Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Proverbi 13


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Il figlio saggio ama la disciplina,
lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
1 Il savio figliuolo intende la dottrina del suo padre (e molto gli fa grande gioia); e quello che è falso e pieno di male, non può intendere uomo che lo castighi.
2 Del frutto della sua bocca l'uomo mangia ciò che è buono;
l'appetito dei perfidi si soddisfa con i soprusi.
2 L'uomo porta nella bocca il suo bene (e il suo male; chè la buona lingua è il salvamento dell' uomo); e l'anima del malvagio uomo sarà molestata.
3 Chi sorveglia la sua bocca conserva la vita,
chi apre troppo le labbra incontra la rovina.
3 Colui che guarda la sua lingua guarda la sua vita; e colui che non prende guardia di cosa che dica, non averà bene.
4 Il pigro brama, ma non c'è nulla per il suo appetito;
l'appetito dei diligenti sarà soddisfatto.
4 Il cattivo uomo e folle vuole ciò che non puote avere; e chi bene farà sarà tuttavia ricco e agiato.
5 Il giusto odia la parola falsa,
l'empio calunnia e disonora.
5 Il prode uomo inodia tuttavia la mala parola; il disleale non dice se non male, donde elli sarà confuso.
6 La giustizia custodisce chi ha una condotta integra,
il peccato manda in rovina l'empio.
6 Dirittura guarda la via del povero uomo; (fa grande bene a colui a cui ne ricorda); e la vita del malvagio non averà fiore di memoria.
7 C'è chi fa il ricco e non ha nulla;
c'è chi fa il povero e ha molti beni.
7 È alcuno che gli pare essere ricco, e sì non ha niente; e altri è a cui pare essere povero, ed è in grandi ricchezze.
8 Riscatto della vita d'un uomo è la sua ricchezza,
ma il povero non si accorge della minaccia.
8 Ricomperamento dell' anima dell' uomo sono le ricchezze; ma chi è povero [non] sostiene molta riprensione.
9 La luce dei giusti allieta,
la lucerna degli empi si spegne.
9 La luce de' giusti rallegra le genti; e la lucerna de' rei sarà ispenta.
10 L'insolenza provoca soltanto contese,
la sapienza si trova presso coloro che prendono consiglio.
10 Intra gli uomini rigogliosi non averà già pace; e coloro che faranno per consiglio, saranno governati per sapienza.
11 Le ricchezze accumulate in fretta diminuiscono,
chi le raduna a poco a poco le accresce.
11 L'avere che viene tosto, se ne va leggermente; ma quello che viene a poco a poco, averà lunga durata.
12 Un'attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.
12 La speranza (e il desiderio che l' uomo attende) ingrava molto quando s' indugia; il desiderio, che tosto viene, fa spesso gioia.
13 Chi disprezza la parola si rovinerà,
chi rispetta un comando ne avrà premio.
13 Quello che dice male d'altrui, si lega verso colui cui elli misfa; e colui che teme il comandamento (del nostro Signore), sarà tuttavia in buona pace
14 L'insegnamento del saggio è fonte di vita
per evitare i lacci della morte.
14 La legge del savio uomo è la via di vita, accid declini della via della morte.
15 Un aspetto buono procura favore,
ma il contegno dei perfidi è rude.
15 La buona dottrina dona grazia (a colui che la insegna); e chi si sente in follia, egli è spesso in gran destruzione.
16 L'accorto agisce sempre con riflessione,
lo stolto mette in mostra la stoltezza.
16 Il savio fa tutte le cose per consiglio; ma il folle non ha cura d'altrui consiglio per cosa che faccia; (chè quello che fa gli pare buono).
17 Un cattivo messaggero causa sciagure,
un inviato fedele apporta salute.
17 Colui che è messo del malvagio uomo (misviene e spesso) finisce nel peccato (del suo signore); ma il messo del buono uomo va sicuramente.
18 Povertà e ignominia a chi rifiuta l'istruzione,
chi tien conto del rimprovero sarà onorato.
18 Povertà e confusione [ha] chi lascia la dottrina del prode uomo; ma là ov' egli riceve insegnamento del savio uomo, se lo intende, averà onore e gioia.
19 Desiderio soddisfatto è una dolcezza al cuore,
ma è abominio per gli stolti staccarsi dal male.
19 Molto piace a uno uomo, quando egli puote avere ciò ch' egli ha desiderio per lungo tempo; e i folli biàsimano coloro che fuggono il (peccato e 'l) fare male.
20 Va' con i saggi e saggio diventerai,
chi pratica gli stolti ne subirà danno.
20 Quello che va colle savie persone (ed è spesso in loro compagnia), l' uomo il tiene savio; e quello che tiene compagnia a' folli sarae tenuto per tale com'e' sono.
21 La sventura perseguita i peccatori,
il benessere ripagherà i giusti.
21 I peccatori (amano o) sèguitano il male; il prode uomo s' attiene tutta via al bene.
22 L'uomo dabbene lascia eredi i nipoti,
la proprietà del peccatore è riservata al giusto.
22 I prodi uomini hanno tuttavia avuto il bene a grande larghezza; ma quello non è già savio che ha raccolte grandi ricchezze, e non ne dà parte per la sua anima, anzi nella sua morte le lascia nelle mani altrui per dipartire.
23 Il potente distrugge il podere dei poveri
e c'è chi è eliminato senza processo.
23 Assomiglia a colui che non sa provedere alla sua anima e a sè, e sì la mette altrui a salvare; chè coloro che dipartire le dovrebbono a cui sono lasciate, le si tengono più volentieri che non danno ad altrui.
24 Chi risparmia il bastone odia suo figlio,
chi lo ama è pronto a correggerlo.
24 Chi non castiga il suo fanciullo, egli non l'ama; ma colui che l'ama (lo riprende e) insegnagli il meglio che può e che sa.
25 Il giusto mangia a sazietà,
ma il ventre degli empi soffre la fame.
25 Il savio uomo ha assai di poco; ma il folle, come ch' egli abbia, già mai non averà assai.