Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Proverbi 1


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d'Israele,
1 Queste sono le parabole di Salomone, figliuolo del re David,
2 per conoscere la sapienza e la disciplina,
per capire i detti profondi,
2 per dare sapienza e disciplina,
3 per acquistare un'istruzione illuminata,
equità, giustizia e rettitudine,
3 per intender le parole della prudenza, e per ricever verace dottrina, giustizia, giudicio ed equità,
4 per dare agli inesperti l'accortezza,
ai giovani conoscenza e riflessione.
4 acciò che a' fanciulli sia dato astuzia, e a' giovani scienza e intendimento.
5 Ascolti il saggio e aumenterà il sapere,
e l'uomo accorto acquisterà il dono del consiglio,
5 Udendo l'uomo savio, si farà più savio; e appararà di gubernare (sua vita e l'altrui).
6 per comprendere proverbi e allegorie,
le massime dei saggi e i loro enigmi.
6 Considerarà le parabole e la interpretazione, le parole de' savii e gli loro parlari oscuri.
7 Il timore del Signore è il principio della scienza;
gli stolti disprezzano la sapienza e l'istruzione.

7 Lo principio della sapienza è il timore di Dio. Ma i stulti spregiano la dottrina e la sapienza.
8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre
e non disprezzare l'insegnamento di tua madre,
8 O figliuolo, audi la disciplina (e la correzione). del tuo padre, e non spregiare la legge della madre tua,
9 perché saranno una corona graziosa sul tuo capo
e monili per il tuo collo.
9 acciò ch' egli creschi grazia al capo tuo, e orni il collo tuo.
10 Figlio mio, se i peccatori ti vogliono traviare,
non acconsentire!
10 Figliuolo mio, se gli uomini peccatori ti persuaderanno agli loro errori, non consentire a loro.
11 Se ti dicono: "Vieni con noi,
complottiamo per spargere sangue,
insidiamo impunemente l'innocente,
11 Se diranno: vieni con noi, e mettiamo agguato contra la vita d' altrui, e poniamo secretamente i lacci contra allo innocente senza colpa (ovver sua cagione);
12 inghiottiamoli vivi come gli inferi,
interi, come coloro che scendon nella fossa;
12 deglutiamolo vivo, come fa lo inferno, e trattiamolo come degno di morte;
13 troveremo ogni specie di beni preziosi,
riempiremo di bottino le nostre case;
13 e poi prenderemo il suo avere, e le sue cose metteremo nelle nostre case (egli è molto ricco);
14 tu getterai la sorte insieme con noi,
una sola borsa avremo in comune",
14 ora accempàgnati con noi, e tutto il guadagno sia nostro a comune;
15 figlio mio, non andare per la loro strada,
tieni lontano il piede dai loro sentieri!
15 figliuolo mio, non andare appresso a cotal gente, e guàrdati dalle loro vie.
16 I loro passi infatti corrono verso il male
e si affrettano a spargere il sangue.
16 Però che non intendono se non a far male, e non vogliono se non spander sangue (e uccider gente).
17 Invano si tende la rete
sotto gli occhi degli uccelli.
17 Ma vanamente si tendono le reti dinanzi degli uomini prudenti.
18 Ma costoro complottano contro il proprio sangue,
pongono agguati contro se stessi.
18 Ma in verità peccano contra a loro stessi, e fanno malizie contro a loro anime.
19 Tale è la fine di chi si dà alla rapina;
la cupidigia toglie di mezzo colui che ne è dominato.

19 Cotali sono le vie di tutti gli avari; molte cose penserà l'avaro, come possi acquistare l'avere delle genti.
20 La Sapienza grida per le strade
nelle piazze fa udire la voce;
20 La sapienza prèdica (e grida) ne' luoghi manifesti, e nelle piazze estende la voce sua.
21 dall'alto delle mura essa chiama,
pronunzia i suoi detti alle porte della città:
21 (Con frequenza) grida dove si còngregano le turbe; nelle porte della città chiama in alto, e dice:
22 "Fino a quando, o inesperti, amerete l'inesperienza
e i beffardi si compiaceranno delle loro beffe
e gli sciocchi avranno in odio la scienza?
22 O voi, miei fanciulli, per che amate singularmente le cose puerili? e come stulti desiderate ciò che non vi giova? e come imprudenti avete in odio la scienza?
23 Volgetevi alle mie esortazioni:
ecco, io effonderò il mio spirito su di voi
e vi manifesterò le mie parole.
23 Convertitevi (e ritornate) alla mia correzione; e io vi manifestarò la mia intelligenza, e dimostrerovvi (per esperimento) lo effetto delle mie parole.
24 Poiché vi ho chiamato e avete rifiutato,
ho steso la mano e nessuno ci ha fatto attenzione;
24 Per che io vi chiamai, e voi vi faceste beffe di me; io stesi la mano mia, e non fu chi guardasse.
25 avete trascurato ogni mio consiglio
e la mia esortazione non avete accolto;
25 Avete spregiato ogni mio consiglio, e le reprensioni mie non avete estimate.
26 anch'io riderò delle vostre sventure,
mi farò beffe quando su di voi verrà la paura,
26 Anche nella destruzione vostra me ne riderò; e spregiarovvi, quando vi intraverrà quello di che vi temevi.
27 quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore,
quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano,
quando vi colpirà l'angoscia e la tribolazione.
27 Quando caderete repentinamente in calamitade, e lo interito quasi come sùbita tempesta sopra di voi ruinerà; quando sopra voi verrà tribulazione e angustia (sùbito vi dispiacerà);
28 Allora mi invocheranno, ma io non risponderò,
mi cercheranno, ma non mi troveranno.
28 allora mi chiameranno, e io non esaudirò; la mattina si leveranno, e non mi troveranno.
29 Poiché hanno odiato la sapienza
e non hanno amato il timore del Signore;
29 Però che loro non mi volsero udire, e non curarono del timore di Dio;
30 non hanno accettato il mio consiglio
e hanno disprezzato tutte le mie esortazioni;
30 nè si curorono del mio consiglio, e maledissero a tutte le mie correzioni.
31 mangeranno il frutto della loro condotta
e si sazieranno dei risultati delle loro decisioni.
31 Mangeranno de' frutti delle vie loro, e (delle opere) de' consigli loro si saziaranno.
32 Sì, lo sbandamento degli inesperti li ucciderà
e la spensieratezza degli sciocchi li farà perire;
ma chi ascolta me vivrà tranquillo
e sicuro dal timore del male".
32 La opera de' fanciulli (e puerile) ucciderà loro, e la prosperità de' pazzi perderà loro.
33 Qualunque mi udirà si riposerà senza paura; e (con delettazione) si riposerà nell' abbondanza, rimosso il timore de' cattivi.