Scrutatio

Venerdi, 24 maggio 2024 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 9


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 E DAVIDE disse: Evvi più alcuno che sia rimasto della casa di Saulle, acciocchè io usi benignità inverso lui per amor di Gionatan?1 David preguntó: «¿Queda algún sobreviviente de la casa de Saúl, a quien yo pueda darle una prueba de lealtad, por amor a Jonatán?».
2 Ora, nella casa di Saulle vi era un servitore, il cui nome era Siba, il qual fu chiamato a Davide. E il re gli disse: Sei tu Siba? Ed egli disse: Tuo servitore.2 Y como la casa de Saúl había tenido un servidor llamado Sibá, se lo presentaron a David. El rey le dijo: «¿Tú eres Sibá?». El respondió: «Sí, para servirte».
3 E il re disse: Non vi è egli più alcuno della casa di Saulle, ed io userò inverso lui la benignità di Dio? E Siba disse al re: Vi è ancora un figliuolo di Gionatan, ch’è storpiato de’ piedi.3 Entonces el rey le preguntó: «¿Queda todavía alguien de la casa de Saúl, para que yo pueda cumplir con él el compromiso de fidelidad contraído ante Dios?». Sibá respondió al rey: «Queda todavía un hijo de Jonatán, que es lisiado de ambos pies».
4 E il re gli disse: Dove è egli? E Siba disse al re: Ecco, egli è in casa di Machir, figliuolo di Ammiel, in Lo-debar.4 ¿Dónde está?», le dijo el rey. Sibá le respondió: «Está en la casa de Maquir, hijo de Amiel, en Lo Dabar».
5 E il re Davide mandò a prenderlo dalla casa di Machir, figliuolo di Ammiel, da Lo-debar.5 Y el rey David mandó a buscarlo a la casa de Maquir, hijo de Amiel, en Lo Dabar.
6 E quando Mefiboset, figliuolo di Saulle, fu venuto a Davide, si gittò in terra sopra la sua faccia, e si prosternò. E Davide disse: Mefiboset. Ed egli disse: Ecco il tuo servitore.6 Cuando Meribaal, hijo de Jonatán, se presentó ante David, cayó con el rostro en tierra y se postró. David le dijo: «¡Meribaal!». «Aquí estoy para servirte», respondió él.
7 E Davide gli disse: Non temere; perciocchè io del tutto userò inverso te benignità, per amor di Gionatan, tuo padre, e ti restituirò tutte le possessioni di Saulle, tuo padre; e, quant’è a te, tu mangerai del continuo alla mia tavola.7 Luego David añadió: «No tengas miedo. Quiero darte una prueba de fidelidad, por amor a tu padre Jonatán. Voy a devolverte todas las tierras de tu antepasado Saúl, y tú compartirás siempre la mesa conmigo».
8 E Mefiboset s’inchinò, e disse: Che cosa è il tuo servitore, che tu abbia riguardato ad un can morto, qual sono io?8 Meribaal se postró y dijo: «¿Quién es tu servidor, para que te fijes en un perro muerto como yo?».
9 Poi il re chiamò Siba, servitore di Saulle, e gli disse: Io ho donato al figliuolo del tuo signore tutto quello che apparteneva a Saulle, ed a tutta la sua casa.9 Después el rey llamó a Sibá, el servidor de Saúl, y le dijo: «Todo lo que pertenecía a Saúl y a su familia, se lo doy al hijo de tu señor.
10 Tu adunque, co’ tuoi figliuoli e servitori, lavoragli la terra, e ricogline la rendita; acciocchè il figliuolo del tuo signore abbia di che sostentarsi; ma, quant’è a Mefiboset, figliuolo del tuo signore, egli mangerà del continuo alla mia tavola. Or Siba avea quindici figliuoli e venti servitori.10 Tú trabajarás la tierra para él, y lo mismo harán tus hijos y tus esclavos. Lo que tú aportes, servirá de alimento para la casa de tu señor. En cuanto a Meribaal, compartirá siempre la mesa conmigo». Sibá, que tenía quince hijos y veinte esclavos,
11 E Siba disse al re: Il tuo servitore farà secondo tutto quello che il re, mio signore, ha comandato al suo servitore. Ma, quant’è a Mefiboset, disse il re, egli mangerà alla mia tavola, come uno de’ figliuoli del re.11 respondió al rey: «Tu servidor obrará en todo conforme a lo que ha mandado el rey, mi señor». Meribaal comía en la mesa de David, como uno de los hijos del rey.
12 Or Mefiboset avea un figliuolo piccolo, il cui nome era Mica; e tutti quelli che stavano in casa di Siba erano servitori di Mefiboset.12 El tenía un hijo pequeño, llamado Micá. Todos los que vivían en la casa de Sibá estaban al servicio de Meribaal,
13 E Mefiboset dimorava in Gerusalemme; perciocchè egli mangiava del continuo alla tavola del re; ed era zoppo de’ due piedi13 y este habitaba en Jerusalén, porque compartía siempre la mesa del rey. Meribaal rengueaba de ambos pies.