.6 a te gridarono e furono salvati,in te confidarono e non rimasero delusi.
7 Chiunque mi vede, si beffa di me, Mi stende il labbro, e scuote il capo;7 Ma io sono un verme e non un uomo,rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente.
8 Dicendo: Egli si rimette nel Signore; liberilo dunque; Riscuotalo, poichè egli lo gradisce.8 Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,storcono le labbra, scuotono il capo:
9 Certo, tu sei quel che mi hai tratto fuor del seno; Tu mi hai affidato da che io era alle mammelle di mia madre.9 «Si rivolga al Signore; lui lo liberi,lo porti in salvo, se davvero lo ama!».
10 Io fui gettato sopra te dalla matrice; Tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre10 Sei proprio tu che mi hai tratto dal grembo,mi hai affidato al seno di mia madre.
11 Non allontanarti da me; perciocchè l’angoscia è vicina, E non vi è alcuno che mi aiuti.11 Al mio nascere, a te fui consegnato;dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
12 Grandi tori mi hanno circondato; Possenti tori di Basan mi hanno intorniato;12 Non stare lontano da me,perché l’angoscia è vicina e non c’è chi mi aiuti.
13 Hanno aperta la lor gola contro a me, Come un leone rapace e ruggente.13 Mi circondano tori numerosi,mi accerchiano grossi tori di Basan.
14 Io mi scolo come acqua, E tutte le mie ossa si scommettono; Il mio cuore è come cera, E si strugge nel mezzo delle mie interiora.14 Spalancano contro di me le loro fauci:un leone che sbrana e ruggisce.
15 Il mio vigore è asciutto come un testo, E la mia lingua è attaccata alla mia gola; Tu mi hai posto nella polvere della morte.15 Io sono come acqua versata,sono slogate tutte le mie ossa.Il mio cuore è come cera,si scioglie in mezzo alle mie viscere.
16 Perciocchè cani mi hanno circondato; Uno stuolo di maligni mi ha intorniato; Essi mi hanno forate le mani ed i piedi.16 Arido come un coccio è il mio vigore,la mia lingua si è incollata al palato,mi deponi su polvere di morte.
17 Io posso contar tutte le mie ossa; Essi mi riguardano, e mi considerano.17 Un branco di cani mi circonda,mi accerchia una banda di malfattori;hanno scavato le mie mani e i miei piedi.
18 Si spartiscono fra loro i miei vestimenti, E tranno la sorte sopra la mia vesta.18 Posso contare tutte le mie ossa.Essi stanno a guardare e mi osservano:
19 Tu dunque, Signore, non allontanarti; Tu che sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.19 si dividono le mie vesti,sulla mia tunica gettano la sorte.
20 Riscuoti l’anima mia dalla spada, L’unica mia dalla branca del cane.20 Ma tu, Signore, non stare lontano,mia forza, vieni presto in mio aiuto.
21 Salvami dalla gola del leone, Ed esaudiscimi, liberandomi dalle corna de’ liocorni21 Libera dalla spada la mia vita,dalle zampe del cane l’unico mio bene.
22 Io racconterò il tuo Nome a’ miei fratelli; Io ti loderò in mezzo della raunanza.22 Salvami dalle fauci del leonee dalle corna dei bufali.Tu mi hai risposto!
23 Voi che temete il Signore, lodatelo; Glorificatelo voi, tutta la progenie di Giacobbe; E voi tutta la generazione d’Israele, abbiate timor di lui.23 Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,ti loderò in mezzo all’assemblea.
24 Perciocchè egli non ha sprezzata, nè disdegnata l’afflizione dell’afflitto; E non ha nascosta la sua faccia da lui; E quando ha gridato a lui, l’ha esaudito.24 Lodate il Signore, voi suoi fedeli,gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,lo tema tutta la discendenza d’Israele;
25 Da te io ho l’argomento della mia lode in grande raunanza; Io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.25 perché egli non ha disprezzatoné disdegnato l’afflizione del povero,il proprio volto non gli ha nascostoma ha ascoltato il suo grido di aiuto.
26 I mansueti mangeranno, e saranno saziati; Que’ che cercano il Signore lo loderanno; Il vostro cuore viverà in perpetuo.26 Da te la mia lode nella grande assemblea;scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
27 Tutte le estremità della terra ne avranno memoria, E si convertiranno al Signore; E tutte le nazioni delle genti adoreranno nel suo cospetto.27 I poveri mangeranno e saranno saziati,loderanno il Signore quanti lo cercano;il vostro cuore viva per sempre!
28 Perciocchè al Signore appartiene il regno; Ed egli è quel che signoreggia sopra le genti.28 Ricorderanno e torneranno al Signoretutti i confini della terra;davanti a te si prostrerannotutte le famiglie dei popoli.
29 Tutti i grassi della terra mangeranno ed adoreranno; Parimente tutti quelli che scendono nella polvere, E che non possono mantenersi in vita, s’inchineranno davanti a lui.29 Perché del Signore è il regno:è lui che domina sui popoli!
30 La lor posterità gli servirà; Ella sarà annoverata per generazione al Signore.30 A lui solo si prostrerannoquanti dormono sotto terra,davanti a lui si curverannoquanti discendono nella polvere;ma io vivrò per lui,
31 Essi verranno, ed annunzieranno la sua giustizia; Ed alla gente che ha da nascere ciò ch’egli avrà operato31 lo servirà la mia discendenza.Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
32 annunceranno la sua giustizia;al popolo che nascerà diranno:«Ecco l’opera del Signore!».