Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 5


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi,1 Siate seguitatori di Dio (e andate dopo) sì come figliuoli carissimi.
2 e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
2 E andate per la via dell' amore, sì come Cristo amò noi, e diede sè medesimo per noi, offerta e ostia a Dio in odore di soavità.
3 Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi;3 Ma fornicazione e ogni sozzura e avarizia non sia nominata intra voi, sì come si conviene alli santi.
4 lo stesso si dica per le volgarità, insulsaggini, trivialità: cose tutte sconvenienti. Si rendano invece azioni di grazie!4 E ancora sozze parole e stolte e novelle di peccato, le quali non s' appartengono alla salute (non siano dette intra voi); ma maggiormente sia (intra voi) rendimento di grazie (a Dio).
5 Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro - che è roba da idolàtri - avrà parte al regno di Cristo e di Dio.
5 E questo sappiate, intendendo (queste cose) che ogni fornicatore, ovver quel che è sozzo (d' altro peccato carnale) ovver avaro, la qual cosa è secondo la servitù delli idoli, tutti questi non hanno eredità nel regno di Dio.
6 Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l'ira di Dio sopra coloro che gli resistono.6 Niuno inganni con parole vane; chè per queste cose verrà l'ira di Dio intra coloro che non son fedeli.
7 Non abbiate quindi niente in comune con loro.7 Adunque non vi fate parcenevoli di costoro.
8 Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce;8 Chè voi in qua dietro foste tenebre, e ora siete luce nel Signore. Andate secondo che figliuoli della luce.
9 il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.9 Imperò che il frutto della luce è con ogni bontà e giustizia e verità.
10 Cercate ciò che è gradito al Signore,10 E provando qual cosa sia ben piacevole a Dio,
11 e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente,11 non vi raunate all' opere delle tenebre, che son senza frutto; anzi maggiormente le riprendete (quando le vedete fare).
12 poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare.12 E quelle cose le quali fanno li peccatori occultamente, sozza cosa saranno a dire.
13 Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce.13 Tutte le cose, che si riprendono, da lume si manifestano; e ogni cosa, che si manifesta, sì è lume.
14 Per questo sta scritto:

"Svégliati, o tu che dormi,
déstati dai morti
e Cristo ti illuminerà".

14 Per la qual cosa dice (la scrittura): 0 che dormi, lèvati e resuscita della morte, e Cristo ti averà a illuminare.
15 Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi;15 Adunque vedete, fratelli, come voi andiate con guardia, e non secondo che non savi,
16 profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi.16 [ma secondo che savi], ricomperando il tempo (e riconquistandolo), imperò che li dì son rei.
17 Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio.17 E imperò non diventiate stolti; anzi siate intenti a sapere qual sia la volontà di Dio (buona e bene piacente e perfetta).
18 E non ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi dello Spirito,18 E non vi inebriate di vino, nel qual è lussuria; ma riempietevi del Spirito Santo,
19 intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore,19 parlando intra voi medesimi con salmi e inni e cantici spirituali, cantando, e referendo grazie a Dio nelli vostri cuori;
20 rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.

20 sempre referendo grazie per tutti, nel nome del nostro Signore Iesù Cristo.
21 Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
21 Siate insieme soggetti l'uno all' altro nel timore di Iesù Cristo.
22 Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore;22 Le femine siano soggette a' loro mariti, secondo che al Signore.
23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo.23 Perchè l'uomo è capo della femina, sì come Cristo capo della Chiesa; chè egli è salvatore del suo corpo.
24 E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.
24 E secondo che la Chiesa è soggetta a Cristo, così le mogliere a' loro mariti in tutte le cose.
25 E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,25 Voi, mariti, amate le vostre mogliere, sì come Cristo amò la Chiesa, e sè. medesimo diede per lei.
26 per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola,26 E per ch' ella fosse santificata, sì la nettò coll' acqua del battesimo e con la parola della vita.
27 al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.27 E diede sè medesimo a lei (sua mogliere la) Chiesa gloriosa, la qual non ha macula nè ruga nè sozzura alcuna; ma vuole che sia santa e pura.
28 Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso.28 E in questo [modo] debbeno li uomini amare le loro mogliere, sì come loro corpo; chè chi ama la sua mogliere, ama sè medesimo.
29 Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa,29 E persona niuna ebbe in odio per niuno tempo la sua carne; anzi la nutrica e governala, come Cristo fa la Chiesa.
30 poiché siamo membra del suo corpo.30 Chè noi siamo membra del suo corpo, e ossa delle sue ossa, e carne della sua carne.
31 'Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola'.31 E per questa cosa abbandonerà l'uomo il padre e la madre sua, e accosterassi alla sua mogliere; e saranno due in una carne.
32 Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!32 Questo sacramento (del matrimonio) è grande; e io dico in Cristo e nella Chiesa.
33 Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.33 Veramente e voi ciascuno ami la sua mogliere come sè medesimo; e la mogliere tema il suo marito.