Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Esodo 12


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese di Egitto, dicendo:1 - Disse ancora il Signore a Mosè ed Aronne nella terra d'Egitto:
2 Questo mese vi sarà il principio de’ mesi; egli vi sarà il primo dei mesi dell’anno.2 «Questo mese sarà per voi il principio dei mesi, il primo dei mesi dell'anno.
3 Parlate a tutta la raunanza d’Israele, dicendo; Nel decimo giorno di questo mese, ciascuna casa di padre di famiglia prenda un agnello o un capretto; uno per casa.3 Parlate a tutto il consesso dei figli d'Israele, e dite loro: - Il decimo giorno di questo mese, si prenda da tutti un agnello per famiglia e per casa.
4 Ma se la famiglia è minore che non conviene per mangiar quell’agnello o capretto, prendalo il padre della famiglia in compagnia del suo vicino, il più prossimo di casa sua, con un certo numero di persone, il quale voi conterete, facendo ragione su l’agnello o il capretto, secondo che ciascuno può mangiare.4 Che se saranno troppo pochi per consumare un agnello, ciascuno prenderà seco dei suoi vicini, che abitano presso la casa sua, per fare il numero di persone bastante a mangiare un agnello.
5 Prendete quell’agnello o quel capretto, senza difetto, maschio, di un anno, d’infra le pecore, o d’infra le capre.5 Questo agnello dunque sarà senza macchia, maschio, d'un anno; con le medesime regole potrete prendere anche un capretto.
6 E tenetelo in guardia fino al quartodecimo giorno di questo mese; e allora tutta la raunanza della comunanza d’Israele lo scanni fra i due vespri.6 Lo metterete da parte sino ai quattordici del mese; quella sera, al tramonto, tutta la moltitudine dei figli d'Israele l'immolerà.
7 E prendasene del sangue, e mettasene sopra i due stipiti, e sopra il limitar di sopra della porta, nelle case nelle quali si mangerà.7 Prenderete del suo sangue, e ne porrete sui due battenti e sulla soglia di sopra [della porta], delle case dove sarà mangiato.
8 E mangisene quella stessa notte la carne arrostita al fuoco, con pani azzimi, e lattughe salvatiche.8 In quella notte, ne mangerete le carni arrostite, con pani azzimi e lattughe di campo.
9 Non mangiate nulla di esso crudo, o pur lesso nell’acqua; ma arrostito al fuoco, capo, gambe e interiora.9 Nulla ne mangerete crudo o bollito, ma soltanto arrostito; mangerete il capo, i piedi e le interiora.
10 E non ne lasciate nulla di resto fino alla mattina; e ciò che sarà restato fino alla mattina, bruciatelo col fuoco.10 Niente ne rimarrà per la mattina dopo; se qualcosa ne avanzerà, lo brucerete.
11 Or mangiatelo in questa maniera: abbiate i lombi cinti, e i vostri calzamenti ne’ piedi, e il vostro bastone in mano, e mangiatelo in fretta. Esso è il Passaggio del Signore.11 E lo mangerete così: vi cingerete i fianchi, avrete i calzari ai piedi ed i bastoni in mano, e mangerete in fretta; perchè è la Pasqua (cioè il passaggio) del Signore.
12 E quella notte io passerò per lo paese di Egitto, e percuoterò ogni primogenito nel paese di Egitto, così d’uomini come di animali; e farò ancora giudicii sopra tutti gl’iddii di Egitto. Io sono il Signore.12 Io infatti in quella notte passerò per l' Egitto, e percoterò ogni primogenito nell' Egitto, dall'uomo all'animale, e farà giustizia di tutti gli dèi dell' Egitto. Io il Signore.
13 E quel sangue vi sarà per un segnale, nelle case nelle quali sarete; e quando io vedrò quel sangue, passerò oltre senza toccarvi; e non vi sarà fra voi alcuna piaga a distruzione, mentre io percuoterò il paese di Egitto.13 Ma quel sangue sarà un segnale per vostra difesa nelle case dove sarete; io vedrò quel sangue, e passerò oltre; nè vi sarà tra voi piaga disperditrice, quando flagellerò la terra d' Egitto.
14 E quel giorno vi sarà per una ricordanza, e voi lo celebrerete per festa solenne, al Signore; voi lo celebrerete per festa solenne, per istatuto perpetuo, per le vostre età.14 Quel giorno vi starà a ricordo, e lo celebrerete solennemente, consacrandolo al Signore con culto perpetuo di generazione in generazione.
15 Voi mangerete per sette giorni pani azzimi; anzi fin dal primo giorno farete che non vi sia alcun lievito nelle vostre case; perciocchè, se alcuno mangia cosa alcuna lievitata dal primo giorno fino al settimo, quella persona sarà ricisa d’Israele.15 Per sette giorni mangerete azzimo. Sin dal primo giorno, nelle vostre case, non rimarrà cosa fermentata; chiunque mangerà del fermentato, dal primo giorno insino al settimo, verrà tolto di mezzo da Israele.
16 E nel primo giorno voi avrete santa raunanza; siavi parimente santa raunanza nel settimo giorno; non facciasi alcun’opera in que’ giorni; solo vi si apparecchi quel che ciascuna persona deve mangiare e non altro.16 Il primo giorno sarà santo e solenne, ed il settimo egualmente. Non farete in essi alcun lavoro, eccetto quel che si riferisce al mangiare.
17 Osservate adunque l’osservanza de’ pani azzimi; perciocchè in quel giorno stesso io avrò tratte le vostre schiere fuor del paese di Egitto; perciò osservate quel giorno per le vostre età, per istatuto perpetuo.17 Ed osserverete gli azzimi. In quel giorno appunto, io condurrò via la vostra moltitudine dalla terra d'Egitto. E osserverete questo giorno nelle generazioni successive con rito perpetuo.
18 Mangiate pani azzimi, dal quartodecimo giorno del primo mese al vespro, fino al ventunesimo giorno di esso mese al vespro.18 Nel mese primo, dal quattordici del mese a sera, sino al ventuno del mese medesimo a sera, mangerete azzimo.
19 Non trovisi alcun lievito nelle vostre case per sette giorni; perciocchè, se alcuno mangia cosa alcuna lievitata, quella persona sarà ricisa dalla raunanza d’Israele; forestiere, o natio del paese, ch’egli si sia.19 Per sette giorni non si troverà del fermentato nelle case vostre. Se alcuno mangerà del fermentato, l'anima sua sarà cancellata di fra il popolo d'Israele, tanto dei forestieri quanto degl'indigeni.
20 Non mangiate nulla di lievitato; mangiate pani azzimi in tutte le vostre stanze20 Non mangerete niente fermentato; in tutte le vostre abitazioni mangerete azzimo -».
21 Mosè adunque chiamò tutti gli Anziani d’Israele, e disse loro: Traete fuori, e prendetevi un agnello, o un capretto, per ciascuna delle vostre famiglie, e scannate la Pasqua.21 Mosè dunque chiamò tutti gli anziani de' figli d'Israele, e disse loro: «Andate, prendete un animale per le vostre famiglie, ed immolate la Pasqua.
22 Pigliate eziandio un mazzuol d’isopo, e intignetelo nel sangue che sarà nel bacino; e spruzzate di quel sangue che sarà nel bacino il limitar disopra, e i due stipiti delle porte; e non esca alcun di voi fuor dell’uscio della sua casa fino alla mattina.22 Intingete un mazzetto d'issopo nel sangue che metterete sulla porta, con quello segnate la soglia di sopra, ed i due battenti. Nessuno di voi esca di casa, sino al mattino.
23 E quando il Signore passerà per percuoter gli Egizj, egli vedrà il sangue sopra il limitare, e sopra i due stipiti; e trapasserà oltre alla porta, e non permetterà al distruttore di entrar nelle vostre case per percuotere.23 Perchè il Signore passerà per flagellare gli Egiziani; ma quando vedrà quel sangue sulla soglia e sui due battenti, oltrepasserà la porta di quella casa, e non lascerà che l'angelo sterminatore entri nelle vostre case a nuocervi.
24 Voi dunque osservate questa cosa, come uno statuto imposto a te e a’ tuoi figliuoli, in perpetuo.24 Custodisci queste parole, come precetto per te e per i tuoi figli in eterno.
25 E quando voi sarete entrati nel paese che il Signore vi darà, come egli ne ha parlato, osservate questo servigio.25 Quando sarete entrati nella terra che il Signore vi darà come v' ha promesso, osserverete queste medesime regole.
26 E quando i vostri figliuoli vi diranno: Che vuol dire questo servigio che voi fate? dite:26 E quando i vostri figliuoli vi diranno: - Che cos' è questa cerimonia? -
27 Quest’è il sacrificio della Pasqua del Signore, il quale trapassò oltre alle case de’ figliuoli d’Israele in Egitto, quando egli percosse gli Egizj, e salvò le nostre case.27 direte loro: - È il sacrifizio per il passaggio del Signore, quando passò oltre sulle case dei figli di Israele in Egitto, percotendo gli Egiziani, e risparmiando le case nostre -». Ed il popolo prostrato adorò.
28 E il popolo s’inchinò e adorò. E i figliuoli d’Israele andarono, e fecero interamente come il Signore avea comandato a Mosè e ad Aaronne28 Usciti poi, i figli d'Israele fecerò come aveva comandato il Signore a Mosè ed Aronne.
29 E ALLA mezza notte il Signore percosse tutti i primogeniti nel paese di Egitto, dal primogenito di Faraone, che sedeva sopra il suo trono, fino al primogenito del prigione che era nella carcere; ed anche tutti i primogeniti degli animali.29 Ed accadde che a metà della notte il Signore percosse in Egitto tutti i primogeniti, dal primogenito del Faraone che doveva succedergli sul trono, sino al primogenito della prigioniera tenuta in carcere, sino a tutti i primogeniti degli animali.
30 E Faraone si levò di notte, egli, e tutti i suoi servitori, e tutti gli Egizj; e vi fu un gran grido in Egitto; perciocchè non vi era alcuna casa ove non fosse un morto.30 Si levò di notte il Faraone, tutti i suoi ministri e tutto l' Egitto, e si alzò nell' Egitto un gran grido, perché non vi era casa nella quale non fosse un morto.
31 E Faraone chiamò Mosè ed Aaronne, di notte, e disse: Levatevi, partitevi di mezzo il mio popolo, voi, e i figliuoli d’Israele; e andate, servite al Signore, secondo che avete detto.31 Chiamati allora, di notte, Mosè ed Aronne, il Faraone disse loro: «Presto, uscite di fra il mio popolo, voi ed i figli d' Israele; andate, sacrificate al Signore come avete detto.
32 Pigliate le vostre gregge e i vostri armenti, come avete detto; e andatevene, ed anche beneditemi.32 Conducete con voi i greggi ed i bestiami, come avete chiesto; andatevene e beneditemi».
33 E gli Egizj sollecitavano instantemente il popolo, affrettandosi di mandarlo via dal paese; perciocchè dicevano: Noi siam tutti morti.33 E gli Egiziani sospingevano il popolo ad uscir presto dal paese, dicendo: «Moriremo tutti».
34 E il popolo tolse la sua pasta, avanti che fosse lievitata, avendo le sue madie involte ne’ suoi vestimenti, in su le spalle.34 Il popolo [ebreo] prese dunque la farina impastata, prima che fermentasse, e legandola nei mantelli se la pose sulle spalle.
35 Or i figliuoli d’Israele aveano fatto secondo la parola di Mosè: e aveano chiesto agli Egizj vasellamenti di argento, e vasellamenti d’oro, e vestimenti.35 Fecero poi i figli d'Israele come aveva detto Mosè, e chiesero agli Egiziani oggetti d'argento e d'oro, e vesti in abbondanza.
36 E il Signore avea reso grazioso il popolo agli Egizj, onde essi gli aveano prestate quelle cose. Così, spogliarono gli Egizj36 Il Signore fece trovare favore al suo popolo presso gli Egiziani, così che glieli dettero; e gli Egiziani furon spogliati.
37 E i figliuoli d’Israele si partirono di Rameses, e pervennero a Succot, essendo intorno a seicentomila uomini a piè, oltre alle famiglie.37 Partirono dunque i figli di Israele da Ramesse, verso Socot; quasi seicentomila uomini a piedi, senza contare i fanciulli.
38 Una gran turba ancora di gente mescolata salì con loro; e grandissimo numero di bestiame, minuto e grosso.38 Ma anche una turba grandissima di gente di varia specie partì con loro; greggi poi ed armenti e bestiami di vario genere, in numero stragrande.
39 Ed essi cossero la pasta che aveano portata fuor di Egitto, in focacce azzime; conciossiachè non fosse lievitata; perciocchè, essendo scacciati dagli Egizj, non si erano potuti indugiare, ed anche non si aveano apparecchiata alcuna vivanda.39 Cossero la farina che si eran portata dall'Egitto appena impastata, e ne fecero de' pani azzimi cotti sotto la cenere; non avevano infatti potuto farla fermentare, perché gli Egiziani li avevano sospinti a partire, non permettendo loro alcun indugio; nè avevano avuto modo di prepararsi alcun che di companatico.
40 Or la dimora che i figliuoli d’Israele fecero in Egitto fu di quattrocentrenta anni.40 La dimora dunque de' figli di Israele in Egitto fu di quattrocentotrent'anni.
41 E al termine di quattrocentrenta anni, lo stesso giorno che quelli finivano, avvenne che tutte le schiere del Signore uscirono fuor del paese di Egitto.41 Terminati i quali, tutto l'esercito del Signore, in quel giorno, uscì dall' Egitto.
42 Quest’è la notte dell’osservanze, consecrata al Signore, quando egli trasse fuor del paese di Egitto i figliuoli d’Israele; quest’è la notte consecrata al Signore, che si deve celebrare con ogni osservanza da tutti i figliuoli d’Israele, per le loro età42 Quella notte, nella quale il Signore li cavò dalla terra d'Egitto, dev'essere sacra al Signore; tutti i figliuoli di Israele debbono celebrarla, di generazione in generazione.
43 E IL Signore disse a Mosè e ad Aaronne: Quest’è lo statuto della Pasqua. Niun forestiere ne mangi.43 Disse il Signore a Mosè ed Aronne: «Questo è il rito della Pasqua. Nessuno straniero ne mangerà.
44 Ma qualunque servo di chi che sia comperato con danari, dopo che tu l’avrai circonciso, ne mangerà.44 Ogni schiavo comprato a prezzo sarà circonciso, e così potrà mangiarla.
45 L’avveniticcio e il mercenario non ne mangino.45 Il forestiero ed il mercenario non ne mangeranno.
46 Mangisi in una stessa casa; non portar fuor di casa della carne di essa, e non ne rompete alcun osso.46 Si mangerà tutta in una casa; non porterete delle sue carni fuori, e non ne romperete alcun osso.
47 Facciala tutta la raunanza d’Israele.47 Tutta l'assemblea dei figli di Israele farà la Pasqua.
48 E quando un forestiere dimorerà teco, e vorrà far la Pasqua del Signore, circoncidasi prima ogni maschio di casa sua; e allora accostisi per farla, e sia come colui ch’è natio del paese; ma niuno incirconciso ne mangi.48 Che se qualche forestiero vorrà associarsi a voi per far la Pasqua del Signore, sia prima circonciso ognuno de' suoi maschi; allora, la celebrerà giusta il rito, e sarà alla pari degl'indigeni vostri; ma chi non sarà stato circonciso non ne mangerà.
49 Siavi una stessa legge per colui ch’è natio del paese, e per lo forestiere che dimora per mezzo di voi.49 La legge è la medesima per l'indigeno e per lo straniero che dimora presso di voi».
50 E tutti i figliuoli d’Israele fecero interamente come il Signore avea comandato a Mosè e ad Aaronne.50 Tutti i figli d'Israele fecero come il Signore aveva prescritto a Mosè e ad Aronne.
51 E in quello stesso giorno avvenne che il Signore trasse fuor del paese di Egitto i figliuoli d’Israele, per le loro schiere51 Ed in quel medesimo giorno il Signore condusse fuori dall'Egitto i figli d'Israele, a schiere.