Scrutatio

Venerdi, 9 maggio 2025 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Ioanne 1


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1 Nel principio era il Verbo, e il Verbo era appresso Iddio, e Iddio era il Verbo.1 In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.
2 Questo era nel principio appresso Iddio.2 Questo era in principio presso Dio.
3 Fatte sono per esso tutte le cose, e senza lui è fatto niente quello che è fatto.3 Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui, e senza di lui nessuna delle cose create è stata fatta.
4 In lui era vita, e la vita era luce degli uomini.4 In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini.
5 E la luce nelle tenebre rilucette; e le tenebre lei non compresono.5 E la luce splendè fra le tenebre, ma le tenebre non la compresero.
6 Fu uno uomo mandato da Dio, il cui nome era Ioanne.6 Ci fu un uomo mandato da Dio, il suo nome era Giovanni.
7 Questo venne per testimonio, per dare testimonianza della luce, acciò che tutti credessero per lui.7 Egli venne come testimone, per attestare della luce, affinchè tutti credessero per mezzo di lui.
8 Non era egli la luce, ma era per dare testimonianza della luce.8 Non era lui la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce.
9 (Esso lume) era la vera luce, la quale illumina ogni uomo che viene in questo mondo.9 Era la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo.
10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per lui, e il mondo non conobbe lui.10 Era nel mondo e il mondo fu creato per mezzo di lui, ma il mondo non lo conobbe.
11 Egli venne nella sua propria terra, e gli suoi non lo ricevettero.11 Venne in casa sua ed i suoi non lo ricevettero.
12 Ma quelli cotanti i quali lui ricevettero, diette a loro potestà di essere fatti figliuoli di Dio, a quelli che credettero nel nome suo.12 Ma a quanti lo accolsero diede il diritto di diventare figli di Dio;
13 I quali non sono nati per sangue, nè per volontà di carne, nè per volontà dell' uomo, ma di Dio nati sono.13 i quali non da sangue, nè da volere di carne, nè da volere di uomini, ma da Dio sono nati.
14 E il Verbo è fatto carne, e abitò in noi; e abbiamo veduto la gloria sua, sì come gloria dell' Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.14 E il Verbo si è fatto carne ed abitò fra noi, e noi abbiamo contemplata la sua gloria: gloria come d'Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.
15 Ioanne rende testimonianza di lui, e grida dicendo: questo era, il quale dissi: quello che dopo me verrà, egli è fatto inanzi di me, imperò ch' egli era prima di me.15 Or Giovanni, rendendo testimonianza di lui, grida altamente: Questi era colui del quale vi dissi: chi verrà dopo di me, fu fatto avanti di me, perchè era prima di me.
16 E tutti noi abbiamo tolto della sua pienezza, e la grazia per la grazia.16 E dalla pienezza di lui noi tutti abbiamo ricevuto grazia sopra grazia.
17 Conciosia che la legge è data per Moisè; la grazia e la verità è fatta per Iesù Cristo.17 Infatti da Mosè fu data la legge; da Gesù Cristo è venuta la grazia e la verità.
18 Già mai nullo vide Iddio; l' Unigenito Figliuolo, il quale è nel seno del Padre, egli l' ha narrato.18 Nessuno ha mai veduto Dio; l'Unigenito Figlio che è nel seno del Padre, Egli stesso ce l'ha rivelato.
19 E questo è il testimonio di Ioanne, quando mandorono gli giudei di Ierusalem a Ioanne gli sacerdoti e gli Leviti, acciò che gli dimandassero (chi) egli era, e giunti che furono a lui dissero): chi sei tu?19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei di Gerusalemme gli mandarono dei sacerdoti e dei leviti per domandargli: Tu chi sei?
20 Ed egli confessò, e non negò ch' egli non era Cristo.20 Ed egli confessò e non negò; e confessò: Non so no io il Cristo.
21 Ed anche dimandaronlo (un' altra volta, e dissero): chi sei tu? Elia? Ed egli disse: no. (E loro dissero): profeta se' tu? Ed egli disse: non sono.21 Ed essi gli domandarono: Chi sei dunque? Sei Elia? Ed egli: No. Sei tu il profeta? No, rispose.
22 Ed egli dissero: chi sei, acciò possiamo fare risposta a cui ci ha mandati? Che di' tu di te medesimo?22 Allora gli dissero: E chi sei? affinchè possiamo render conto a chi ci ha mandati: che dici mai di te stesso?
23 Ed egli disse: io sono una voce nel deserto, che grida (e dice): drizzate la via del Signore, sì come disse Isaia profeta.23 Rispose: Io sono la voce di colui che grida nel deserto: Raddrizzate la via del Signore, come ha detto il profeta Isaia.
24 E quelli ch' erano stati mandati erano dei Farisei.24 Or quelli che erano stati inviati a lui erano dei Farisei;
25 E (anche un' altra volta) il dimandorono, e dissengli perchè battezzi, se tu non sei Cristo, nè Elia, nè profeta?25 e l'interrogarono dicendo: Come dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, nè Elia, nè il profeta?
26 E Ioanne rispose e disse: io battezzo in acqua; ma in mezzo di voi è stato colui il quale non sapete.26 Giovanni rispose loro: Io battezzo coll'acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.
27 Ed è colui il quale dee venire dopo me, il quale è fatto dinanzi di me; al quale io non sono degno di sciogliere la corrigia de' suoi calzari.27 Questi è colui che verrà dopo di me, e che era avanti di me, ed a cui non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari.
28 Queste cose furono fatte in Betania di là dal fiume Giordano, dove Ioanne stava a battezzare.28 Questo accadeva in Betania oltre il Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
29 Nell' altro giorno Ioanne vide Iesù, ch' egli veniva sè, e disse: ecco l'agnello di Dio, ecco quello che toglie li peccati del mondo.29 Il giorno dopo Giovanni vide Gesù venire a lui. ed esclamò: Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo.
30 Egli è, del quale dissi: dopo me egli è venuto l'uomo, il quale fu fatto dinanzi di me, imperò ch' egli era prima di me.30 Egli è colui del quale ho detto: dopo di me viene uno che è avanti di me, perchè era prima di me.
31 E io nol conosceva; ma perchè lui sia manifestato in Israel, però sono venuto a battezzare nell'acqua.31 Ed io non lo conoscevo; ma affinchè egli sia conosciuto in Israele, io venni a battezzare con acqua.
32 E Ioanne rendette testimonio, dicendo: io vidi il Spirito discendente dal cielo a modo di colomba, e sopra lui manse.32 E Giovanni rese la sua testimonianza dicendo: Ho veduto lo Spirito scendere dal cielo a guisa di colomba e posarsi su di lui.
33 E io nol conosceva; ma egli che mi mandò a battezzare nell' acqua, a me disse: sopra qual vederai il Spirito discendente, e stare fermo sopra lui, egli è quel che battezzarà in Spirito Santo.33 Ed io nulla sapevo di lui; ma chi mi inviò a battezzare con acqua mi disse: Colui sul quale vedrai scendere e fermarsi lo Spirito, è colui che battezza con lo Spirito.
34 E io l'ho veduto, e di lui renduto testimonianza, come questo egli è il Figliuolo di Dio.34 Ed io ho veduto, ed ho attestato che egli è il Figlio di Dio.
35 Uno altro giorno ancora stava Ioanne (Battista), e con lui due suoi discepoli.35 Il giorno seguente, trovandosi di nuovo Giovanni con due suoi discepoli
36 E guardando Ioanne, vide andare Iesù, e disse: ecco l'agnello di Dio.36 e mirando Gesù che passava, disse: Ecco l'Agnello di Dio.
37 E quelli suoi due discepoli udironlo così parlare, li quali seguitorono Iesù.37 I due discepoli, avendo sentite queste parole, seguirono Gesù.
38 E voltandosi Iesù, vide ch' egli il seguitavano; e Iesù disse a loro: che addimandate voi? E quelli dissero: maestro, dove abiti tu?38 E Gesù, rivoltosi a guardare questi che lo seguivano, disse loro: Che cercate? Ed essi risposero a lui: Rabbi, che vuol dire Maestro, dove abiti?
39 E Iesù disse: venite meco, e vederetelo. Ed egli andorono, e videro dove egli stava, e stettero con lui tutto quello giorno; ed era quasi la decima ora.39 Ed egli a loro: Venite e vedrete. Andarono e videro dove abitava e rimasero con lui quel giorno. Era circa l'ora decima.
40 E [di] questi discepoli i quali aveano audito Ioanne, e seguitorono Iesù, uno era Andrea fratello di Simone Pietro.40 Andrea, il fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udite le parole di Giovanni ed avevan seguito Gesù. «
41 E questi trovò in prima il suo fratello Simone, e dissegli: noi avemo trovato [i] Messia, il quale è detto Cristo.41 Il primo in cui s'imbattè fu suo fratello Simone, a cui disse: Abbiamo trovato il Messia, che tradotto vuol dire il Cristo;
42 E menollo a Iesù. E Iesù guardollo, e disse: tu Simone, figliuolo di Iona, sarai chiamato Cefas, il quale s' interpreta Pietro.42 e lo menò da Gesù. E Gesù, fissatolo, disse: Tu sei Simone, figlio di Giona; tu sarai chiamato Cefa, che vuol dire Pietro.
43 E l'altro giorno andando Iesù in Galilea, trovò Filippo, e dissegli: sèguitami.43 Il giorno seguente Gesù decise di andare in Galilea; e, trovato Filippo, gli disse: Seguimi.
44 Era Filippo di Betsaida, cittade di Andrea e di Pietro.44 Filippo era di Betsaida, la città di Andrea e di Pietro.
45 E Filippo trovò Natanael, e dissegli: noi abbiamo trovato Iesù figliuolo di Iosef di Nazaret, del quale hanno parlato gli profeti, il quale Moisè scrisse nella legge.45 E Filippo trovò Natanaele e gli disse: Abbiamo trovato colui del quale scrissero Mosè nella legge e i profeti, Gesù di Nazaret, figlio di Giuseppe.
46 Disse Natanael a Filippo: come può da Nazaret essere alcuna bona cosa? E Filippo disse: vienti, e vedera?lo.46 E Natanaele gli rispose: Da Nazaret può mai uscire qualcosa di buono? Filippo gli replicò: Vieni e vedi.
47 E (in questo) Iesù vide Natanael che andava a lui, e disse: ecco veramente l'uomo d' Israel, nel quale non è (falsità nè) inganno.47 Or Gesù, vedendo venirgli incontro Natanaele, disse a lui: Ecco un vero Israelita in cui non è frode.
48 Disse Natanael a Iesù: dove mi hai conosciuto? E Iesù gli rispose, e dissegli: inanzi che Filippo ti chiamasse, essendo tu sotto il fico, io ti vidi.48 E Natanaele gli disse: Come mi conosci? Gesù rispose: Prima che Filippo ti chiamasse io t'ho visto quand'eri sotto il fico.
49 E Natanael disse: maestro, tu sei Figliuolo di Dio, tu sei Re d'Israel.49 Natanaele rispose: Maestro, tu sei il Figlio di Dio; tu sei il Re d'Israele!
50 Rispose Iesù, e disse: perchè io ti dissi: io ti vidi sotto il fico, credesti; (onde io vi dico che) maggiori cose di queste vederai.50 Gesù replicò: Per averti detto che ti ho veduto sotto il fico tu credi? Vedrai cose maggiori di queste.
51 E dissegli: in verità vi dico, che voi vederete il cielo aperto, e gli angioli di Dio discendere e salire sopra il Figliuolo dell' uomo.51 Poi soggiunse: In verità, in verità vi dico, che vedrete il cielo aperto e gli Angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo.