SCRUTATIO

Saturday, 21 June 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 42


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Non raddoppiare le parole, che tu averai udite, della cosa occulta; sarai veracemente sanza confusione, e troverai grazia nel cospetto di tutti li uomini, e per tutte queste cose non sarai vituperato; e non adiutoriare la persona, sì che per lei pecchi.1 Non riportare discorsi sentiti, rivelando il segreto: così non avrai da arrossire e troverai grazia nel cospetto di tutti gli uomini. Non ti vergognare di tutte quest'altre cose, e il rispetto umano non ti faccia peccare.
2 Della [legge dello] Altissimo e del testamento e del giudicio e di giustificare il malvagio;2 Della legge dell'Altissimo, dell'alleanza, della giustizia che assolve l'empio,
3 (e guàrdati che tu non sii confuso) della parola de' compagni e de' viandanti, e del dare la ereditade delli amici;3 nei conti coi soci e i viandanti, della divisione dell'eredità tra gli amici,
4 e dell' agguaglianza della stadera e de' pesi, e dello acquistamento del molto e del poco;4 della bilancia e della stadera giusta, del guadagno, molto o poco che sia,
5 e della corruzione (e dello arigogliamento) della compera e de' danari; della molta disciplina de' figliuoli; del servo pessimo, il cui lato fae insanguinare.5 (di impedire) la corruzione del mercato e dei mercanti, di correggere molto i figlioli, e far sanguinare i fianchi al servo scellerato.
6 Sopra malvagia femina buono è lo segno.6 E' bene mettere il sigillo sopra una donna cattiva.
7 E dove [son] molte mani, chiudi; e qualunque cosa tu dài, annùmerale e pesale e tolli per conto; e serva ciò che ti sia dato e hai ricevuto.7 Dove son molte mani, chiudi; e ciò che dài contalo e pesalo, inoltre ciò che dài e ciò che ricevi scrivilo tutto.
8 Guàrdati dalla disciplina del disensato e del pazzo, e delli vecchi che sono sotto il giudicio dei giovani; e sarai (savio e) ammaestrato in tutte le cose, e laudabile nel conspetto di tutti gli uomini.8 (Non ti vergognare) di correggere l'insensato, lo stolto, nè dei vecchi condannati dai giovani; così tu sarai saggio in tutto e lo dato davanti a tutti i viventi.
9 La figliuola del padre è nascosa; la vigilia e la sollecitudine li toglierà il sonno, acciò ch' ella non diventi adulta nella giovinezza sua, e poi diventi odiosa, quando sarà dimorata con l'uomo;9 La figlia è l'occulta ansia del padre, e toglie il sonno il timore che essa invecchi ragazza o sia presa in odio da maritata.
10 acciò che nullo tempo sia contaminata nella virginitade sua, e non si trovi gravida in casa del padre; acciò che, usata con l'uomo, non travalichi la legge, o divegna sterile.10 o che sia contaminata nella sua verginità, o che si trovi incinta nella casa paterna, o che sia infedele col marito o per lo meno rimanga sterile.
11 Conferma la guardia tua sopra la figliuola lussuriosa, acciò ch' ella mai venire non ti faccia in vituperio appo li nimici tuoi, e a dispregio nella cittade, e a viltà del popolo, e ch' ella [non] confonda te nella moltitudine delle genti.11 Fai stretta guardia a figlia lussuriosa, chè non ti faccia divenire oggetto di scherno pei tuoi nemici, la favola della città, il ludibrio della plebe, e ti copra di confusione nell'assemblea del popolo.
12 Non attendere a ogni uomo nella bellezza, e non dimorare tra le femine.12 Non guardare alla bellezza di nessun uomo e non ti trattenere in mezzo alle donne.
13 Però che la tignuola esce de' vestimenti, e dalla femina esce la iniquitade del marito (cioè la femina fa malo uomo).13 Perchè dalle vesti vien la tignola e dalla donna l'iniquità dell'uomo.
14 Meglio è la iniquità dell' uomo, che la femina bene facente, e che la femina confondente in vituperio.14 E' meglio il male da un uomo che i benefìzi da una donna, da una donna che porta vergogna e ignominia.
15 Io mi ricorderò delle opere di Dio; e di quelle cose ch' io vidi annunzierò nelli sermoni del Signore le opere sue.15 Or rammenterò le opere del Signore, e pubblicherò quello che ho veduto. Per la parola del Signore esistono le sue opere.
16 Il sole alluminando per tutte le cose guardoe, e della gloria del Signore è piena l'opera sua.16 Il lucente sole contempla tutto, l'opera del Signore è piena della sua gloria.
17 Or non fece Iddio li santi parlare tutte le sue maraviglie (da non potere contare), le quali Iddio onnipotente confermoe che sieno stabilite nella gloria sua?17 Non ha forse il Signore dato ai santi di annunziare tutte le sue maraviglie che il Signore onnipotente ha confermate perchè reggano nella sua gloria?
18 (Iddio onnipotente) esaminerà l'abisso e il cuore dell' uomo e la sottilidate sua.18 Egli scruta l'abisso e il cuore dell'uomo e conosce i loro segreti accorgimenti;
19 Iddio pensoe ogni scienza, e guardoe nel segno del secolo, annunziando quelle cose che sono passate, e quelle che sono a venire, rivelando le vestigie delli occulti.19 Egli conosce tutto lo scibile e vede i segni del tempo, annunzia le cose passate e quelle future e scopre le tracce delle cose nascoste.
20 E nullo pensiero preterisce lui, e nullo sermone si nasconde da lui.20 Nessun pensiero gli sfugge, nessuna parola gli resta nascosta.
21 Colui ch' è inanzi del secolo e in fino nel secolo, adornoe le grandissime cose della sua sapienza; e non è cresciuto,21 Egli ha decorate le maraviglie della sua sapienza. Egli è prima dei secoli e per tutti i secoli, e nulla s'è aggiunto a lui,
22 e non iscemerae, e non ha bisogno di consiglio d'alcuno.22 e nulla gli manca, e non ha bisogno del consiglio di nessuno.
23 Come sono desiderabili tutte le opere sue! sì come una favilla le possiamo considerare.23 Quanto son belle le sue opere! E' come scintilla quello che si può considerare.
24 Tutte queste vivono, e permangono nel secolo; e tutte le cose ubbidiscono lui in ogni necessitade.24 Tutte queste cose vivono e durano nei secoli e tutte in ogni occorrenza obbediscono a lui.
25 Tutte le cose doppie; uno è contra uno; e nulla cosa fece (Iddio) mancare.25 Tutte sono a coppia, l'una di fronte all'altra: Egli non ha fatto nulla di difettoso.
26 Elli confermoe li beni di ciascuno. E chi si sazierae vedendo la gloria sua?26 Egli assicura il bene di ciascuna. Chi può saziarsi di mirarne la gloria?